La mia, in ritardo, su Juve-Roma: l'arbitro è andato un po' in confusione dopo l'episodio di Maicon, tutto regolare visto che il match è stato caricato di una tensione altissima a causa di una squadra, la squadra ospite, che purtroppo è fomentata da un ambiente che non gli farà mai vincere quanto in realtà merita. Segni il pareggio e vai ad insultarei i tifosi di casa, e sei un capitano?? Totti, non a caso, parlò dello scudetto 2008 dell'Inter come rubato. "Tutti gli scudetti che la Roma non ha vinto, sono rubati". Fateci caso poi che Juventus e Roma si sono contese 6 campionati e ne hanno vinti 3 per parte: adesso vorrei vedere se è vero quello che dice Totti, ovvero che quando c'è di mezzo la Juventus, il campionato è falsato a priori per i favori arbitrali. Ha ragione quindi Nedved: quando rimani in una provinciale per tutta la vita poi fai dichiarazioni da provinciale nonostante tu sia uno dei giocatori italiani più forti di sempre e soprattutto il capitano di una squadra.
Per il resto penso che gli episodi della partita siano stati spesso difficili da interpretare in un solo momento. Perfino la moviola non è che chiarisca bene le cose. Il rigore per fallo di Maicon non c'era ma se una barriera parte dentro l'area, si suppone che sia rigore, e i cm erano davvero pochi. Stesso discorso per il fallo di Pogba con il francese che, una volta colpito, in parte è dentro l'area mentre in parte è fuori. A velocità normale e senza replay vorrei vedere chiunque al posto dell'arbitro. Infine il goal di Bonucci è regolarissimo secondo le ultime regole Uefa quindi che Ljacic si metta l'animo in pace e rosichi senza fare casini.
Esattamente.
Allegri preferisce giocare attaccando tra le linee, la Roma attaccando la profondità rapidamente. Penso che la Juve abbia molte più soluzioni e infatti dico che abbiamo giocato meglio noi ma anche nettamente eh. Pressing alto, mezzali che costringevano i loro esterni a stare inchiodati ai difensori centrali (Manolas gran difensore) per non andare in inferiorità numerica. Semmai abbiamo concesso proprio a livello di intensità, sfidando apertamente una squadra più rapida e tecnica (in attacco) di noi per 90 minuti.
Non è inutile (mi tocca difenderlo) ma con Morata in campo si è vista tutta la differenza del mondo. Llorente ora è relegato alla punta che allunga la squadra ma da solo, i suoi limiti, si vedono tutti.