Più che altro, mi sembra una manovra interessante per raccogliere ed elaborare dati personali e di abitudini dei giocatori...forse ai limiti di quanto l'utente più smaliziato vorrebbe, credo...vedremo che roba sarà...ma venendo dal Giappone non nascondo comunque una ragionevole preoccupazione...ricordiamoci che tutti i frigoriferi e le lavatrici cosiddette "smart" già mandano una valanga di nostri dati in giro per il mondo senza che noi nemmeno lo si sappia...mah...vedremo comunque se lo faranno...per ora siamo alla mera speculazione...
Ho buttato un occhio al brevetto in questione, e quando dico che ho buttato un occhio, dico che sono 3 giorni che me lo leggo perchè è davvero enorme
comunque, apre a moltissime strade di applicazione per il deep learning nei videogiochi, ipoteticamente potrebbe autonomamente persino cambiare la storyline dei giochi in base alle preferenze riscontrate nel giocatore.
L'uso più pratico che ne vedo, è con le IA di gioco, che potrebbero imparare a prevedere le azioni del giocatore e adattarsi dinamicamente ad esse per contrastarlo più efficacemente.
Immaginate nemici che basandosi sul nostro comportamento metodico ci tendono trappole su misura o rendono inneficaci le nostre azioni nel momento in cui si ripetono troppe volte, spingendoci a sviluppare metodi di azione elastici che tengano conto di cambiamenti nel comportamento dell'IA e/o imprevisti.
Sarebbe una cosa interessante,anche io però mi associo a chi si domanda se sia effettivamente fattibile. Mi sembra almeno un po' difficile che già con la prossima gen si vedrà una cosa del genere,quando l'I.A. attuale soffre ancora oggi degli stessi difetti di 20 anni fa.
Per motivazioni di massimizzazione del profitto, i publisher hanno reputato più conveniente finanziare grafica e animazioni piuttosto che IA e fisica realistica, questo ho portato ad una generalizzata stagnazione tecnica delle IA negli ultimi anni, ci sono alcune eccezioni ovviamente, mi viene in mente MGS5.
Dal punto di vista di fattibilità... diciamo che fino ad oggi le reti neurali non sono mai state applicate ai videogiochi, piuttosto il contrario, alcune dimostrazioni di machine learning hanno messo un computer di fronte ad un videogioco per vedere in quanto tempo imparava a giocarci e batteva il record mondiale.
comunque è importante sottolineare che le IA sviluppate fino ad oggi si basano sulle risorse CPU, il machine learning si basa invece sulle GPU... e visto che le console sono sempre più GPU centriche a discapito delle CPU, la cosa va a nozze.
Ho preso l'esempio più pratico che mi è venuto in mente, comunque credo che il machine learning avrebbe un'applicazione interessante negli RPG e nei simulatori tipo SimCity, visto che le intelligenze artificiali degli NPC non sarebbero pre-programmate dagli sviluppatori ma generate autonomamente dal gioco ogni volta, e sarebbero in costante evoluzione anche durante la partita.