La guerra

[Will]

Visto che se ne parla parecchio, soprattutto in questo periodo; volevo parlarne in modo più generale, non riferito ai conflitti odierni...
cosa ne pensate voi della guerra?
non molto tempo fa era vista come sorta di realizzazione, come ambito in cui l'uomo valorizzava se stesso...ora invece quegli ideali non sono più condivisi, la guerra è vista dal suo lato distruttivo, un massacro.
ho letto un testo interessante, di Virginia Woolf, che denuncia la guerra come macchina nella quale l'uomo e i giovani si trovano ad essere rinchiusi. quella macchina li inibisce, non li fa crescere, fiorire...poi dice altro, se volete ve lo posso postare, ma per il momento mi interessava sapere cosa ne pensate voi della guerra.

a voi.

[Alucard666]

Premetto che non sono uno che vede di buon occhio la guerra... Però è innegabile che ha sempre fatto parte della storia dell'uomo, probabilmente perchè siamo animali e come tutti gli animali siamo spesso in conflitto con i nostri simili (per territorio, cibo, femmine, per essere il capo branco, ecc.). Citando uno psicologo/sociologo, si può dire che la guerra è una necessità (dal punto di vista psicologico...), in quanto satura di sangue e violenza una generazione. I loro figli saranno "influenzati" da questo rigetto verso la violenza, ma non la sapranno trasmettere alla successiva generazione: e il ciclo ricomincia. Ribadisco che non è un mio pensiero, e ciò troverebbe riscontro nella ciclicità degli eventi bellici e violenti della storia, comprese le vicende tipo G8 di Genova, stadi, ecc.
Personale giudizio sulla guerra: oggi è troppo meschina in quanto vince chi è tecnologicamente più attrezzato, mentre all'epoca dei "corpo a corpo" si doveva essere o coraggiosi o pazzi! E chi moriva per un valore o causa che riteneva giusto, poteva essere considerato eroe a tutti gli effetti.
An epic hail from Alucard.

[Zozzenager]

posso solo quotare alucard 666

cmq...se devo dirla tutta, anche se la guerra è ovviamente un disastro per tutti, chi ne esce vivo dalla guerra ha molte probabilità di sapere come si vive veramente questo mondo...secondo me, una delle esperienze più forti sarebbe proprio questa, di partecipare a una guerra, dove la tua vita è in bilico ogni giorno...solo così scopri quanto ci tieni alla vita....

non per niente nell'antichità avevano 3 volte di più i valori che abbiamo noi ora....

premetto che cmq preferisco che le guerre non ci siano e non preferirei neanche andare in guerra....è un disastro unico

[Army1987]

Personalmente sono contrario ad ogni genere di violenza, tranne quando è DAVVERO necessaria (es. per legittima difesa).

[Angelot]

Secondo me la guerra non ha pressocchè nessun lato positivo. C'è sempre un modo per evitarla, volendo, e ricorrere a mezzi non cruenti per dirimere le vertenze tra le nazioni. Naturalmente però bisogna che regni la buona volontà e il raziocinio da parte di ambedue i contendenti.
Infine è chiaro che rimane il mezzo al quale si è costretti a ricorrere in caso di aggressione violenta.

[Will]

Secondo me la guerra non ha pressocchè nessun lato positivo. C'è sempre un modo per evitarla, volendo, e ricorrere a mezzi non cruenti per dirimere le vertenze tra le nazioni. Naturalmente però bisogna che regni la buona volontà e il raziocinio da parte di ambedue i contendenti.
Infine è chiaro che rimane il mezzo al quale si è costretti a ricorrere in caso di aggressione violenta.

ogni cosa ha un lato positivo, ma certi aspetti non sono considerati perchè la morale personale non ci permette di considerarli.
vuoi un lato positivo sulla guerra? ti sembrerò brutale, ma con la guerra si diminuisce il numero di persone sul pianeta e quindi si combatte il problema del sovrappopolamento. non dico che allora le guerre vadano fatte, ma che ogni cosa ha un lato positivo e bisogna riuscire a coglierlo, per quanto ci possa far schifo.

[Angelot]

L'aspetto del quale parli non mi pare che si possa definire positivo, nel senso che, seppur il problema demografico esista e vada affrontato, non è senz'altro questo il modo. È vero che in passato ciò si è verificato puntualmente, ma paradossalmente proprio nel passato ce n'era meno bisogno perchè la popolazione mondiale era molto minore che oggi, mentre al giorno d'oggi la popolazione sta crescendo molto ma ci sono, per fortuna, poche e limitate guerre. Mi auguro che, per quanto riguarda il futuro, il problema al quale ti riferisci venga affrontato e risolto con un più umano, ed incruento, controllo delle nascite.

[Will]

L'aspetto del quale parli non mi pare che si possa definire positivo, nel senso che, seppur il problema demografico esista e vada affrontato, non è senz'altro questo il modo. È vero che in passato ciò si è verificato puntualmente, ma paradossalmente proprio nel passato ce n'era meno bisogno perchè la popolazione mondiale era molto minore che oggi, mentre al giorno d'oggi la popolazione sta crescendo molto ma ci sono, per fortuna, poche e limitate guerre. Mi auguro che, per quanto riguarda il futuro, il problema al quale ti riferisci venga affrontato e risolto con un più umano, ed incruento, controllo delle nascite.

certo, io non dico che vada affrontato in questo modo, ma un aspetto definibile positivo da un certo punto di vista è questo.

controllo delle nascite....a mio parere un'assurdità, ma se non c'è altra soluzione...

[Red]

Sicuramente ci sono anche lati positivi, sempre ammettendo che la guerra è giustificabile solo quando viene messa in pericolo la sopravvivenza e l'indipendenza di una nazione e altri gruppi umani.
Un lato positivo della guerra potrebbe essere la crescita di un popolo. Gli orrori di una guerra, come ad esempio quelli della 2° guerra mondiale, possono contribuire a far capire l'assurdo e il disumano che si cela dietro certe ideologie che alcune persone ancora oggi accolgono, e far sì che quegli orrori non si ripetano.
Ma purtroppo dietro molte guerre, sin dai tempi antichi, si nascondono interessi economici, più o meno mascherati e mischiati ad altri.
D'altra parte penso anche che la pace non sia solo rose e fiori, ma che nasconda anche alcuni lati negativi che forse noi europei dovremmo cominciare a considerare per porvi rimedio.