Ma anche no. Il suicidio per depressione è una decisione che viene dalla disperazione, dall'isolamento e dalla solitudine. Non è vigliaccheria, per suicidarsi ci vuole invece tantissimo coraggio ma ovviamente è il coraggio alimentato dalla convinzione che non c'è più niente da fare per sé stessi e si è diventati un macigno per le proprie persone care. Quando si parla di vigliaccheria lo si fa in relazione a chi rimane in vita: "gli altri lottano e vanno avanti, lui invece si è fatto fuori perchè è un vigliacco egoista che si è arreso". La verità, al contrario, è che chi si ammazza pensa ai propri cari fino all'ultimo ma non vede altre soluzioni. Un atto del genere, è legittimo non comprenderlo, ma non puoi giudicarlo se non ti ritrovi nella stessa barca di dolore. Per il resto ci sono una marea di persone, ogni giorno, che sono sole e confuse. Apparentemente sembrano felici, poi ci stupiscono perché si rivelano depresse e magari si suicidano pure. C'è chi tira avanti per i cari, chi prova a a farla finita e poi c'è chi lo fa davvero. Siamo noi a doverci accorgere dei segnali che ci mandano queste persone che, dal canto loro, non hanno la forza di chiedere aiuto apertamente.