Originariamente Scritto da
Empt˙Words
La conoscenza non si ha certo per quantità, ma per qualità. Mettere 10 canzoni che rappresentino i nostri gusti è estremamente più difficile che metterne 50, poiché spesso non sono bastevoli a rappresentare tutti i lati della nostra persona e ci troviamo costretti a scegliere bene quelle più efficaci. Su 50 canzoni una buona parte possono essere anche mediocri o cose prive di rappresentatività.
Visto che si affronta una scelta difficile per rappresentare se stessi si tenterà di comporre un quadro con delle canzoni che possono essere efficaci in assoluto. E così si risolve anche il problema di Connacht: la scelta di poche canzoni equivale a favorire quelle con un valore intrinseco più grande, e ovviamente la scelta delle migliori canzoni di sempre è filtrata in ogni caso dal gusto personale.
Per quanto mi riguarda, cercando tra i miei album preferiti spesso e volentieri mi era difficile scegliere una canzone che fosse migliore delle altre, poiché quegli album sono complessivamente a livelli troppo alti per scegliere (o meglio, i pezzi in questione sono comprensibili solo nell'intero disco). Perciò ho cercato di scegliere un po' di pezzi grandiosi che avessero valenza anche per sé.
Queensr˙che - Someone Else?
Jeff Buckley - Eternal Life
Bark Psychosis - Street Scene
John Fahey - When The Fire And The Rose Are One
Chris Isaak - Wicked Game
Pere Ubu - Street Waves
Tortoise - I Set My Face To The Hillside
John Coltrane - A Love Supreme
Faith No More - From Out Of Nowhere
Pink Floyd - High Hopes
Ma avrei messo sicuramente per intero gli ultimi tre album dei Talk Talk (includendo il solista di Hollis), "Spiderland" degli Slint, "Everclear" degli American Music Club, "Dummy" dei Portishead e così via.