Io penso che il problema del "maschilismo" piuttosto che della "donna oggetto" siano effettivamente problemi esistenti, ma sono convinto che ci sia modo e modo per trattarli. Normalmente quando si sceglie una filosofia di divulgazione plateale unita ad una specie di estremismo si commette spesso l'errore di fare leva su facili stereotipi che ben poco hanno a che fare con le problematiche ed a ben poco servono per risolvere o discutere di questi problemi.

Gli estremismi, i vittimismi e gli esempi facili sono sempre i modi peggiori per esporre una problematica e la mia impressione è che la tipa abbia commesso esattamente tutti questi errori trasformando il suo video da protesta/spunto di riflessione ad una banalita abbastanza odiosa e patetica.
Onestamente io penso che il primo punto per poter affermare di aver sorpassato le problematiche del rapporto uomo/donna (nel senso di questo topic) sia quello di riuscire a vivere serenamente ciò che il mercato dell'intrattenimento ci vuole offrire senza dover per forza trovare in ogni cosa un significato scorretto od una generalizzazione od un giudizio.
Certe cose vanno prese per quello che sono, giochi, provocazioni e divertimenti, senza dover per forza di cose voler inserire della realtà al loro interno, senza voler a forza dare significati politici/sociali.
Ogni gioco punta a divertire ed emozionare, ed ogni scelta va vista e vissuta in questo modo...
Si fa tanta polemica sui Vg ma non mi sembra di aver mai sentito nessuno discutere e polemizzare sulle stesse cose sui libri, dove certi argomenti sono molto più estremi.

Penso che chi crea videogiochi debba sempre sentirsi libero di creare senza vincoli, di poter esprimere la propria sensibilità e la propria creatività come meglio crede senza dover giustificare alcun chè, consapevole che le sue scelte saranno vissute da gente equilibrata che si intratterrà con il suo prodotto.
Come già detto in questo topic Red dead ha tantissimi personaggi e vicende ed in molte di queste ci sono personaggi femminili assolutamente intraprendenti e capaci, cosi come uomini idioti e degradati, ci sono prostitute e violenze cosi come impiccagioni e sparatorie.
Fa tutto parte di un prodotto di intrattenimento che vuole divertire e cosi va preso.
Per dire anche in the witcher 2 la fondamentale co-protagonista su cui gira un po tutto il gioco è una donna che non rappresenta il classico stereotipo... Allo stesso tempo ci sono le prostitute, ma al contrario ci sono anche donne-demoni che adescano i paesanii per prosciugarne le energie tramite rapporti sessuali... QUindi voglio dire c'è anche la controparte femminile del predatore sessuale che va contro al modello maschilista di uomo di potere che adesca le sottoposte. Entrambi personaggi "scorretti" ma di entrambi i sessi.

Insomma la conclusione è molto semplice, giocate divertitevi e fatevi una risata (o un pianto dipende dai videogiochi ).

In tutti i casi io credo che vittimismi e stereotipi debbano stare alla larga dai videogiochi perchè mi sembra una categoria in cui davvero femminismo e maschilismo siano completamente assenti.