Recensione di Age of Wonders: Planetfall (Xbox One)

[Redazione Gamesurf]

Draghi, maghi e guerrieri proiettati nel futuro

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[PinoPinotto]

E' un gioco molto complesso, lo ho provato a casa di un amico, essenzialmente ho giocato il tutorial e le fasi iniziali di una nuova partita (10, 20 turni al massimo).
I commenti che farei (che come ovvio sono comunque basati su una esperienza molto limitata di gioco) sono i seguenti:

1. astenersi non amanti dei giochi a turno. Lo troveranno noioso dopo nemmeno 30 secondi; è pura tattica, pochissima azione, comunque legata al concetto "scacchistico" di azione...se non vi piace questo, astenetevi;
2. grafica di buon livello, anche se forse onestamente qualche piccolo dettaglio in più, nel 2019, si poteva osare...anche spremuto a grafica ULTRA, rimane come "patinato", non so se mi spiego...magari è una precisa scelta, sia chiaro, ma non mi ha del tutto convinto; persino l'introduzione delle missioni appare troppo "legnosa", quanto alle fasi di battaglia, beh...sembra ancora di giocare a Commandos, il che nel 2019 fa un po' ridere...il paradosso, invece, è che la mappa di gioco è molto bella, con effetti molto belli e futuristici...insomma, sembra quasi che chi ha sviluppato la mappa non sia chi si è occupato del resto della grafica...e forse è davvero così, chissà...
3. condivido il fatto che l'IA sia buona nella gestione del nemico ma non granché, per quanto riguarda il giocatore principale...
4. il tutorial...beh, forse il tutorial è troppo "semplificato"...sono lontani i tempi in cui un Civilization Call To Power (che è - e rimane - un gioco comunque ben diverso eh!) ti spiegava tutto, ma proprio tutto, anche quando andare al bagno, praticamente...capisco che forse l'intento è quello di privilegiare la sperimentazione...ma qualche info in più non mi sarebbe affatto dispiaciuta.

Insomma, lucine ed ombre...va detto che non è il mio ideale di gioco, ma con qualche pulitura in più lo avrei giocato volentieri, confesso...