Da quel che avevo approfondito molti anni fa, mi pare di ricordare che ci fossero due chip che lavoravano in parallelo e rendevano il motore 2D molto performante rispetto a quello di Sony, a scapito però di un motore 3D non altrettanto valido. In quella generazione il 3D era praticamente essenziale e, SEGA ne uscì con le ossa rotte; anche per (come dici tu) la difficoltà di programmazione.