Per me il discorso è presto fatto, senza scomodare paragoni illustri come Odissea 2001 (anche se è chiaro, che nel film, ci sono ovvi rimandi visivi a Kubrick). Nolan ha un difetto ovvero quello di essere vincolato da un tipo di cinema prettamente americano e questo cosa significa? Significa che si sente in dovere di raccontare sempre una storia e portarci solo dove vuole lui. Sia in Inception, che Interstellar, mostra lo stesso punto debole: nonostante ottimi argomenti di riflessione (il sogno dentro il sogno nel primo o la nostra percezione di tempo, spazio, materia nel secondo), va a finire che deve intortarli con narrazioni tipicamente hollywoodiane, forzate, che fanno scadere il tutto nel polpettone new age. Molto meglio Memento dove, senza effetti speciali, ha reso assolutamente molto di più.
Sicuramente sì però va detto che la maggior parte dei film che ci cucchiamo al cinema, sono scadenti, artisticamente parlando. Tarkovskij negli anni '70, per citarne uno diverso da Kubrick, senza alcun effetto visivo sbalorditivo realizzò due film di fantascienza tra i più riusciti di sempre: Solaris e Stalker. E sono riusciti, non per l'aspetto fantascientifico, ma perchè la fantascienza è un pretesto per provocarci su altro. Nolan non riesce a fare questo, ce lo propone ma ci da anche le risposte, confuse.