Il problema dei rifiuti tossici in Campania: Il fallimento dell'Italia

[Jeff Buckley '85]

http://www.youtube.com/watch?v=eT_av9FMWbo
http://www.youtube.com/watch?v=RiAmnr2O6Jc
http://www.youtube.com/watch?v=RTvIJb231XI

Avrei voluto includere anche i due filmati delle Iene andati in onda di recente ma su Youtube non ci sono, basta andare sulla pagine FB del programma però.
Il problema non é nuovo, sono oltre 20 anni che va avanti e i paragoni con Chernobyl o Fukushima che fa uno dei giornalisti non sono eccessivi.
La Campania in cui é cresciuto il sottoscritto non esiste più ormai, sono anni che viene sversato di tutto e che ci sono roghi praticamente ogni giorno, la cosa che più ti colpisce però non é tanto che ci siano queste cose ma l'incredibile grado di indifferenza delle istituzioni.
Lo Stato italiano ha deciso di abbandonare ad oltranza queste terre, troppi interessi economici in ballo a quanto pare, politici e forze dell'ordine per il loro silenzio guadagnano, i clan muovono cifre a 10\11 zeri e intanto qui la gente continua a morire.
Una settimana fa é morta la zia di un mio amico, come non c'é nemmeno bisogno di chiederlo...come si muore in Campania nel 2013.
Due anni fa c'é stato il caso di Sara, la figlia di un altra famiglia che conosco, nacque malformata e morì 6 settimane dopo e un anno prima morì il figlio 20enne del nostro fruttivendolo, questo solo nel mio paese, i casi nel vesuviano sono probabilmente migliaia ogni anno.
I servizi delle Iene hanno destato scalpore al nord ma sono cose che vengono dette da anni, le disse già Saviano nel libro Gomorra quasi 10 anni fa, evidentemente vedere in un programma con un simile share che quella robaccia te la trovi nel piatto anche se abiti a Bologna, Milano o Sidney deve aver tolto il sonno ad un bel po' di gente, così sono andato sulla pagina FB del programma e cosa vedo?
Vedo una marea di casalinghe di Voghera isteriche preoccupate solo di scegliere la marca giusta di surgelati, di una coscienza collettiva o anche solo di un po' di sana compartecipazione niente di niente.
Il programma fa vedere lapidi di bambini, una madre di 26 anni che lotta invano con la malattia, agnelli deformi che sembrano usciti da un film dell'orrore e da Roma in su ci si preoccupa solo dei surgelati o dei minestroni.
Ogni giorno che passa sono sempre più disgustato da questo aborto di nazione, ricominciare altrove non sarebbe facile ma ci penso ogni giorno di più, ho zii in Belgio e Germania che potrebbero ospitarmi, lasciare tutti gli amici sarebbe doloroso ma qui non c'é davvero futuro, in cambio di quattro spiccioli i mafiosi in colletto ci considerano tutti pedine sacrificabili e c'é un omertà incredibile davanti ad una catastrofe ecologica da far rimpiangere la cara vecchia Unione Sovietica, almeno i "comunisti" dopo tre giorni han fatto qualcosa, qui si insabbia, si nega e si va a braccetto con i clan da un quarto di seclo.
Scusate lo sfogo ma era un problema di cui mi sentivo di parlare, a volte ho come l'impressione che al nord non abbiano idea delle proporzioni del disastro che si sta consumando qui, povera Italia..

[blackhawk]

E cosa deve fare la casalinga di voghera se non per prima cosa preoccuparsi di cosa fa mangiare ai suoi figli? Deve prendere una lupara e andare ad affrontare le cosche? Spettano allo Stato certi compiti, non alla casalinga/o che si occupa della sua famiglia.
Personalmente penso che lasciare la campania o altre zone depresse d' Italia (o l' Italia stessa in generale anche per chi vive nord) non sia una cattiva idea, certo "bisogna restare e impegnarsi a cambiare le cose", ma sono slogan, paroloni che nel concreto aiutano molto poco. Sarò pessimista e disincantato a riguardo ma non vedo margini di miglioramento nel nostro paese, e non parlo solo di economia, parlo di tutto.

[Jeff Buckley '85]

E cosa deve fare la casalinga di voghera se non per prima cosa preoccuparsi di cosa fa mangiare ai suoi figli? Deve prendere una lupara e andare ad affrontare le cosche? Spettano allo Stato certi compiti, non alla casalinga/o che si occupa della sua famiglia.

Nessuno glielo chiede, se hai letto l'OP parlavo di una coscienza collettiva.
Se ci pensiamo non é una cosa così idealistica, per la caccia alle balene in Giappone ci si preoccupa, per le trivellazioni della Gazprom nell'Artico ci si preoccupa, per la TAV in Val di Susa ci si preoccupa, ci sono un sacco di attivisti provenienti da tutte le parti d'Italia o veri e propri "ecopirati" che combattono cose come queste.
Guarda caso di una catastrofe ecologica che si sta consumando a due passi e che tira in ballo tutti (o almeno tutti i settentrionali che non coltivano un orto nel proprio condominio..) non importa niente a nessuno, si pensa a bloccare i sintomi (la marca di surgelati) e non il male (un intero parlamento colluso con la criminalità organizzata) e ci si preoccupa di realtà lontane quando abbiamo una catastrofe ecologica ben più grave e attuale a cui pensare.
Abbiamo uno "stato" che al posto di tutelarci ci vende per quattro spiccioli e che finché ci sarà questa mentalità campanilistica medioevale potrà dormire tra due guanciali, questo é il vero problema, non la marca di surgelati che forse é anche in buona fede, in uno stato civile io azienda non dovrei preoccuparmi che la merce che compro LEGALMENTE possa contenere diossina, cadmio, arsenico, cromo, antimonio e Dio solo sa cos'altro, lo Stato dovrebbe garantirmi che i rifiuti vengano smaltiti ad hoc.

[Andrew Clemence]

Vergognoso... Verissimo. La Campania è abbandonata a se stessa. Ma da molto tempo...

[Ele_Ste_Forever]

Vergognoso... Verissimo. La Campania è abbandonata a se stessa. Ma da molto tempo...

Non che altrove la situazione sia migliore, diciamo solo che la Campania è quella messa peggio, ormai è un popolo abbandonato a se stesso, un popolo sempre denigrato (specie da chi vive al nord) e dipinto come tale (basta vedere quando fanno i servizi, mostrano il sud come un altro mondo).

Non credo che il problema dell'inquinamento e dell'agricoltura sia una cattiva esclusiva del sud, ricordiamoci che tutto il mondo è paese.

Basta vedere di recente il caso della mafia nel comune di Sedriano in Lombardia e chissà quanti altri che a lungo andare salteranno fuori.

[Kog'Maw]

Mio nonno diceva : " O' presepe è buon ma e pastur song na chiavic". Si spera un miglioramento da decenni ma Napoli e provincia vanno peggiorando anno dopo anno tanto che in Campania c'abbiamo anche il famoso "Triangolo della Morte", Nola-Acerra-Marigliano ed proprio in queste zone che nascono capretti senza organi interni, limoni deformati, animali a due teste ed ecc.

La colpa è di tutti, dal Napoletano al Cafone che si sono dimostrati sempre strafottenti e che non hanno mai amato la proprio città, Napoli e provincie sono stuprate in ogni loro singolo punto.

Il futuro? Bella domanda, c'ho zii che hanno trovato fortuna in Germania e altri a New York, altri ad Imperia e a Milano, anche a distanza di pochi km la situazione cambia drasticamente.

[Sengu]

Sono Campano e vivo in provincia di Caserta, che secondo un sondaggio neanche troppo vecchio è la zona con il più alto tasso di morti per tumore (dovuto ai rifiuti, mi è parso di capire). Per me il sud Italia (ma la mia regione in primis) è uno zombie che si tiene in piedi per puro miracolo e non solo per l'emergenza rifiuti ma per un altro problema non tralasciabile: l'ignoranza della persona media. Non mi meraviglio affatto che al nord ci dipingono in questo modo, ce la siamo cercata. Sono pendolare a Napoli per via dell'Università e quello che vedo ogni giorno è imbarazzante e ridicolo, marciapiedi su cui non è possibile camminare per l'alta presenza di rifiuti, gente che getta per terra qualsiasi cosa di cui deve disfarsi. Ho visto studenti, bambini, adulti e anziani appoggiare lattine di coca-cola o bottiglie di vetro sul ciglio della strada e andarsene beatamente per i fatti propri. Sono stato a Capua per 5 anni per via del Liceo che frequentavo e posso assicurare che il Volturno non è più un fiume: è un maledettissimo insieme di sostanze tossiche e schifo ormai concentrato. La realtà dei fatti è una sola: non si vuole cambiare perché a nessuno interessa migliorare la situazione, si parla solo per ipocrisia. Per me il sud Italia può anche continuare la sua decadenza, io da qui me ne andrò, non ho intenzione di morirci attorniato da questo schifo, sia inteso come rifiuti che come mentalità retrograda delle persone. La Campania è il terzo mondo Europeo, è questa la realtà, ma sono tutti troppo occupati a tifare la propria squadra del cuore e parlare del tempo per accorgersene

[Andrew Clemence]

Non che altrove la situazione sia migliore, diciamo solo che la Campania è quella messa peggio, ormai è un popolo abbandonato a se stesso, un popolo sempre denigrato (specie da chi vive al nord) e dipinto come tale (basta vedere quando fanno i servizi, mostrano il sud come un altro mondo).

Non credo che il problema dell'inquinamento e dell'agricoltura sia una cattiva esclusiva del sud, ricordiamoci che tutto il mondo è paese.

Basta vedere di recente il caso della mafia nel comune di Sedriano in Lombardia e chissà quanti altri che a lungo andare salteranno fuori.

Qua in sardegna non è assolutamente inquinato.. anzi. A parte qualcosa in campidano, o credo nelle basi militari, puoi scambiare tranquillamente ciò che vedi per la svizzera.

ho avuto modo di girare per bene Umbria, toscana, emilia, marche, piemonte e liguria, e a parte qualche sito dove industria/abitanti sono particolarmente concentrati è tutto abbastanza pulito. O comunque nemmeno lontanamente paragonabile allo scempio campano. ma nemmeno in sicilia calabria e Puglia eh, se esci dalle città e dai porti.. E' proprio la campania, che non è "sporcacciona all'italiana" come tante altre regioni, è proprio avvelenata...

[Kog'Maw]

Napoli non si riprenderà, è una città in rovina e dove chi ci vive non la rispetta. E' facile accusare gli altri, ma sappiamo anche che il popolo campano si comporta da anni or sono da vera e propria vittima.
Come ha detto Sengu, si fa confusione tra S.S.C Napoli e Napoli, il passo è breve ma la differenza è tanta.

[Andrew Clemence]

Vero.. Però non è nemmeno giusto prendersela solo con i napoletani. Loro sono il problema, ma non la causa..Proprio come in tanti luoghi lo stato costruisce ponti laddove gli abitanti non possono farne a meno, così a Napoli andrebbe aumentata sorveglianza ed educazione civica. Bisogna sanare le debolezze e le politiche anti obesità nelle scuole, (l'obesità giovanile diminuisce) ad esempio, sono un classico esempio di buon risultato. Quando un governo capirà l'importanza dell'educazione, della ricerca e dello sviluppo sociale, anziché tentare ponti di messina, avrà il mio voto in eterno... Lo stato deve entrare a Napoli, e farsi sentire. E non mandare soldi quando la città e piena di spazzatura. Deve essere favorito il circolare delle genti, tanti del sud devono spostarsi a nord e tanti del nord a sud.