La trama è sicuramente molto simile al gioco, ma ci sono quelle sfumature in più che la rendono più o meno capibile a chi non c'ha mai giocato.
Nel film, però, viene spiegato meglio perchè Silent Hill si trova in quello stato. Mentre a differenza della trama del videogioco, questa è più o meno capibile anche da chi non c'ha giocato.
Il succo stà infatti nel potere distruttivo e vendicativo della bambina di Silent Hill: una specie di Carrie in un ambiente in cui si dà ancora la caccia alle streghe da parte dei cittadini.
Altre differenze fra il film e il videogioco sono qualche personaggio nuovo, allacciamenti con la vita al di fuori di Silent Hill e poco splatter.
I mostri sono pochi e sono tutti presi dal secondo capitolo del videogioco.
Le atmosfere, le ambientazioni, gli effetti e i sottofondi sonori sono identici.
Effetti speciali al bacio.
Storia che stà in piedi quasi alla perfezione.
La scena finale rimane nella storia del cinema horror; mentre il film è, come fu definito quando era solo in America, uno dei migliori film horror degli ultimi anni (se non il migliore).
L'aver visto al cinema tutto ciò che per anni hai visto solo in un videogame, fra un pò mi faceva piangere dall'emozione.
Paragonandolo con Resident Evil (la trasposizione più famosa precedentemente) non c'è storia: Silent Hill è 10 gradini sopra.
Voto 9: spettacolo.