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Risultati da 11 a 20 di 64
  1. #11
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    Nel regolamento della MotoGP non c'è niente che faccia due pesi e due misure, nel caso la bagarre riguardi un pilota che lotta per il mondiale. Si può definire una regola non scritta, più che altro.

    Il problema è un altro: a parte che sarebbe tutto da dimostrare che Marquez abbia fatto passare Lorenzo, invece che fare semplicemente un errore mentre stava spingendo al massimo, il tutto poi in una curva dove semplicemente era lento (tanto che Rossi lo ha passato nella stessa curva nel giro dopo e anche 3 giri dopo, ma va beh, non c'era neanche bisogno di dirlo)... Rossi non ha perso neanche tantissimo nella bagarre con Marquez e sopratutto non sarebbe mai riuscito a raggiungere Lorenzo, visto che senza più Marquez "tra i coglioni", ha continuato a perdere terreno sul maiorchino (1 secondo e mezzo in 6 giri).
    Se si vanno a vedere poi i tempi degli intermedi durante la bagarre, quando Rossi era davanti perdeva su Lorenzo (in frangenti in cui Marquez neanche lo attaccava, come ad esempio l'intero 4° giro), quando invece era Marquez davanti girava quasi come Lorenzo (come per esempio, metà del 7° giro, dove poi guardacaso è avvenuta la "scalciata"). Non solo, durante questa bagarre Rossi ha fatto il suo giro più veloce in gara, e nel 6° giro ha fatto un tempo che ha migliorato solo 2 volte nel resto dei restanti 14 giri.
    Il tutto poi senza che una singola manovra di Marquez fosse scorretta, mentre Rossi nervosissimo continuava a sbagliare curve. Anzi, l'apoteosi è stata nel 6° giro quando Rossi alla curva 4 ha passato Marquez in maniera patetica, letteralmente piantandosi in mezzo alla traiettoria del rivale, per poi mandarlo pure a quel paese.

    Insomma, Marquez l'ha rallentato deliberatamente? Dai dati ( http://resources.motogp.com/files/re...df?v1_98c1465d ) in realtà sembra che alla fine sia stato Rossi a rallentare Marquez: da una condotta di gara "indegna" di Marquez alla copia della famosa gara di Laguna Seca 2008.

    Marquez forse avrebbe dovuto aspettare un po' di più, ha forse peccato di ingenuità (di fatto Rossi lo ha usato come scusa il giovedì, lo ha fatto la domenica, e continuerà a farlo per tutto il resto della sua vita se non vincerà questo mondiale), ma ha veramente pochissime colpe. L'unica, forse, è stata ad un certo punto essersi comportato con il fenomeno da baraccone di Tavullia esattamente come con altri, ma è veramente una cosa lieve, la pagliuzza contrapposta alla trave nell'occhio di Rossi. Tra l'altro, basterebbe anche il commento di Guido Meda in diretta su Sky: il primo dei fan di Rossi, che non dice una parola contro Marquez per tutta la bagarre, nonostante chiaramente non vedesse l'ora di farlo.
    E come se non bastasse tra i due, ad avere una storia di bagarre isteriche con condotte deprecabili in tutta la sua ventennale carriera è sempre Valentino Rossi: l'ultimo esempio, Motegi 2010, quando guardacaso fu lui a provocare una bagarre isterica nei confronti del pilota che si stava giocando il mondiale, diversamente da lui... ed era Lorenzo, che era pure suo compagno di squadra.
    Ma del resto questo è stato Rossi, in tutta la sua carriera, che si giocasse il mondiale o meno: lo faccio io, il punto è che sono le corse, lo subisco, il punto diventa qualcosa tipo "come si permettono sti stronzi". Se Simoncelli fosse ancora vivo, probabilmente sarebbe anche nella lista nera di Rossi.

    Del resto chi si è stretto intorno a Rossi è gente che con il mondo dei motori non c'entra niente (oltre ovviamente alle nullità da social)... chi fa parte del mondo dei motori, e che non è collegato da interessi vari a Rossi, dice invece che il marchigiano non ha la minima giustificazione.
    E ripeto, il fatto che non abbia subito alcuna penalità a Sepang, la dice lunga su tutto il personaggio e su tutto quel circo che è il motomondiale. In fondo, non è anche il primo episodio sospetto che suggerisce che Rossi, in questo campionato, è stato coccolato più di quanto meritasse... cosa che non sarebbe neanche una novità.

    Intanto, tra Le Iene e il ricorso al TAS, penso veramente che si sia cominciato a scavare. Spero si ritiri prima possibile questo qui, me e la maggioranza degli appassionati tornerebbero a godersi il motomondiale come fatto dal 2010 sino al weekend prima di questo GP.
    Ultima modifica di Red; 31-10-2015 alle 17:26

  2. #12
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    Va detto che, in ogni caso, un po' tutto il circus del motomondiale esce pesantemente con le ossa rotte e con una credibilità notevolmente ridimensionata.

    Lorenzo sul podio di Sepang si è reso protagonista di un gesto tanto discutibile quanto perfettamente evitabile ed il clima con cui si arriva a Valencia è quasi surreale.

    Tra l'altro, la conferenza stampa del giovedì malese, per quanto forzata ed inappropriata, lo si è rivelata soltanto nella forma visto che analizzando i tempi della gara di Phillip Island è facilissimo notare come le parole del pesarese fossero tutt'altro che fuori luogo.

    In Australia, Marquez ha letteralmente giocato (pratica, in ogni caso, non sconosciuta neppure al Dottore) con i rivali.
    Ma, più precisamente, il gap prestazionale tra i suoi giri quando era davanti a Rossi e quelli in cui era costretto ad inseguire è stato eufemisticamente dubbio (come si può facilmente evincere osservando l'analisi della gara).

    Questo ovviamente non toglie un milligrammo delle responsabilità di Valentino che ha voluto farsi giustizia da solo, in modo troppo perentorio ed arbitrario (non diventando più saggio con l'età, come dice Burgess ).

    Un Rossi che dà in modo fin troppo facile la sensazione di essersi incattivito perché qualcun altro ha osato prendere il suo posto nel ruolo di maschio Alfa della MotoGP (Marquez, a differenza di Stoner, Pedrosa e Lorenzo, ha l'acume e la personalità per farlo), sconfinando nel surreale quando è arrivato a domandarsi se da ragazzo Marquez tenesse un suo poster in camera o rivisitando a distanza di due anni il sorpasso subito a Laguna Seca (che nell'immediato post gara era stato parafrasato da tutto il mondo, con Rossi in testa, come il segnale più inconfutabile di una rivalità sportiva pura e cristallina).

    E' una roba troppo brutta da qualsiasi parte la si guardi e la cosa peggiore è che non si salva davvero nessuno.

    Come certifica anche Mike Webb (il direttore di gara):

    "Finally, we actually believe there is fault on both sides. Despite what Marquez said we think he was deliberately trying to affect the pace of Valentino. However he didn't actually break any rules. Whatever we think about the spirit of the championship, according to the rule book he didn't make contact. His passes were clean. He rode within the rules"


    Ed ovviamente non c'è mezzo elemento che possa far pensare che il post Valencia e l'intera stagione 2016 possa salvarsi in un qualche modo da questa montagna di merda.

  3. #13
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    Mah... per me mettere nello stesso calderone una caduta di stile, oltretutto da parte di un pilota che ha addosso il peso di giocarsi un campionato del mondo e che viene provocato dal suo rivale sin da quando ha messo il sedere su una MotoGP, e quello che ha fatto Rossi, che è il primo e sostanzialmente unico responsabile della merda in cui ora è il motomondiale, è totalmente abnorme.

    Al massimo, si può essere d'accordo con quanto detto Gibernau, cioè che questo è il risultato di una politica (anzi, non-politica) fallimentare di gestione dei piloti: ma evidentemente là dentro si è preferito fare figli e figliastri, con ancora in cima il conclamato cocco della Dorna, Valentino Rossi.
    Perchè evidentemente lo spirito della competizione era giustissimo quando Rossi infortunava e derideva per questo Gibernau a Jerez (dopo aver giurato che lo spagnolo non avrebbe mai più vinto una gara), oppure quando piazzava un sorpasso decisivo tagliando una chicane e rientrando pure addosso a Stoner a Laguna Seca, oppure quando cercava di buttare fuori il suo compagno di squadra in lotta per il mondiale a Motegi, meno quando Marquez stava facendo quasi sicuramente la sua gara a Sepang (a meno, appunto, di avergli letto nel pensiero, perchè niente prova il contrario). Insomma, una roba non tanto diversa da Materazzi che si becca 2 giornate per aver dato una pettata sulla fronte di Zidane. E resa ancora più patetica dal fatto che Rossi, da reo confesso, ha pure presentato ricorso ad un tribunale sportivo esterno al motomondiale.

    E per Phillip Island, non c'è alcun bisogno di linkare il tabellino dei tempi, fonte peraltro piuttosto inutile se si parla di quattro piloti in lotta tra di loro in tutta la gara (invece che di due per una manciata di giri). Dal ruolino dei tempi e dei distacchi sul giro è fin troppo chiaro che Rossi ha passato la maggior parte della gara con Iannone, e che negli ultimi giri i tempi di Marquez sono lenti nei frangenti in cui lo spagnolo:
    1) era prima davanti e poi in scia a Lorenzo, mentre ha cominciato a perdere terreno e a girare sopra l'1.30. Marquez ha detto a fine gara che cercava di far riposare le gomme (le famose asimmetriche) che erano leggermente surriscaldate, e nessuno ha fatto un'analisi in tal senso... cosa piuttosto strana, visto che in Italia siamo pieni di difensori di ufficio di Rossi.
    2) poi era in bagarre con Rossi, e ancora una volta è stato Rossi a fargli perdere tempo con una delle sue solite patetiche manovre di sorpasso, cioè ritardare la frenata quel tanto che basta per allargare a centro curva e buttare il rivale sullo sporco. Come successo al terzultimo giro.
    Il tutto, unito al video della gara stessa (facilmente reperibile online), dà l'idea che Marquez abbia tolto punti a Lorenzo, e quindi favorito Rossi, NONOSTANTE Rossi stesso. L'unica cosa che può sembrare strana sono stati un paio di giri piuttosto lenti ad inizio gara e uno a metà gara, ma anche lì è stato più che altro per la normale bagarre tra i due e Iannone.
    Se poi questo si chiama giocare con i rivali, beh... Marquez sarebbe una divinità tra mezzi piloti, Rossi stesso una cosa così praticamente non l'ha mai fatta in carriera.

    Insomma, siamo sempre là: Rossi può fare le sue patetiche manovre di sorpasso e buttarla in rissa sempre e comunque; quando qualcuno cerca invece di sorpassarlo mentre magari fa soltanto la sua gara, è invece fatto apposta, previsto dal patto d'Andorra, meritevole di un trofeo con raffigurato un cazzo e via dicendo.
    Che la classe regina sia una vasca di squali era noto ancora prima che arrivasse Rossi. Che adesso questa vasca si sia riempita di merda per opera di una imbolsita primadonna sempre più staccata dalla realtà, è ancora più evidente.
    Di una conferenza stampa come quella a Sepang nessuno sentiva il bisogno. Nessuno. A parte lui, che evidentemente riteneva saggio avvelenare il tutto e smerdare senza prove un collega per costruirsi un alibi. E in questo sì, Marquez da parte sua non ha dimostrato nè acume nè intelligenza. Ma del resto è una cosa che Rossi stesso, in pista, ha raramente dimostrato, a dirla tutta.
    Il "calcio" di Sepang è solo la ciliegina sulla torta.
    Ultima modifica di Red; 01-11-2015 alle 20:43

  4. #14
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    Mera questione di opinioni.

    Non sono mai stato un tifoso di Rossi, né tanto meno ho apprezzato la sua "evoluzione" nel corso degli anni.

    Oltre alle sue manovre in pista, le uscite nel post gara, i veleni a microfoni spenti e la strumentalizzazione dei mass media (in ogni caso proni, per non sbagliare) ne hanno abbondantemente tratteggiato la personalità.

    Ma non sono nemmeno un amante della vasca di squali, della quale non fa parte, per fare un esempio, un pilota come Pedrosa; un biker dal talento eccelso e che ha saputo far parlare di sé per le imprese (e per le sfighe ) in pista.

    Da questa vicenda anche Lorenzo, ma soprattutto Marquez escono abbondantemente con le ossa rotte.

    E non in virtù del coro dei fanatici del 46, pronti a strumentalizzare con smodata cupidigia anche la dichiarazione del salumiere sotto casa, bensì a causa di comportamenti che non possono destare quantomeno un sospetto.

    Che Rossi sia stato provocato lo riconoscono praticamente tutti ed a Phillip Island (gara che, per inciso, ho riguardato quattro volte) c'è più di un elemento che non si incasella con gli altri (primo fra tutti il fatto che Lorenzo in 27 giri abbia girato in 30,3 solo in due occasioni e dopo OTTO giri consecutivi tra il 29,819 - il più veloce - e il 29,980 - il più "lento", abbia girato proprio nel giro in cui avrebbe dovuto dare il 150% per assicurarsi 25 punti VITALI per il mondiale in 30,307, ovvero il secondo peggior giro dalla partenza).

    Che in Italia non si sia commentata la frase di Marquez sulle gomme non mi sorprende nemmeno un po', purtroppo.

    Ormai, chi ha anche solo l'interesse a soffermarsi su qualcosa di concreto, senza sollevare il consueto ed interessantissimo vespaio?

    E, per carità, non posso categorizzare aprioristicamente tale frase come una cazzata, così come non posso che ridere dell'ormai celeberrimo Patto Di Andorra

    Però, ecco, sento che quel mondo lì, quantomeno per come lo conoscevo e vivevo io, è ormai marcio fino al midollo, e per quanto Rossi, con la sua sindrome da maschio Alfa del circus, abbia apportato indubbiamente un contributo sostanziale, la situazione al suo ritiro a mio avviso non migliorerà in modo sensibile.

    Al contrario, perderemmo solo un pilota che, nonostante le 36 primavere, è ancora in grado di arricchire il campionato da un punto di vista squisitamente tecnico.

    In tutta franchezza, non si vede davvero nessuno che possa anche solo pensare di impensierire i nomi che dettano legge ormai da svariate stagioni.
    Ultima modifica di Grifis; 02-11-2015 alle 00:26

  5. #15
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    Mah, ci sono dei piloti fortissimi ancora nel loro prime (Marquez forse ci deve ancora entrare...), il discorso mondiale poi è sempre stato ristretto a 2, massimo 3, piloti. Quelli che ci sono adesso (a parte chiaramente Rossi) hanno ancora qualcosa da dare... per ora questa situazione non mi allarma affatto, nè il fatto che nelle classi minori non si vede granchè.

    Poi io francamente non è che veda chissà cosa, nel Rossi di quest'anno. Alla fine è una versione decotta del pilota che è stato (tra l'altro sopravvalutato anche quello, in che misura poi si può discutere), che è ancora primo nel mondiale perchè Lorenzo e il suo team all'inizio non ci hanno capito molto con le gomme... e poi ci sono state 3 delle ultime 6 gare sul bagnato, condizione che ormai si sposa con l'attuale stile di guida di Rossi. Da quando Pedrosa deve confermare il contr... cioè si è ripreso, Rossi è solo il quarto più veloce in pista, e gli ultimi fatti suggeriscono che lo sa anche lui.
    Poi certo, è un nome di spicco, ha uno stile di guida diverso dagli altri (staccatona, più che altro), ma per il resto è un pilota che per sua stessa ammissione cerca di massimizzare i suoi risultati lavorando sui particolari (elettronica, sopratutto), visto che l'agilità e i riflessi e di quando era giovane (che non erano neanche la sua dote migliore) se sono andati. Anche la mitica (cit.) gestione della gomma si è vista soltanto in Argentina, in una gara in cui peraltro ha soltanto azzeccato (in maniera abbastanza strana, per non dire sospetta) la mescola da gara.

    Ma vabbè, andrebbe bene anche così, se non fosse che, alla fine, esce sempre, puntualmente fuori il personaggio Rossi: che è una cosa insopportabile per qualsiasi spettatore che non sia un suo fan (un personaggio che corrisponde per il 90% ad un povero fesso lobotomizzato, cosa chiara già una decina di anni fa, e solare oggi) per motivi già sviscerati. Del resto si poteva essere solo ottimisti a riguardo: si è creato un mostro, ed adesso tutti (a parte i soliti fessi italiani e inglesi) lo stanno vedendo in tutto il mondo per quello che è. E a difenderlo è rimasta quasi solo quella categoria di tifo che è odiata persino da Rossi stesso.
    Mio cognato è olandese, appassionato di motociclismo al punto che periodicamente passa il fine settimana nei circuiti di mezza Europa a correre, e guarda un po', nè lui nè nessuno dei suoi compagni di pista è mai riuscito a sopportare Rossi, e per i miei stessi motivi (tra l'altro lui adorava Simoncelli, ma nessuno è perfetto ).

    Ma del resto ogni ambiente competitivo in cui gira il denaro è così: per dire, un pilota degli anni '70 come Barry Sheene aveva praticamente lo stesso carattere di Rossi. Il marchigiano è "solo" durato molto di più.
    Poi francamente che l'immagine di Marquez non fosse esattamente conforme alla realtà si poteva immaginare (sarebbe inquietante il contrario ), ma non mi pare che, stringendo, abbia tutta questa rilevanza... mentre cerco di capire cosa avrebbe fatto di tanto evidente per ostacolare e mancare di rispetto a Rossi negli ultimi due GP, a parte i sorpassi all'esterno

    Ancora meno Lorenzo che, a parte quel pollice verso, ha solo espresso la sua opinione. Poi va beh, se bisogna coprirlo di sterco per questo e perchè nel GP precedente ha fatto un giro "lento" con le gomme finite all'ultimo giro, allora lasciamo perdere proprio.
    Ultima modifica di Red; 02-11-2015 alle 18:29

  6. #16
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    D'accordissimo sul discorso Rossi nel suo insieme, soprattutto su quello di quest'anno.

    D'altra parte, dalla tartaruga del Mugello '13 (il quarto dei quattro , dove almeno ha anche dimostrato di sapersi prendere in giro) a mio avviso non è cambiato poi molto.

    Pedrosa più che altro ha avuto tanta sfiga, sai che novità , anche se parlando del biker di Sabadell non riesco ad essere completamente obiettivo .

    In ogni caso, messosi a posto definitivamente ha dimostrato, semmai ve ne fosse ancora bisogno, il suo immenso spessore.

    L'anno prossimo... [cit.]

    Poi non mi permetto di giudicare Lorenzo nel dettaglio, un ragazzo che è interessante ascoltare quasi come osservarlo sdraiare la sua M1 e che, a scanso di equivoci, per me è il pilota che meriterebbe maggiormente la vittoria di questo mondiale (anche se quello vinto tre anni fa grida ancora vendetta ).

    Il gesto sul podio malese rappresenta una caduta di stile, ma di certo non lo si copre di sterco per quello; soprattutto perché in tal senso non si salverebbe davvero nessuno.

    Però il comportamento di Marquez mi puzza sempre di più.

    In tanti, e non soltanto salumieri , hanno ripescato il GP d'Argentina e quello di Assen, identificandoli come il casus belli di ciò che è successo a Sepang e secondo me non si sono troppo sbagliati.

    Certo, Valentino in conferenza ha comunque cappellato alla grandissima (perché, per quanto potesse anche avere motivazioni fondate per affermare ciò che poi è emerso, non ha minimamente pensato alle ripercussioni; anzi, probabilmente, come poi del resto lui stesso ha ammesso, pensava di inibire ogni possibile comportamento "sospetto", o quantomeno da lui ritenuto tale), ma la supremazia schiacciante - perché non si tratta che di questo -, mostrata dal 93 in tutto il WE australiano (bastava osservare la velocità che portava fuori dalla Stoner per rendersene immediatamente conto), palesata poi in quell'ultimo giro monstre (e ok, non è la prima volta che si fa il record in gara all'ultimo giro - Biaggi a Welkom '04 ad esempio), cozza non poco con ciò che si è visto.

    Ed anche a Sepang, feudo tradizionale di casa Honda, Marquez era più veloce di Lorenzo.

    Onestamente, il fatto che Marquez nel momento del fattaccio fosse già così staccato dal suo compagno di squadra (che, in ogni caso, è un Fenomeno) ha davvero poco senso.


    Girovagando un po' per la rete, direi che la riflessione di Fonsi Nieto (che ovviamente quasi nessuno ricorderà ) mi è parsa molto centrata.
    Ultima modifica di Grifis; 03-11-2015 alle 08:15

  7. #17
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    Se dobbiamo prendere in considerazione il ritmo di gara, allora su Rossi c'è da pensare ad un 2004-bis e quindi tutto il male possibile, visto che in gara va sempre molto più forte delle libere e forte quasi come in qualifica... e a 36 anni, cosa che retrocede al rango di cazzata anche la storia dell'animale da gara No davvero, a meno di avere i dati di Marquez (e dubito che il primo pirla ipocrita che passa come (scor)Reggiani ce li abbia a disposizione), si rimane nel territorio delle supposizioni fini a sè stesse.

    E poi su, i rapporti tra Marquez e Lorenzo sono sostanzialmente pessimi da tempo, Lorenzo non la pensa su Marquez in maniera troppo diversa da Rossi, che nel suo sempre impeccabile inglese l'ha chiamato tempo fa "small fucking bastard"
    Io continuo a guardare con incredulità sta storia di Marquez che favorisce di proposito Lorenzo, da qualsiasi parte la si giri.

    E francamente, al di là delle ruggini passate, tra le poche cose degne di considerazione (e tralasciando l'enormità di Rossi, secondo cui Alzamora gli avrebbe detto che Marquez ha perso il mondiale per colpa sua, una cazzata talmente abnorme che infatti in pochi hanno avuto la decenza di riportarla), imbastire quel teatrino in conferenza stampa è stato solo stupido ed imbarazzante: no davvero, a vedere Marquez che a quelle parole gli ride in faccia e Lorenzo che non riesce a trattenere le risate, mi vergogno io per lui... voleva coprire di merda Marquez secondo il suo stile (cioè da bue che dà del cornuto all'asino), e basta. Voglio dire, Rossi ha tirato persino in ballo il taglio di Marquez a Laguna Seca, tralasciando il particolare per cui era stato lui stesso nell'occasione a spingere Marquez fuori dalla chicane più pericolosa del motomondiale... il tutto è proprio degno di lui, proprio l'atteggiamento da classica persona piccola e meschina che vede l'intenzione maligna anche dove non c'è.
    Marquez cosa doveva fare, davanti a sto teatrino? Mettersi a piangere e dire qualcosa tipo "è vero, ho voluto battagliare con lui per fare un favore al mio grande amico Jorge, ma alla fine ho vinto lo stesso perchè proprio non ce la facevo ad andare così piano"? Giusto così la posizione di Rossi sarebbe stata legittima

    Ma scherzi a parte, fino a prova contraria, Marquez stava facendo la sua gara. Cosa doveva fare, aspettare metà gara per risolvere la bagarre con Rossi che lo stava rallentando mentre Lorenzo se ne andava, per far vedere anche a qualsiasi idiota che lui era nettamente più veloce di Rossi? Non per niente, perchè di piloti che in gara a volte hanno qualche difficoltà con il serbatoio pieno e/o che vengono fuori quando le gomme cominciano ad usurarsi ne è piena la storia delle corse.
    Chiaramente, se uscirà qualcosa di concreto, e da parte di gente molto più autorevole e interna al paddock del chicazzè di turno, si potrà vedere il tutto sotto un'altra luce... ma al momento, la puzza dell'atteggiamento di Marquez mi pare totalmente insignificante... specie davanti alla montagna di merda che ci ha sottoposto, per l'ennesima volta, il 46.

  8. #18
    Dancing Dude L'avatar di foppa21
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    Citazione Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
    E comunque vada a finire, dopo tutto quello che è successo, questo qui non merita neanche la dicitura di campione, figuriamoci di vincere il campionato.
    Visto che ci sono tante persone capaci di definire "campionessa" una tennista che in 15 anni di carriera (da "sogno", cit. Gazzetta ) ha vinto 11WTA di cui 9 tornei dell'oratorio, non mi stupisce affatto che ci siano tante persone capaci di affannarsi nel patetico (ed inutile) tentativo di revisionismo storico dell'intera carriera di un pilota, il miglior pilota italiano avuto dai tempi di G.Agostini. Al punto da negare la possibilità di chiamarlo "campione", guai a chi si azzarda a farlo, eh, vergogna ed in ginocchio sui ceci in sala mensa!
    Per fortuna la storia di questo sport, come dello sport in generale, non la fanno nè i commenti dei fanboy, nè quelli degli haters, nè tantomeno le noiose diatribe internettiane cui assistiamo oramai da anni divenute oramai più grottesche di un balletto della Lecciso.

    Su questa vicenda è del tutto inutile stare a dire la mia, dato che il fulcro del topic (e delle baggianate internettiane post-Sepang) è tutto qui, magnificamente espresso con dono della sintesi nella frase sopra riportata. Cristallino.
    Non si tratta di discutere una gara. Si tratta di discutere una stagione intera. Anzi no, non una stagione intera, bensì una carriera intera del pilota più amato&odiato al mondo. Anzi, non si tratta nemmeno di "discutere", bensì solo di distruggere un'intera carriera. Negarla. Infangarla. Rovinarla fino al midollo, gettando merda su tutto il pregresso con un rancore che ho visto poche volte nella storia dello sport professionistico (calcio escluso), e dire che ne seguo tantissimo da 30-32 anni.
    Ma per fortuna, anche in questo caso, la storia e la caratura dei singoli atleti/sportivi non la fanno i commenti dei fanboy vs haters, nè tantomeno le acredini internettiane.

    Rivolgo un grandissimo, enorme plauso a Max Biaggi, il quale stuzzicato per ovvi motivi al riguardo da diversi giornalisti, con lo scopo di aggiungere altro materiale a questa diatriba ha replicato di lasciarlo fuori facendo capire che queste cose sono affari loro (M vs V), mentre la sua opinione non conta. Magari avessero seguito il suo esempio alcune delle pseudo-verginelle della moto, a quest'ora ci saremmo risparmiati commoventi lettere strappalacrime di ex piloti timorati di Dio degne dei più infimi salotti di Barbara d'Urso, e qualche tweet velenoso di chi in pista era tutto fuorchè un angioletto.

    Fa niente, avanti così, finchè i fegati verdi sono quelli altrui non c'è alcun problema

  9. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
    Visto che ci sono tante persone capaci di definire "campionessa" una tennista che in 15 anni di carriera (da "sogno", cit. Gazzetta ) ha vinto 11WTA di cui 9 tornei dell'oratorio, non mi stupisce affatto che ci siano tante persone capaci di affannarsi nel patetico (ed inutile) tentativo di revisionismo storico dell'intera carriera di un pilota, il miglior pilota italiano avuto dai tempi di G.Agostini. Al punto da negare la possibilità di chiamarlo "campione", guai a chi si azzarda a farlo, eh, vergogna ed in ginocchio sui ceci in sala mensa!
    Per fortuna la storia di questo sport, come dello sport in generale, non la fanno nè i commenti dei fanboy, nè quelli degli haters, nè tantomeno le noiose diatribe internettiane cui assistiamo oramai da anni divenute oramai più grottesche di un balletto della Lecciso.

    Su questa vicenda è del tutto inutile stare a dire la mia, dato che il fulcro del topic (e delle baggianate internettiane post-Sepang) è tutto qui, magnificamente espresso con dono della sintesi nella frase sopra riportata. Cristallino.
    Non si tratta di discutere una gara. Si tratta di discutere una stagione intera. Anzi no, non una stagione intera, bensì una carriera intera del pilota più amato&odiato al mondo. Anzi, non si tratta nemmeno di "discutere", bensì solo di distruggere un'intera carriera. Negarla. Infangarla. Rovinarla fino al midollo, gettando merda su tutto il pregresso con un rancore che ho visto poche volte nella storia dello sport professionistico (calcio escluso).
    Dopo aver messo in mezzo la Pennetta (e la Lecciso, grandioso) in un thread sul motomondiale già stavo pensando che non meriti una risposta seria.
    Ma dopo aver letto sta roba, vedo che hai anche l'aggravante di non aver capito veramente una mazza. Tanto che infatti neanche sprecherò altro tempo a spiegare quello che intendevo, è talmente ovvio che non posso perdere tempo soltanto per non aver messo i puntini sulle i, casomai passasse uno che si sente autorizzato (non si sa perchè) a scendere a questo livello.

    Ah, e ti consiglio di darti una calmata, perchè le critiche verso il tuo idolo sportivo (o quello che è) mi sa proprio che ti stanno facendo sragionare. Tanto più se sono "baggianate" da Internet o "noiose diatribe" di gente che si informa su quello di cui è appassionata, ragion per cui sarebbe meglio per te tornartene nella tua torre d'avorio e lasciare noi poveri fessi a discutere di quello che ci piace.

    Citazione Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
    Ma per fortuna, anche in questo caso, la storia e la caratura dei singoli atleti/sportivi non la fanno i commenti dei fanboy vs haters, nè tantomeno le acredini internettiane.

    Fa niente, avanti così, finchè i fegati verdi sono quelli altrui non c'è alcun problema
    Ah, perchè a te questo spettacolo attuale, in questo sport, va benissimo così? Perchè di quello parlavo.
    Tanto per sapere, e per il piacere della discussione, più che altro.

    Sai com'è, ci tengo.
    Ultima modifica di Red; 03-11-2015 alle 17:44

  10. #20
    Dancing Dude L'avatar di foppa21
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    Citazione Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
    Innanzitutto comincerei con due cose che non dovrebbero neanche essere messe in discussione: Marquez in gara non ha fatto assolutamente niente di scorretto, è stato Rossi che ha fatto tutto

    Ed è almeno la terza porcata conclamata che fà in carriera senza subire effetti concreti nell'immediato.

    Del resto è stato Rossi a fare tutto da solo.

    Rossi non si è nemmeno scusato per la porcata fatta: anzi, ha continuato con il suo teatrino fatto di accuse senza alcun fondamento e di uscite patetiche (del tipo "l'ho fatto perchè Marquez mi aveva rotto i coglioni", il tono era quello), secondo i suoi classici metodi.

    ...insomma senza comportarsi come quella puerile e gonfiata primadonna che nel decennio passato ha esasperato e avvelenato il clima,


    L'unica, forse, è stata ad un certo punto essersi comportato con il fenomeno da baraccone di Tavullia esattamente come con altri, ma è veramente una cosa lieve, la pagliuzza contrapposta alla trave nell'occhio di Rossi.

    ad avere una storia di bagarre isteriche con condotte deprecabili in tutta la sua ventennale carriera è sempre Valentino Rossi


    Rossi, che è il primo e sostanzialmente unico responsabile della merda in cui ora è il motomondiale,

    con ancora in cima il conclamato cocco della Dorna, Valentino Rossi.

    Insomma, siamo sempre là: Rossi può fare le sue patetiche manovre di sorpasso e buttarla in rissa sempre e comunque;

    Che la classe regina sia una vasca di squali era noto ancora prima che arrivasse Rossi. Che adesso questa vasca si sia riempita di merda per opera di una imbolsita primadonna sempre più staccata dalla realtà, è ancora più evidente.

    A parte lui, che evidentemente riteneva saggio avvelenare il tutto e smerdare senza prove un collega per costruirsi un alibi...

    Alla fine è una versione decotta del pilota che è stato (tra l'altro sopravvalutato anche quello, in che misura poi si può discutere),

    visto che l'agilità e i riflessi e di quando era giovane (che non erano neanche la sua dote migliore) se sono andati. Anche la mitica (cit.) gestione della gomma si è vista soltanto in Argentina, in una gara in cui peraltro ha soltanto azzeccato (in maniera abbastanza strana, per non dire sospetta) la mescola da gara.

    personaggio Rossi: che è una cosa insopportabile per qualsiasi spettatore che non sia un suo fan (un personaggio che corrisponde per il 90% ad un povero fesso lobotomizzato, cosa chiara già una decina di anni fa, e solare oggi
    creato un mostro, ed adesso tutti (a parte i soliti fessi italiani e inglesi) lo stanno vedendo in tutto il mondo per quello che è.

    e a 36 anni, cosa che retrocede al rango di cazzata anche la storia dell'animale da gara

    il tutto è proprio degno di lui, proprio l'atteggiamento da classica persona piccola e meschina che vede l'intenzione maligna anche dove non c'è.

    specie davanti alla montagna di merda che ci ha sottoposto, per l'ennesima volta, il 46.
    Sarei io quello che si dovrebbe dare una calmata? Un "isterico che sragiona"? Per mia estrema fortuna, abbiamo un concetto di calma totalmente differente.

    PS: ed il bello è che sono fra quei minchioni rossiani che avrebbero esposto bandiera nera a Rossi, a Sepang.
    Ultima modifica di foppa21; 03-11-2015 alle 19:34

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