Originariamente Scritto da
H Sakuragi
Siamo d'accordo che di nazionali italiane, in passato, ce ne sono state di molto più forti. Ma per arrivare in fondo ad un mondiale non basta: occorre prima di tutto la coesione (che non c'era ma c'era nel 2006, nonostante non fosse l'Italia più forte di sempre) e poi non affrontare le cose in maniera confusionaria. Per me Prandelli c'ha capito poco di questi mondiali rispetto agli europei, a questo si aggiunge uno spogliatoio spaccato.
Dopo è ovvio: si può aprire un capitolo sui giovani italiani. All'estero fanno esperienza molto prima, hanno le squadre B e l'europeo under 21 è stata la dimostrazione lampante: messi in campo giocatori di B e C contro gente che faceva la Champions League.
Poi qua c'è una reticenza a metterli in squadra e puntarci sopra. Gli allenatori preferiscono gente con meno talento ma più pronta.