CAP. VI
Scontro titanico
II atto
Rikku chiese una camera dove Toru potesse riposare. Il bambino era piuttosto pallido. Gli altri rimasero al bancone.
- è incredibile - sussurrò Yuna
- Che cosa? - le chiese Tidus
- Che Isaaru sia morto. Io...non pensavo che Alastor potesse essere così crudele -
- Yuna, era necessario. Alastor non poteva fare diversamente - Yuna annuì, poco convinta. Dopo un po', Rikku fece ritorno. - Sta bene, per foruna. E' solo un po' stanco... - nn finì la frase, che Toru raggiunse la madre, un po' barcollante.
- Toru! Ti avevo detto di restare a letto! - Ma il bambino non sembrava totalmente in sé. Rikku ebbe il sospetto che il controllo di Alastor non se ne fosse ancora andato del tutto.
-...il...sutra... - ansimò il piccolo.
- Cosa, tesoro? - chiese Rikku.
- Devo...ricomporre il sutra...-
- Tesoro, perchè? -
-...è l'unico modo...per sconfiggere Tonaku... - Rikku portò il bambino fuori.
- Stammi bene a sentire Alastor!! Io nn ti permetto di usare mio figlio a tuo piacimento!!- Il bambino la guardò profondamente. Indubbiamente, c'era ancora Alastor lì dentro.
- Devo fermare Tonaku. Non importa a che prezzo -
- non ti permettere! Stiamo parlando di vite umane! Hai già ucciso Isaaru! -
- Non potevo fare altrimenti! Adesso Tonaku è debole, devo approfittarne per ricomporre il sutra e ritrovare le due Fonti! -
- Che?? - chiese Rikku senza aver capito. Alastor nn rispose. In quel momento, il gruppo uscì dalla Casa del Viante.
- Ora devo andare. - disse Alastor.
- non ci provare! come minimo, noi veniamo con te! -
- Non posso teletrasportarvi tutti. Dovreste usare l'aeronave. E io nn ho tempo. -
- Allora vengo solo io! - esclamò Rikku. Yuna fece per dissuaderla, ma lei nn la fece parlare.
- Raggiungetemi con la Celsius II - Yuna, rassegnata, le diede il pezzo di sutra. Alastor prese la mano della ragazza e svanirono.
Riapparvero esattamente davanti al tempio di baaj. Il sutra si illuminò di luce dorata. Entrarono nella grande sala, mentre il sutra diventava più luminoso.
- Mi spieghi cosa intendevi con le due "Fonti"? - gli chiese Rikku.
- Tonaku una volta era un uomo di Zanarkand, diventato Intercessore, come tutti gli Eoni. A quel tempo, Tonaku era già molto più forte degli altri, ma aveva ancora il senno, così pose dei sigilli al proprio potere. Inizialmente Tonaku era l'Eone della vita e della morte, così, queste due forze opposte, o "Fonti", vennero racchiuse in due oggetti diversi. La Morte venne racchiusa nella lancia a due lame di cui mi impossessai, mentre la Vita in una collana di perle rosse che diedi a Lenne, da cui nn si separò mai, almeno fino alla mia morte. Comunque, il segreto per arrivare ai due oggetti e per usarli fu scritto su questo sutra, che fu a sua volta diviso a metà per rendere più difficile il ritrovo dei due oggetti e in caso arrivare fino a Tonaku. - Mentre parlava, la luce del sutra si attenuava o si intensificava, a seconda della strada presa. Alla fine, arrivarono molto vicini, nell'anticamera del naos.
- Ma certo, deve essere nel Naos - disse Rikku.
- Non ne sarei così sicuro. - disse Alastor. Infatti se andava verso il naos la luce si affievoliva. - è qui dentro - Dopo una breve ispezione, il sutra sembrava stesse per esplodere vicino alla statua di Zanarkand. Alastor usò una Radiazione e la statua saltò in aria. Rikku emise un urletto. Dal buco per terra Alastor estrasse l'altro pezzo di sutra, luminoso quanto il primo. Con un gesto secco, i due pezzi si unirono. Si sprigionò una forte luce bianca, accompagnata da onde d'energia. Rikku cadde a terra. Poi successero diverse cose in pochissimo tempo. Prima il sutra si arrotolò intorno al corpo di Alastor, poi si spense. Alastor si guardò intorno allarmato e si teletrasportò con Rikku fuori dal tempio. Poco dopo, il tempio saltò in aria, dopo essere stato colpito da una radiazione nera e rossa. Dal cielo cadde un sacerdote Guado. Emanava l'Aura di Tonaku.
- Non hai perso tempo a trovarti un altro corpo, vero bastardo? - gli chiese Alastor.
- Ridi finchè puoi, Alastor! anche se hai riunito il sutra nn riuscirai a battermi! -
- Questo lo pensi tu! - i due cominciarono a combattere. Tonaku aveva una lunga asta nerastra, Alastor combatteva a mani nude. Ci fu un lampo improvviso, quando due radiazioni si scontrarono, poi ricominciarono a prendersi a calci. In quel momento, arrivò la Celsius II.
- Yuna! E' tornato! - esclamò Rikku appena scese. Tonaku usò una potentissima Ultima, che Alastor riuscì a contrastare a fatica.
-Alastor, sei patetico!! Adesso vedrai la vera potenza degli Eoni!! - e detto questo, evoco contemporaneamente Anima e Bahamut.
- Nell'asta! - gridò Tonaku. I due Eoni si unirono nell'asta, che fu percorsa scariche violacee. Alastor si gettò contro il suo nemico, nonostante quello avesse usato una tecnica mai vista.
- Alastor sei un idiota! MegaFlare e Chaos D, unitevi per creare una nuova Turbotecnica...MegaChaos!! - Fu un attimo. Una radiazione violacea e verdognola partì dall'asta e colpì Alastor. Cadde a terra, inchiodato dalla radiazione, che nn si esauriva e lo costringeva a terra, urlante dal dolore.
- Vedi cosa succede a sfidare i più grandi? - disse Tonaku sorridendo. Tonaku stava per sfracellargli la testa con il piede, ma Rikku gli corse contro, accompagnata da Paine e Yuna. Le tre cercarono di colpirlo, ma lui saltò all'indietro lontano da Alastor. Poi fu la volta di Tidus, Baralai e Gippal. Tonaku evitò anche loro. Yuna usò Click, ma così Tonaku nn faceva che saltellare, rendendo impossibile colpirlo. Allora le tre fecero il giro delle Looksfere e si trasformarono in Floralia, Automastino e Suprema. I sei tentavano in tutti i modi di colpirlo, ma nn c'era verso. Tonaku era davvero troppo forte. Rikku allora lanciò un missile contro l'asta di Tonaku. Dopo l'esplosione, Alastor skizzò ad aiutarli. Ma prima che potesse fare qualunque cosa, Tonaku, capendo di non poter combattere ancora contro Alastor, usò Ultima. Vennero tutti lanciati all'indietro. Ne approfittò per creare un nuovo Cocktail di Eoni. Fuse l'Aeroelektrodo di
Ixion con Medusa. Lanciò il colpo verso Alastor, così, il potere di Aeroelektrodo penetrava le sue difese magiche e Medusa lo bloccava. Andò esattamente così. Tonaku si concentrò di nuovo sugli altri, ma stavolta fu più rapido e in pochi colpi mandò tutti in fin di vita. Subito dopo, si avvicinò a Yuna e l'afferrò. Lei tentò di divincolarsi, ma era troppo debole.
- Lascia stare Yuna!! - gridò Tidus, ma Tonaku era già scomparso. Faticosamente, si rialzarono. Rikku usò un Ago dorato e sbloccò Alastor, che era svenuto. Finalmente, Toru poteva riposare.
- Yuna! - urlò Tidus.
- Andiamo Tidus, torniamo alla Celsius. Riporteremo Yuna indietro, ma dobbiamo riposare.- disse Rikku. Così, il gruppo tornò sull'aeronave, a malincuore.