Il libro in questione si chiama "Un giorno della mia vita" di Bobby Sands..

vi avviso la mia reazione è stata forte. ora odio i cari isolani che hanno conquistato con la loro lingua tutto il mondo.
Libro "storico" e abbastanza pesante per la ripetizione delle giornate in un carcere.
Nella prefazione il traduttore o chi per lui ha affermato che il libro non ha che scopi informativi. Ma l'informazione in questo caso porta alla violenza. almeno mentale.