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Risultati da 11 a 20 di 28
  1. #11
    Senior Member L'avatar di H Sakuragi
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    Citazione Originariamente Scritto da jenny56 Visualizza Messaggio
    Certo non voglio giustificare il suicidio. che è una forma di vigliaccheria, in ogni caso, vuol dire arrendersi...
    Ma anche no. Il suicidio per depressione è una decisione che viene dalla disperazione, dall'isolamento e dalla solitudine. Non è vigliaccheria, per suicidarsi ci vuole invece tantissimo coraggio ma ovviamente è il coraggio alimentato dalla convinzione che non c'è più niente da fare per sé stessi e si è diventati un macigno per le proprie persone care. Quando si parla di vigliaccheria lo si fa in relazione a chi rimane in vita: "gli altri lottano e vanno avanti, lui invece si è fatto fuori perchè è un vigliacco egoista che si è arreso". La verità, al contrario, è che chi si ammazza pensa ai propri cari fino all'ultimo ma non vede altre soluzioni. Un atto del genere, è legittimo non comprenderlo, ma non puoi giudicarlo se non ti ritrovi nella stessa barca di dolore. Per il resto ci sono una marea di persone, ogni giorno, che sono sole e confuse. Apparentemente sembrano felici, poi ci stupiscono perché si rivelano depresse e magari si suicidano pure. C'è chi tira avanti per i cari, chi prova a a farla finita e poi c'è chi lo fa davvero. Siamo noi a doverci accorgere dei segnali che ci mandano queste persone che, dal canto loro, non hanno la forza di chiedere aiuto apertamente.
    Ultima modifica di H Sakuragi; 19-08-2014 alle 15:23
    http://whilecitysleep.tumblr.com/

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  2. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
    Ma anche no. Il suicidio per depressione è una decisione che viene dalla disperazione, dall'isolamento e dalla solitudine. Non è vigliaccheria, per suicidarsi ci vuole invece tantissimo coraggio ma ovviamente è il coraggio alimentato dalla convinzione che non c'è più niente da fare per sé stessi e si è diventati un macigno per le proprie persone care. Quando si parla di vigliaccheria lo si fa in relazione a chi rimane in vita: "gli altri lottano e vanno avanti, lui invece si è fatto fuori perchè è un vigliacco egoista che si è arreso". La verità, al contrario, è che chi si ammazza pensa ai propri cari fino all'ultimo ma non vede altre soluzioni. Un atto del genere, è legittimo non comprenderlo, ma non puoi giudicarlo se non ti ritrovi nella stessa barca di dolore. Per il resto ci sono una marea di persone, ogni giorno, che sono sole e confuse. Apparentemente sembrano felici, poi ci stupiscono perché si rivelano depresse e magari si suicidano pure. C'è chi tira avanti per i cari, chi prova a a farla finita e poi c'è chi lo fa davvero. Siamo noi a doverci accorgere dei segnali che ci mandano queste persone che, dal canto loro, non hanno la forza di chiedere aiuto apertamente.
    Dipende da diversi punti di vista...si può dire che il suicidio è l'ultimo slancio di coraggio quando ci si sente perduti e falliti e non si vuol lottare fino in fondo? Non lo so...io non giudico nessuno, non sono neuropsichiatra, ognuno è artefice del proprio destino....siamo noi a voler decidere di creare o distruggere la nostra vita...ma il peggio è sempre di chi rimane a piangere...questo è sicuro.

  3. #13
    That's my spot L'avatar di alby619
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    Notizia che mi ha scosso parecchio, soprattutto perchè si trattava di una persona parecchio vitale. Ricordo di aver visto diverse sue interviste: non si fermava mai, a tratti era addirittura difficile seguirlo per la velocità con cui faceva delle gag improvvisate lì per lì. Era capace di trasformare un'intervista in uno spettacolo.
    Don't you think if I were wrong I'd know it?

  4. #14
    Junior Member L'avatar di snakekratos
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    Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
    Ho saputo della notizia mentre ero in vacanza. Che dire? Purtroppo la depressione può colpire chiunque, non ci sono soldi o "condizioni di vita eccezionali" che tengano. Sempre che fosse malato di depressione.
    Per il resto mi dispiace molto. Opinione mia: era un grandissimo artista che ha partecipato a film, di per sé non grandi, rendendoli tuttavia memorabili grazie al proprio talento e sensibilità.
    Non era proprio depressione,era affetto dal disturbo bipolare,che causa al soggetto cambi incontrollati di stati emotivi.Ciò lo porta alla despressione e spesso anche al suicidio.Purtroppo infatti non sono pochi i suicidi a causa di questo disturbo.Vorrete sapere come mai aveva questo disturbo,in qualche modo sembra legato al genio di una persona.Più è geniale più ha probabilità di avere questo disturbo.Infatti parecchi nomi illustri erano persone con questo disturbo.Tra queste vi è anche Loredana Bertè.Riguardo al fatto se il suicidio è sbagliato,io lo considero un gesto sbagliato in ogni situazione,perché la vita è un dono sacro e insostituibile,ma giustifico le persone che erano malate perché purtroppo non sapevano cosa facevano.

  5. #15
    Senior Member L'avatar di Andrew Clemence
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    Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
    Ma anche no. Il suicidio per depressione è una decisione che viene dalla disperazione, dall'isolamento e dalla solitudine. Non è vigliaccheria, per suicidarsi ci vuole invece tantissimo coraggio ma ovviamente è il coraggio alimentato dalla convinzione che non c'è più niente da fare per sé stessi e si è diventati un macigno per le proprie persone care. Quando si parla di vigliaccheria lo si fa in relazione a chi rimane in vita: "gli altri lottano e vanno avanti, lui invece si è fatto fuori perchè è un vigliacco egoista che si è arreso". La verità, al contrario, è che chi si ammazza pensa ai propri cari fino all'ultimo ma non vede altre soluzioni. Un atto del genere, è legittimo non comprenderlo, ma non puoi giudicarlo se non ti ritrovi nella stessa barca di dolore. Per il resto ci sono una marea di persone, ogni giorno, che sono sole e confuse. Apparentemente sembrano felici, poi ci stupiscono perché si rivelano depresse e magari si suicidano pure. C'è chi tira avanti per i cari, chi prova a a farla finita e poi c'è chi lo fa davvero. Siamo noi a doverci accorgere dei segnali che ci mandano queste persone che, dal canto loro, non hanno la forza di chiedere aiuto apertamente.
    E' proprio così. esistono casi in cui uno si suicida per farla pagare a una società/famiglia che non lo comprende, ma nella stragrande maggioranza dei casi un suicida lo fa perché si sente un peso, e il suo gesto non è affatto di egoismo. Lo fa perché vuole liberare le persone care di cui si sente oppressore. Ora è ovvio che non è proprio così. Spesso le persone che la pensano così tendono a diventare trasparenti, a pesare talmente poco sulla famiglia che riducono il loro consumo ai pasti quotidiani o poco più, e di certo la famiglia aiuterebbe volentieri anche per sempre se necessario, e di certo non reputa queste persone come un peso. Anche perché spesso la situazione è provocata dall'esterno. Crisi/malattia/etc. Cause di certo non imputabili al soggetto. Comunque un tempo queste persone avrebbero impiegato il loro tempo in coltivazione della terra, oppure cura della casa, o chissà che altro. Al giorno d'oggi sono tagliate fuori dalla società e nei casi più gravi si uccidono purtroppo. Ne ho conosciuto qualcuno. Qui in sardegna abbondano, e sono destinati a crescere... Immagino anche fuori oramai con l'estendersi della crisi... La mancata realizzazione è il motivo più diffuso.

  6. #16
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    Jenny non ce l'avevo con te ovviamente.

  7. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da TOB Visualizza Messaggio
    Jenny non ce l'avevo con te ovviamente.
    ah, scusa, TOB! Siccome hai risposto dopo il mio post, c'è stato un equivoco... con Ajeje, allora...ovviamente... beh, scherzare su un suicida a me non fa mai ridere, sicuramente, qualunque sia stato il motivo di questo gesto così estremo.

  8. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    La mancata realizzazione è il motivo più diffuso.
    Esatto. Mancata realizzazione, mancato rapporto sentimentale, pigrizia e mancanza di autostima. In definitiva un senso di incompiutezza, apparentemente irrisolvibile, e peso sociale.
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  9. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
    Esatto. Mancata realizzazione, mancato rapporto sentimentale, pigrizia e mancanza di autostima. In definitiva un senso di incompiutezza, apparentemente irrisolvibile, e peso sociale.
    esistono, però, anche persone che si suicidano per le prese in giro, e sono tante.... http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIAN...e/800881.shtml (Certo non Robin...lui non voleva accettare il suo stato attuale, punto) come questo ragazzo... mancata realizzazione...e di che? O cosa? Boh!

  10. #20
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    Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
    Esatto. Mancata realizzazione, mancato rapporto sentimentale, pigrizia e mancanza di autostima. In definitiva un senso di incompiutezza, apparentemente irrisolvibile, e peso sociale.
    esatto. Oh che poi la realizzazione è del tutto soggettiva eh. Per certi può essere la difficoltà di aggiungere la cena a un pranzo, per altri raggiungere altissime mete professionali ( come appunto potrebbe essere nel caso in questione, ma non è detto) per altri ancora, come dici molto giustamente, problemi sentimentali che avevo completamente scordato.

    Citazione Originariamente Scritto da jenny56 Visualizza Messaggio
    esistono, però, anche persone che si suicidano per le prese in giro, e sono tante.... http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIAN...e/800881.shtml (Certo non Robin...lui non voleva accettare il suo stato attuale, punto) come questo ragazzo... mancata realizzazione...e di che? O cosa? Boh!
    Che c'entra jenny.... Non è una definizione che racchiude tutti. A volte uno ha uno sbandamento di testa e basta. Nel suo caso aveva una sindrome che giustifica gesti estremi no?

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