Planetes

[Chibi Goku]

Prima di parlare di questo manga volevo fare un salto indietro nel tempo, per dimostrare che pure io faccio delle grandi stronzate, a volte.

Aprile/Maggio 2003
In giro si sente parlare di un manga di prossima pubblicazione da parte della planet manga, un certo Planetes, la storia è incentrata su un gruppo di spazzini spaziali ed è data molta enfasi all'approfondimento psicologico dei protagonisti.
I commenti di chi già ha avuto modo di leggerlo (edizioni estere) sono ottimi.
Non si sa per quale motivo ma l'idea degli spazzini proprio non mi andava a quel tempo, decido quindi di snobbarlo.
Fast forward all'estate dello stesso anno
Durante un soggiorno estivo mi capita sottomano un volume di planetes, il suo proprietario è il mio confidente di manga di fiducia, senza perdere tempo decido di dargli una lettura.
Non mi ricordo se c'era solo il 2 o entrambi, comunque l'importante è che lo trovai fantastico e mi innamorai immediatamente dei personaggi.
Fast forward a una settimana dopo
Esco dalla fumetteria con le mie copie di Planetes
Fast forward a una settimana abbondante fa
Leggo il quarto ed ultimo numero, mi stupisce, è bellissimo, lo rileggo, è ancora più bello.
Mi riprometto di rileggerlo tutto non appena finiscono gli esami.
Fast forward a qualche ora fa
Finisco di rileggerlo, e mi piace sempre di più.

Bè, come penso abbiate capito in teoria il tema centrale del manga sarebbero le peripezie di un gruppo di spazzini, in realtà però è tutto molto diverso.
Il recupero dei rifiuti conta poco, molto poco, il tema predominante è l'uomo e lo spazio, l'uomo e i suoi desideri, l'uomo e l'amore.
Con uno stile unico Makoto Yukimura riesce infatti a coniugare tutto questo in un manga che parte da 3 spazzini spaziali, e riesce a farlo in 4 numeri.
Punto di forza del manga sono sicuramente i protagonisti, Fee (capitana della nave), Yuri, Hachimaki e, dal secondo volume in poi Ai Tanabe.
Ognuno di questi personaggi ha delle peculiarità, Yuri è sopravvissuto all'incidente spaziale che ha ucciso la moglie, Hachimaki sogna di avere una propria nave spaziale e Ai è l'idealista del gruppo, l'unica che non scende mai a compromessi e agisce sempre di testa sua.
E Fee?
Bè, Fee è il personaggio più normale, ma dietro la normalità si nasconde forse il personaggio più affascinante del manga, una donna in bilico tra rassegnazione ed idealismo, tra desideri e doveri, una donna che non si arrende, ragazzi, che donna!!!!
Insomma, un manga che non si incontra tutti i giorni, profondo, non banale, ben scritto, una vera perla nel panorama giapponese.
Proprio questa particolarità lo rende un manga per palati fini, non è per tutti, non è per svago, è un manga da leggere, non da sfogliare, è un manga pubblicato su morning, una rivista per adulti, non è Dragon Ball, non vuole essere un suo sostituto, vuole soltanto dare qualcosa, e ci riesce benissimo.

Tecnicamente parlando lo stile di Yukimura non è che faccia impazzire, all'inizio risulta estremamentre spoglio, poco raffinato e solo raramente si concede tavole di ottima fattura, via via però migliore, il disegno si fa più raffinato e curato, le scene d'azione ne guadagnano e spesso alcune scene risultano di forte impatto grafico.
Ottima inoltre l'organizzazione delle tavole.

L'edizione italiana è senza infamia e senza lode, buono il costo rapportato alla media delle edizioni planet manga (e contando anche che si tratta di volumi di 240, 256, 240, 336 pagine rispettivamente), discutibile la scelta di decolorare tutte le pagine a colori (e non erano poche), non sufficiente la stampa, soprattutto quella degli ultimi volumi.
Pessima l'idea del bollino nell'ultimo numero.
Ottima invece l'idea di tenere la copertina originale e di non replicarla su prima e quarta (perdendo così il dietro), ammirevole anche il mantenimento dei commenti di Yukimura.

Direi che ho detto tutto, di altro c'è poco, ora sta a voi decidere se prendere o no questo Planetes.
Nel caso decideste di farlo buona lettura ^^ io fra poco ho intenzione di vedermi pure l'anime, quando l'avrò finito commenterò.

Vi lascio anche delle scansioni per aiutarvi nella ricerca e per mostrarvi il tratto.
Copertina 1
Copertina 2
Copertina 3
Copertina 4
Scansione interna dal 4 (1)
Scansione interna dal 4 (2)

[Kabu]

Io lo presi subito perchè attirata dalla copertina.
Non ne avevo mai sentito parlare ma le space stories realistiche al punto giusto come questa sembrava mi hanno sempre affascinato, e si è difatti rivelata una delle migliori che abbia mai letto.
Non ce ne sono molti di fumetti di questa intensità ed attualità psicologica a giro. (in Italia... )
Anche lo stile grafico, che pure non rientra nei miei gusti, l'ho trovato funzionale alla tipologia di racconto, incentrato com'è sulle espressioni dei protagonisti. E anche quando si dedica all'ambiente dimostra di essere perfettamente all'altezza, con punte di discreta eleganza anche se sempre un po' fredde. (c'è da dire che essendo l'ambientazione spaziale la risultanta è alquanto funzionale)

E' sicuramente una storia che fa riflettere, anche se non fa molto divertire, nè nel mio caso particolarmente appassionare.
Splendidi i personaggi, curati e strutturati come raramente se ne trovano.

Non sapevo che ci fosse l'anime, andrò sicuramente a cercarmelo.
(prima o poi... )

Kabu.

[Kiba]

Io l'ho preso dal primo numero e mi è subito piaciuto.
Belle storie, personaggi interessanti e ben caratterizzati, disegni fuzionali alla storia (ma lo stile del disegnatore a me piace)
Devo ancora prendere l'ultimo volume.

L'anime l'ho iniziato a scaricare un pò di tempo fà, ma ho visto solo 1-2 episodi. Parte diversamente del manga Ai compare dalla prima puntata.
Nota positiva che si trova subbato in italiano

[Kiba]

Letto l'ultimo numero, molto bello. Ecco come far finire in bellezza e senza forzature una storia.
Peccato che non ci sia stato un'episodio dedicato a Yuri.