Recensione The Last of Us: Remastered (PS4)

[Andrew Clemence]

Si, aspetta, ma io in recensione non dico che è "figo". O se lo dico, cerco comunque di approfondire nei limiti del non spoilerare. Che poi, detto così, significa poco niente. Presa nella sua narrazione "lineare", la trama di TLOU non è un qualcosa di mai visto/sentito, intendiamoci. Al contrario di Bioshock, dove la sola trama vale il prezzo del biglietto, qui non c'è uno spunto geniale o comunque originalissimo. Anzi.

Si, motivare motivi, però se vai a leggere le recensioni di uncharted, i punti di forza del gioco sembrano simili. E vorrei capire come si sistema. Okay, non è bioshock certamente, ma per dire tra uncharted 3 e bioshock ci passa la flotta statunitense. Insomma vorrei capire se c' è stato il salto che speravo da parte di nd. Che di solito, soddisfa sicuramente i palati commerciali, ma a parte qualche spunto del primo uncharted, non mi ha nemmeno dato un tremolìo.

Però poi inizi ad aggiungere cose. Inizi a prendere i protagonisti che parlano, vivono, si raccontano sullo sfondo della narrazione che arricchiscono (e di molto) il valore dell'intero pacchetto.

Volendo si potrebbe dire che TLOU è la solita storia di un virus che distrugge l'umanità con l'eccezione di pochi eletti che devono reinventarsi una vita e mettere in piedi una società, praticamente dal nulla.

basta prendere un pò di libri in giro e vedi che in tanti hanno già affrontato temi del genere.

Si ne sono al corrente, Romero, tutte le citazioni in giro per i post, ma anche tornando più indietro ce ne sono a bizzeffe. Ma in realtà così come esiste giallo e giallo, esistono metodi di trattare il medesimo argomento del tutto geniali e innovativi per quanto sia battuto.

Poi però aggiungi Joel, con la sua storia drammatica e il suo conseguente atteggiamento pessimistico, aggiungi Ellie e il suo segreto, troppo pesante per le spalle di una ragazzina. Li fai interagire tra loro, guardi come il loro rapporto si evolve e si consolida, vedi come Ellie diventa la figlia che Joel non ha più e che da peso morto che era inizialmente diventa la cosa più preziosa per cui ha anche senso sacrificare la propria vita (non sto dicendo che lo faccia, occhio) e allora ecco che tutto prende vita e diventa un racconto in movimento che davvero poche volte si è visto nel mondo del videogioco.

Poi può non piacere, e vivvaddio.

Okay, quindi la storia è ben raccontata. Benissimo, allora appena prenderò la ps4 sarà uno dei primissimi giochi insieme a black flag

[Dewyz81]

Finito. Dico la mia:

Gameplay 7.5 = Nulla di nuovo sotto il sole ma il solito, funzionale e stra-collaudato sistema TPS. Unica pecca, le coperture: mi sono sembrate approssimative in un gioco che nelle fasi stealth da forse il meglio di se.

Grafica 8 = Ben curata, non sembra neanche un porting da PS3. Anche a 60 fps si comporta abbastanza bene, ho notato un solo sporadico calo in un punto molto carico ma per il resto direi che è sicuramente ben curato. Apparte questo, come ha indicato Luca nella recensione: è il compitino di ND: nessuna differenza tecnica (bug inclusi) rispetto alla versione PS3.

Audio 8.5 = Colonna sonora emozionante e per nulla banale. Eventi sonori ben calibrati e azzeccati. Temi ambientali estremamente caratterizzanti. Doppiaggio ben fatto (e si, sto parlando di quello Italiano, è non è poco). Qualche imprecisione derivata dalla lontananza del giocatore dalla fonte del suono (ovviamente non voluta), qualche buco audio (bug) e un fastidioso evento sonoro che ti avvisa meglio di un radar quando i nemici possono vederti gli tolgono quel mezzo punto che ci sarebbe stato tutto. Un po' forzata la sboccatura dei personaggi, molte parolacce (di cui TLOU è pieno zeppo) sembrano forzate quasi a riempire il desiderio di rendere "maturo" il gioco, non bastasse la quantità di sangue che viene proposto (disattivabile dalle impostazioni).

Trama 6.5 = La trama è abbastanza banale, almeno hanno avuto la compiancenza di sostituire lo straabusato tema zombie con una più generica infezione da funghi. Ma anche quando l'ambientazione è riusata fino alla nausea si può lavorare bene... ma non è questo il caso. La trama è fin troppo lineare e scontata, priva di colpi di scena o di cambi narrativi, la classica impostazione per un b-movie di bassa lega.
Pur avendo una trama piatta e scontata la sceneggiatura è a dir poco da oscar. L'approfondimento dei personaggi, i dialoghi, le espressioni facciali, le inquadrature sono quelle che fanno immergere il giocatore nel mondo di TLOU come se fosse davanti ad una serie tv a metà tra falling sky, the walking dead e il film io sono leggenda.

Totale: 7.5 = Un buon titolo che trasmette emozioni pur ricalcando un'ambientazione riproposta fino alla nausea. Si apprezza soprattutto per una colonna sonora bellissima, per la recitazione e il forte imprinting cinematografico che ND ci ha abituato con i vari Uncharted. La Remastered aggiunge anche Left Behind al pacchetto che, per chi ancora non ha giocato a questo titolo, consiglio di giocare quando Joel si farà "male" (cerco di non aggiungere altro) durante le vicende, in modo da avere un filone unico narrativo.

Vi giro una domanda che mi sono fatto sul finale. Alla luce di quello che succede, è tanto improbabile aspettarsi un TLOU 2? A voi la risposta.

[sackula]

ho letto un articolo su un altro sito che diceva che gli sviluppatori hanno avuto tanti problemi a convertire il gioco, avevano crash in continuazione , potrebbe essere per quello che la grafica non sia cambiata poi molto, anche se comunque c'è da dire che 1080p e 60 fps faranno sicuramente la differenza

[Dewyz81]

ma l'online funziona? no perchè stamattina sono stato 30 min in attesa di una partita poi ci ho rinunciato...