Mavvaffantubo!!! [cit. Lord Axl]
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Bell'articolo, e finalmente si sta trattando di un argomento, a mio parere, davvero bollente. La cosa sta preoccupando anche me, e - continuando per questa strada - finiremmo davvero per perderci tutti. Spero davvero non si arrivi alla "chiusura prevista" del 99% dei canali.
Ma la cosa più allucinante è che quello del gaming è il secondo canale (non ho mai capito quale sia il primo) in termini di visualizzazioni sul Tubo. In questo modo rischiano veramente di tagliarsi davvero un flusso di introiti non indifferente. Ancora più allucinante che le stesse aziende dicano "A noi non ce ne può sbattere di meno, fate quello che volete con i nostri contenuti".
Eppure Youtube si sente in diritto e dovere di mettere il becco anche dove non dovrebbe.
Il rischio qual è? Che siano le stesse aziende (o alcune di esse) a dire "Ok, diamo il permesso all'utente X o Y per i nostri contenuti" con il diretto risultato di avere contenuti monotematici...
Sono sicuro, però, che le cose cambieranno. C'è un limite ANCHE alla stupidità.
Forse
Sempre più schifato dalla strada che sta prendendo quello che fino a poco fa era un luogo "libero" di condivisione di video di vari generi.
Seguo molti canali dedicati alla mia più grande passione, ovvero i videogiochi (tra cui il vostro) e già da qualche tempo noto che i nuovi video che tali canali caricano, non appaiono più nella mia home, ma devo andarmeli a cercare io.
Altra cosa fastidiosa è legata al nuovo sistema di commentare, che si appoggia a Google+. Cosa ovviamente creata per garantire sempre più iscritti a un social che nessuno si fila neanche di striscio.
Ti capisco. Come credo ti capisca qualsiasi persona che, come me, era utente di YouTube da prima dell'esistenza di G+ e che un bel giorno si è ritrovato a doversi iscriviere ad un sn solo per poter continuare a fare quello che fino al giorno prima faceva senza problemi. Ora io risulto iscritto a G+ senza averlo mai aperto, e ogni tanto mi vedo arrivare richieste di amicizia in mail che assolutamente non voglio...
C'est la vie ('na merd...)
No vabbè, ma è Microsoft il Male, Google è un'azienda giovane, dinamica e per nulla monopolista. No no...
Grande Tommaso, ottimo articolo. Io penso che se effettivamente la libertà di condivisione dovrebbe essere totale, comincio ad avere seri dubbi quando la gente di guadagna. Voglio dire, è giusto che, faccio un esempio, si crei un contenuto usando una musica famosa che attira e grazie a questa ci si intaschi qualche introito derivante dagli accessi?
Io da musicista, francamente, qualche domanda me la faccio. Finché si tratta di contenuti originali ci sta, ma guadagnare sul lavoro di altri no. Il problema semmai è riuscire davvero ad individuare chi fa il furbetto e chi invece, come nel caso dei videogiochi, per parlarne e fare video recensioni, ad esempio, deve per forza di cose utilizzare contenuti non originali.
Il problema e che nel 2013 esistono persone convinte che ci siano multinazionali che fatturano miliardi di dollari, che pensano più alla felicità degli utenti, che al mero guadagno.
Per questo aziende come MS magari vengono etichettate come mangia soldi, e invece altre come Google vengono viste come aziende angeliche e paradisiache, che pensano alla nostra felicità invece che al loro guadagno.
Scusate se sono andato OT
Val, ovviamente fare gli opportuni distinguo non è mai facile. Sappiamo benissimo tutti che sul tubo è pieno zeppo di film, serie anime, colonne sonore e quant'altro presenti "di straforo". Certo, ci sono anche canali specifici che "se ne fottono": per esempio c'è il canale ufficiale dei QUEEN dove sono liberamente visibil ie ascoltabili TUTTI i video del celebre complesso, mentre di altri artisti è semi-impossibile trovare qualcosa (se non erro, uno dei più fiscali i nquesto senso è Prince). Tralasciamo poi dei film montati "a specchio" per non essere individuati dai programmi di autoanalisi...
Ok che la legge vale per tutti, ma va anche applicata con criterio. Anche mettere le cinture in macchina è obbligatorio e se ti bloccano in autostrada senza cintura sono multe e punti-patente che partono, ma è ben diverso da avere il carabiniere fermo in garage che mi controlla ogni volta che devo uscire...