Peter Jackson chiude in grande stile la trilogia de Lo Hobbit! Arrivederci con il Silmarillion?
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Visto in lingua originale. Rimasto profondamente insoddisfatto:
storia e situazioni grottesche e troppo over the top, cgi imperante e mal fatta, errori grossolani (non solo orchi che si muovono alla luce del sole, ma pure troll adesso!), personaggi senza spessore (a parte bilbo e thorin) etc..
Il mio voto personale e`un 2/5
A una produzione così importante, che culmina nel sesto film di un'opera imponente, ideata, realizzata, girata e montata con evidentissima passione, che va ben oltre, per una volta, le mere ragioni della cassetta e del mercato, ci si può avvicinare con la supponenza del critico cinematografico autoreferenziato, a caccia di garbugli da azzeccare o sofismi da sentenziare su questo o su quello. Oppure con lo stupore entusiasta e l'apertura mentale di quel ragazzo ideale (o ragazza, fa lo stesso) di dodici anni circa cui Tolkien, tanti decenni or sono, volle indirizzare la sua prima opera di narrativa. Il libero arbitrio consente entrambe le posizioni. Si rischia però, nel primo caso, di uscire dal cinema con il cipiglio e il sopracciglio inarcato di uno che ha trascorso le due ore e mezza a inghiottire limoni acerbi. Nel secondo, invece, parlo per esperienza diretta, si esce sorridendo soddisfatti, felici, emozionati. Unicuique suum. Il mio voto era 5/5 (il saggio Lord ha ritenuto di ritoccare a 4 e io mi adeguo). Ma confermo che secondo me siamo chilometri oltre i vari film Marvel e compagnia. La Terra di Mezzo, per chi come me l'ha amata da sempre, è un'altra cosa. E il mio regista hobbit preferito l'adora quanto me. Si vede chiaramente. :-)
Terza opzione (la mia esperienza): ci si puo`avvicinare come un fan di Tolkien e un amante della trilogia dell anello di PJ e rimanere delusi e quasi "feriti" nel vedere un gran regista andare jar jar binx e fare errori grossolani, stuprare un pochino l opera del maestro, dare piu`importanza ai filler che alla storia originale, mettere elfi della passata trilogia e improbabili storie d amore solo per attirare ragazzine (questi elfi hanno un enorme minutaggio, mentre alcuni dei nani della compagnia di Thorir non compaiono piu`di 2 minuti o hanno piu`di una o due battute nei film)...
Onestamente, dopo aver completato la visione del secondo film con la versione extended (imperdibile, quella cinematografica era obiettivamente sbilanciata "in avanti") e vista la conclusione, non mi sento tradito. Lo spirito volutamente più leggero de Lo Hobbit rispetto alla trilogia dell'Anello, voluto da Tolkien stesso (si trattava di un romanzo destinato a un pubblico preadolescente, ricordiamolo) viene mantenuto. Aggiungendo parecchio spessore alla trama (se non tre film non ci uscivano, e nemmeno i collegamenti con la saga successiva) attraverso un uso intenso delle appendici e della libera intepretazione. Elfi, nani e uomini (e anche gli orchi, se è per questo) restano decisamente tolkieniani. L'improbabile storia d'amore è tenera e tutt'altro che impossibile. Il professore non la inserì, non ritenendola necessaria nel contesto di un romanzo per dodicenni scritto negli anni Trenta del Ventesimo Secolo. Ma non la trovo fastidiosa, tutt'altro, ed è gestita con semplicità e senza eccessi. Ribadisco. Un film è opera d'arte a sé stante e un libro non può mai essere trasformato sic et simpliciter in sceneggiatura. Diversi sono le dinamiche, il pubblico, gli scopi. Pur comprendendo il tuo disappunto, mantengo il mio giudizio pienamente positivo. La storia originale c'è tutta, e c'è molto di più. Nessuno "stupro" (brutta parola che non rende per nulla giustizia a un film emozionante girato con tanta passione) né traccia di eccessi di leggerezza alla Jar Jar (anche se l'ironia, nel libro originale, non manca: da quanto non lo rileggi?). Un salutone.
Davvero un film orribile.
Alcuni punti sono da menzionare in particolare:
- Il minutaggio riservato a Smaug.
- Il minutaggio riservato a momenti imbarazzanti invece di Bilbo che è quasi assente.
- Legolas lego legless che si arrampica sul ponte
- Per evitare spoiler dico solo: Sauron, Angmar, momento trash tutto da ridere
Veramente, meno male che questo è "l'ultimo viaggio". Il peggiore della trilogia, ed è tutto dire dopo il fiasco del 2.
Una degna conclusione per il più grande fallimento di Jackson.
M'illumino d'immenso.
Shepard
Visto domenica sera, non mi è piaciuto un solo minuto che fosse uno (forse solo quando smaug apre bocca perchè fa brutto), c'è gente il cui parere considero spesso perchè vicino al mio che ha definito lo sviluppo psicologico di thorin coerente e ben riuscito... Non ho parole, imho il peggiore della trilogia e già il secondo mi aveva fatto cagare
il più brutto dei 6.
incongruenze incredibili (che spero vengano risolte nella versione estesa), smaug 5 minuti, negromanti idem con un combattimento esilarante, scene girate malissimo e recitate peggio quasi fosse un porno amatoriale.
poi l'arrivo degli orchi alle rovine di dale sembrava la parodia de "l'attacco dei giganti"... spero che venga massacrato