Finita l'era di matite, carta e pellicola
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Se anche la Disney ha smantellato la sua unità di animazione tradizionale, non vedo come possano andare avanti loro.
purtroppo moltissime forme d'arte sono vicine al capolinea...il verbo oramai è uno: "consumare"
Non nego che quest'uomo sia, secondo il mio parere, nel panorama giappo-mondiale, uno - se non il più - brillante in campo di animazione (per non menzionare, il suo modo di raccontare storie e miti popolari). Ciòdetto, mi dispiace che si ritiri perchè non avremo più modo di vedere suoi lungometraggi (ho letto che resterà sui cortometraggi).
D'altra parte, solo un vero artista - regista sa quando è il tempo di ritirarsi, facendo fede e onore a una vita di arte, lavoro e principi.
Per favore, non cominciamo con questi discorsi del tipo "si stava meglio quando si stava peggio". Stimo moltissimo Miyazaki e adoro i suoi capolavori, però è normale che sistemi più costosi e meno remunerativi (sempre in rapporto ai costi) vengano soppiantati da metodi più moderni e aggiornati ai canoni odierni, nonché più economici.
Di certo non si può dire che la produzione digitale sia di pessima qualità.
Fermo restando che mi piace moltissimo l'animazione tradizionale e mi dispiace che scompaia.