Pro e contro di un passaggio inevitabile!
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Mi stupisce l'ostracismo di certi Registi nell'usare la pellicola digitale invece che il vecchio 35mm, con tutti i problemi di reperibilità e mantenimento del caso. Capisco molto di più l'atteggiamento di Singer per Superman, presentato sia in 35mm che in digitale.
certo che in italia, quando deve uscire una legge che affossa il piccolo, esce in tempi rapidi. sta storia del digitale obbligato è una grossa cavolata, o meglio, italianatà ( dovrebbero metterlo nel vocabolario quando uno fa una cosa senza senso )
già pure io trovo sia una cavolata l'obbligo immediato. ma poi perché obbligatorio?
è un discorso complesso e credo che il nocciolo si possa riassumere nelle parole di Lucchetti "si perde quelle che erano le vere sensazioni che il cinema sapeva trasmettere, rendendo tutto più artificiale e meno credibile"..
a mio parere, se posso fare un parallelismo, è un pò come il discorso sui vinili (di cui sono collezionista) e secondo molti è il miglior modo per ascoltare ottima musica, sarò anche un collezionista ma obiettivamente preferisco un formato .wav o .flac ad un vinile.
Insomma ci sono molti ambiti in cui "nostalgia", "abitudine" ed "evoluzione" entrano in conflitto.
alla fine non c'è una vera e propria risposta
Volevo solo segnalare che il costo di un nuovo proiettore digitale (livello medio) costa 50-70 mila euro (NON miglioni di Euro, come scritto nell'articolo.....)
Filippo
Vi segnalo che la cinepresa nella prima immagine sottotitolata "Come era" e' anch'essa digitale, si chiama Arri Alexa.