Se si ha la fortuna di poter scegliere, io consiglio di scegliere ciò che piace. Parlo per esperienza personale: dopo il liceo frequentai un anno di Fisioterapia (alla quale si accede solo tramite un mega test) con l'idea del lavoro sicuro: un tale laurea sarebbe equivalsa ad un inserimento professionale quasi certo, eppure fu un fallimento. Le materie scientifiche non hanno mai fatto per me e, per quanto amassi l'idea di stare con/assistere la gente, non riuscivo manco a passare numerosi degli esami base mentre al contrario passavo gli esami che c'entravano relativamente. Poi mi son fatto cinque anni di accademia di belle arti bevendomeli come se niente fosse. Tutt'altra strada d'accordo, e sicuramente di altra difficoltà, ma ripensandoci penso che probabilmente, anche se potessi tornare indietro, non sceglierei altro e intendo proprio a livello umano/attitudini.
Diverso il caso se, invece, non si sa cosa fare. Io consiglio di prendersi un anno sabbatico, magari lavoricchiando, e valutare meglio su cosa si vuol fare. L'università è una spesa di risorse e non va sprecata. Non tutti hanno la stessa storia e non tutti possono essere già maturi per sapere con certezza cosa fare nella vita, soprattutto oggi che la situazione economica ha generato una situazione di "mammoni forzati" e scarse possibilità. Magari succede che ti fai cinque anni di Psicologia e poi vai a fare l'assistente di volo o il parrucchiere.