Originariamente Scritto da
Dewyz81
Siccome quando si parla di connessioni ad internet un briciolo di esperienza professionale ce l'ho posso magari dire la mia. In Italia vengono proposti tagli di connessione ADSL (esclusi i mini dslam da 800k) che oscillano dai 5 ai 20 mb. La maggioranza delle connessioni si attesta sui 7 mb, al sud le connessioni sono sensibilmente più veloci mentre al nord c'è più lentezza diffusa (ad esclusione di Firenze, la città con l'ADSL più veloce d'Italia), diretta conseguenza della saturazione dei VPI per le troppe richieste di connessione rispetto alle tecnologie utilizzate. La media nazionale di connessione effettiva in downstream si attesta attualmente intorno ai 4,4 Mbps al pari di Kenya e Malawi. Ci superano Cipro, Malta e diversi paesi del Sud-Africa. In Europa la media in download si attesta intorno ai 16-18 Mbps, le linee migliori d'europa sono attualmente in Romania (5a al mondo) con una media di navigazione in download i 48 Mbps. I dati peggiori per ora li fa la Grecia attestandosi con una media nazionale di 3.8 Mbps.
Tra i paesi più importanti d'Europa solo la Germania, l'Inghilterra e la Svizzera superano i 6Mb di velocità mentre Italia, Portogallo, Spagna e Francia oscillano tra i 4,4 (Italia, ultima) e i 5.3 (del Portogallo).
L'origine dei problemi non è dettata dalle tecnologie di centrale che potrebbero essere anche sufficienti ad alzare il livello generale del servizio. Il problema sta nei doppini (spesso sovralimentati), nelle chiostrine (vecchie, ossidate, spesso vandalizzate o con infiltrazioni di acqua quando piove), negli ultimi migli (cablaggi che spesso risalgono al dopoguerra), in una politica di monopolio deficitaria (molto spesso Telecom rattoppa anzichè sostituire, se non dichiara la non idoneità del servizio), nella totale mancanza da parte degli operatori nel garantire un valore minimo di bitrate, e infine anche nella cultura generale degli italiani che spesso hanno in casa prese con condensatori, impianti complessi non dichiarati, filodiffusione (ommioddio) o collegamenti fatti da elettricisti faidate con valori di capacitance/resistence alle stelle (e guai a dirglelo... sono tutti tecnici e il problema è sempre degli altri).
Quello che in realtà mi preoccupa non è tanto il download ma l'upload. Nel nostro paese raramente si raggiunge in media una velocità superiore ai 0,38 Mbps e in un servizio come quello di cloud gaming l'upload ha un'importanza da non sottovalutare.
Inoltre in Italia pur avendo connessioni più o meno decenti il ping verso il gateway è quasi sempre deficitario: la media è di 18 ms mentre quella della vicina Francia di 6 ms.
In quest'ottica è meglio una connessione 3G o 4G dove in buona copertura danno filo da torcere anche all'ADSL più performante. Meglio ancora una connessione in Fibra, ma sono poco diffuse e costose (per ora).
Un appunto su chi dice che in Italia l'ADSL è cara: non è vero. Nel nostro paese si paga un prezzo medio di circa 4,40 Euro al Mbps. E' vero che In Inghilterra il prezzo medio è di 1,12 euro al Mbps, in Germania 1,5 e in Grecia (ma la linea è pessima) 0,96 euro... però ci sono anche linee come quelle in Norvegia e Polonia dove la connessione arriva a costare oltre i 7 euro per Mbps.
Un'altra cosa (giuro ho finito). Quasi la totalità delle persone che sento utilizzano la connessione su rete Wifi. La rete Wifi (spero di dirlo per l'ultima volta) deteriora le prestazioni della connessione, SEMPRE, Così come vengono deteriorati i valori di SNR e Attenuazione con l'utilizzo di cavi telefonici più lunghi di 1,5 mt.
Se volete un ping più possibile vicino alle prestazioni della linea la soluzione è solo una: cavo telefonico corto (più corto è meglio è) e cablaggio Ethernet cat5 tra modem e dispositivo.
In ogni caso, se le cose non cambiano, per qualche anno il servizio ce lo possiamo anche dimenticare. Dal 2007 ad oggi siamo passati dal 180esimo posto all'89 posto come adsl più performante, di questo passo penso per il 2020 potremmo avere una media nazionale tale da consentirci di sperimentare il cloud gaming.