Meno male che il mondo è vario altrimenti sarebbe una tristezza,altro che più di sette miliardi sarebberò la metà forse
Meno male che il mondo è vario altrimenti sarebbe una tristezza,altro che più di sette miliardi sarebberò la metà forse
Ma un trasngender in epoca vittoriana, tecnicamente come.....beh, si avete capito..nel senso: togliere è un attimo, ma aggiungere? Boh, vabbè, vedremo. Se è tutto ben integrato nella trama, personalmente non vedo problemi di sorta e prima di inveire contro Ubisoft, voglio vedere come utilizza questo risvolto della trama..
Posso farmi un risotto???!!!! ahhaahha! Bravo Ghost! Quoto! Viva la libertà!
Scusate non so cosa voglia dire "transgender", ma in AC IV non era già presente un personaggio di quel tipo? (o qualcosa del genere)
Io sinceramente non ho problemi sul fatto che vogliano mettere o no determinate figure.
Quello che mi da veramente fastidio è quando la necessità di inserire queste figure scaturisce NON da un'esigenza di trama/gameplay, ma da un esigenza nata dalla moda o come già detto da esigenze "puramente commerciali".
In tutti i giochi story-driven la trama è importante e tutto dovrebbe essere studiato per la stessa.
Ora, vedendo questa situazione credo che ci sia ben poco di studiato per trama e il 100% di esigenza da public relation.
E tutto questo perchè oramai il regno dei videogiocatori è andato ben oltre la consolle war (che inizio a rimpiangere oramai), sostituita da questa nuova schiera di polemizzatori sui più disparati problemi pseudo sociali che spesso rasentano il ridicolo.
Vabbe, staremo a vedere.
Ma ben raramente si inserisce l'orientamento sessuale per motivi narrativi, lo si fa piuttosto per avere una caratterizzazione cheesy, ottimo materiale per sceneggiatori pigri, e posso anche accettarlo. Fa solo ridere quando queste cose vengono sbandierate ai quattro venti, creando l'effetto opposto di quello voluto. Se sei a favore di omosessuali, transgender, amanti di fetish vari, abolizione delle discriminazione ecc, inserisci queste categorie nel tuo prodotto in maniera naturale e graduale, senza forzare il tutto o creando una campagna mediatica. La soluzione sta nel processo di normalizzazione, così invece si crea il solito sterile dibattito in cui siamo caduti anche noi ora.
Per una Jenny che ti dice "bravi, era ora!" te ne ritrovi uno che dice "tutta politica commerciale" e tre che ti dicono "ecco, come al solito diamo a froci e trans diritti speciali". Tanto di guadagnato per loro, sia chiaro.
Ultima modifica di Dragon Slayer; 28-09-2015 alle 12:59
M'illumino d'immenso.
Shepard
Si beh per "motivi narrativi" intendo trama e tutto ciò che va di contorno come ambientazione background stile ecc.ecc.ecc. Metterci il transgender tanto per ha ben poco senso.
Si è vero, ma non è sempre detto che sia pubblicità positiva.