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Risultati da 41 a 50 di 66

Discussione: Breaking Bad

  1. #41
    imma a huge fahget L'avatar di sentinel
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    Gilligan ha diretto tipo 4 episodi in tutta la serie. C'è una specie di terna per i registi. So che Guillermo del Toro voleva dirigere FeLiNa ma il posto era già occupato.

    Comunque già la canzone che viene fatta partire nel finale è abbastanza indicativa dello stato di Walt.
    Spoiler:
    Non muore sul porticato di casa sua, vicino a Skylar o a Junior. Muore in un laboratorio, guardando amorevolmente i macchinari.

    "I liked it. I was good at it and it made me feel alive". E' una dichiarazione così onesta perché Walt non ha più bisogno di ingannare né se stesso né gli altri. Era un uomo frustrato, arrabbiato e che appena ha trovato un modo per dimostrare quanto talento fosse stato sprecato nel fargli insegnare chimica in un liceo da quattro soldi ad Albuquerque, ha colto la palla al balzo. Forse dire che non gli è mai importato della sua famiglia è esagerato, ma penso che mentre faceva quel che faceva, la famiglia era solo un ricordo lontano sepolto da qualche parte.
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

  2. #42
    That's my spot L'avatar di alby619
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    Victorlaszlo88 ha caricato un video in cui parla del finale:

    http://www.youtube.com/watch?v=RQRAlJ1Y9Ao

    Non l'ho ancora visto, ma ve lo linko lo stesso.
    Don't you think if I were wrong I'd know it?

  3. #43
    Voglio i versetti! L'avatar di John Fitzgerald Gianni
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    Ancora parla Victorlaszlo? Frusciante gli ha dato pubblicamente del coglione e lui gli ha pure dato ragione

    Riguardo a prima bello il

    Devi solo provare ad uscire dall'ottica di eroe contro cattivo e tutto fila liscio.
    Sei nell'ottica dello stereotipo letterario-cinematografico dello scontro a due con redenzione finale.
    Walt non cerca di rimediare ad i suoi errori. Dà i soldi alla famiglia come ha fatto per due anni, si vendica per la morte di Hank e per la mancanza di rispetto nei suoi confronti e ne esce a testa alta.
    Voleva la testa di Jesse solo perché era una minaccia per lui e pure con riluttanza l'ha chiesta.

    Poi va be' ora uno per essere una minaccia deve essere carismatico...
    Todd non era una minaccia per Walt perché lui e compagnia bella contro Walt non hanno nulla di nulla.
    Solo alla fine vogliono sbarazzarsene ma si parla di una manciata di minuti su una dozzina di mesi dalla loro comparsa.
    Ultima modifica di John Fitzgerald Gianni; 05-10-2013 alle 21:19
    Citazione Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico Visualizza Messaggio
    la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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  4. #44
    That's my spot L'avatar di alby619
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    Sinceramente? Mi sembra di parlare con l'uomo fumetto dei Simpson, o per fare un paragone un po' più elegante, con il Contraddittore di Berkeley: invece di leggere un post e trovarci qualcosa su cui non sei d'accordo o che ti sembra una cazzata, parti dal presupposto di contraddirlo prima ancora di iniziare a leggerlo. Quindi, dopo averlo letto, ne distorci il senso in modo tale da avere qualcosa da contraddire. Dimostrazione: dopo che ti ho chiarito con più messaggi il senso del post sui villain da me definiti “scontati” ma da te interpretati come “fuori luogo”, non hai potuto dire più nulla (a parte ovviamente accusarmi di arrampicarmi sugli specchi – facendolo tu a tua volta, furbacchione – quando ciò che scrivo nell'ultimo post non entra affatto in contraddizione con ciò che ho scritto nel primo ma lo ripete con altre parole, giusto per avere l'ultima parola). Non sei tanto diverso da una jenny qualsiasi, quindi (non me ne voglia jenny se legge questo post). Leggi quello che vuoi e parti per la tangente. Più volgarmente, saresti definito un troll. Di conseguenza, non ho alcun interesse a discutere con te.
    (A meno che realmente tu non riesca a dare ad ogni post che leggi il senso che il suo autore voleva dargli mentre tutti gli altri ci riescono, ma mi rifiuto di crederci)

    Giusto così, per inerzia a questo punto, ti chiarisco ciò che nuovamente hai frainteso: non ho parlato di Todd come una minaccia per Walt, ma per qualcuno in generale. Generalmente, per poter acquisire rilevanza al punto tale da essere considerato da qualsiasi individuo random una minaccia, chiunque deve avere quel poco di carisma necessario per convincere qualcun altro a seguirlo. Cosa che Todd non ha. E' un follower, non un leader. Rispetta i piani, non li crea.
    Walt cerca di rimediare ai suoi errori, eccome. L'isolamento lo porta a rendersi conto di ciò che ha fatto, e infatti se ne pente. Diventa un altro uomo, che ragiona in modo diverso da Heisenberg. Se fosse rimasto lo stesso Walt, non si sarebbe consegnato alle forze federali, né sarebbe stato così tormentato dai suoi fantasmi da uccidersi. Probabilmente, avrebbe continuato a volere ciecamente altro denaro, e avrebbe continuato l'attività. Invece decide di chiudere completamente il giro di metanfetamina blu, e così è da interpretare l'uccisione del gruppetto di Jack. Se fosse rimasto lo stesso Walt, avrebbe voluto sapere dove sono I SUOI soldi, ma non lo è più, quindi uccide Jack. E' da interpretare in questo modo l'uccisione della donna di cui Todd era innamorato, che avrebbe ovviamente voluto continuare il business. Lascia andare Jesse in segno di scusa (in un certo senso). Se fosse rimasto lo stesso Walt, lo avrebbe semplicemente ucciso per vendicarsi. La trasformazione umorale di Walt tralaltro è evidente anche fisicamente: Gilligan ci ha abituato ad identificare il look di Walt (ma anche di Jesse, ma questa è un'altra storia) con un rispettivo stato d'animo: con i capelli, il buono e ingenuo Walt, con il pizzetto, lo spietato e freddo Heisenberg, con il barbone, Walter White il pentito.
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  5. #45
    imma a huge fahget L'avatar di sentinel
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    Bona ragazzi avevo scritto un post lunghissimo su perché non sono d'accordo con Alby ma l'autoslog me l'ha cancellato.

    Allora.

    Walt non è Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Heisenberg non è un lato alternativo della sua personalità, che sparisce quando ritorna Walt. Walt è una PERSONA, con lati negativi (tanti) e lati positivi (pochi), che ha fatto delle pessime scelte sapendo benissimo di farle. Un uomo frustrato che voleva disperatamente provare al mondo di cosa era fatto. L'unica cosa di cui è visibilmente pentito è che si è fatto beccare. Fine. Forse di Hank, ma la prende veramente come uno smacco personale, visto che si era promesso di non trascinare nessuno della famiglia nei suoi affari. Ridurre Walt a una specie di carta tornasole è veramente riduttivo e semplicistico imho.

    Imho tutto il tuo discorso abbassa veramente il tono della serie a un "walt famiglia bene heisenberg droga male".

    Poi Jesse non è stato lasciato in vita per pietà. Prima di tutto, Walt voleva farsi uccidere da Jesse per dargli un altro capo di imputazione. Le sue impronte sono OVUNQUE nel laboratorio, i poliziotti l'avranno certamente visto e arrestato, non c'è verso che sfugga alla prigione. La sua vita è finita.

    Cioè, Walt muore accanto alle sue macchine, mentre una canzone in sottofondo va "My precious my darling". Sinceramente non so dove la vedi la redenzione. Per me sto finale non fa altro che affermare ulteriormente quanto fosse frustrato Walter, e come sia riuscito a morire dimostrando a tutti quanto valesse.

    E' proprio il termine erroneo che usi, "cattivi", che svia Gianni imho. Quelli nella serie sono "antagonisti". Walt non è un eroe, sin dalla prima puntata. Anche Walt è cattivo, dal punto di vista morale.
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

  6. #46
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    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    Sinceramente? Mi sembra di parlare con l'uomo fumetto dei Simpson, o per fare un paragone un po' più elegante, con il Contraddittore di Berkeley: invece di leggere un post e trovarci qualcosa su cui non sei d'accordo o che ti sembra una cazzata, parti dal presupposto di contraddirlo prima ancora di iniziare a leggerlo. Quindi, dopo averlo letto, ne distorci il senso in modo tale da avere qualcosa da contraddire. Dimostrazione: dopo che ti ho chiarito con più messaggi il senso del post sui villain da me definiti “scontati” ma da te interpretati come “fuori luogo”, non hai potuto dire più nulla (a parte ovviamente accusarmi di arrampicarmi sugli specchi – facendolo tu a tua volta, furbacchione – quando ciò che scrivo nell'ultimo post non entra affatto in contraddizione con ciò che ho scritto nel primo ma lo ripete con altre parole, giusto per avere l'ultima parola).
    Io il termine "fuori luogo" non l'ho utilizzato, eh.
    Il termine l'hai usato tu paragonando le prime quattro stagioni al seguito.
    "Lo schema invece l'hanno cambiato, e anche spesso. Si passa da un camper a un super laboratorio alle case popolari (!!!), i protagonisti sono la nemesi di ciò che erano all'inizio. Questo significa cambiare schema, non mettere dei personaggi completamente fuori luogo."

    Dopo di che è partito l'immotivato "saccente".


    Non ho potuto più dire nulla? Io ti ho fatto notare come tu avessi detto che
    "Tutte le situazioni della serie, sin da Crazy8 e il cugino di Jesse, passando per Tuco e fino a Fring, sono state cervellotiche, intricate e cariche di ansia. "

    mentre solo per Gus valgono questi tre aggettivi (alla faccia di "tutte le situazioni") e gli altri se la cavano solo con una "cariche d'ansia".
    Paradossalmente la storia coi nazi è decisamente più intricata e cervellottica rispetto a quanto avvenuto nelle prime tre stagioni.


    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio

    Giusto così, per inerzia a questo punto, ti chiarisco ciò che nuovamente hai frainteso: non ho parlato di Todd come una minaccia per Walt, ma per qualcuno in generale. Generalmente, per poter acquisire rilevanza al punto tale da essere considerato da qualsiasi individuo random una minaccia, chiunque deve avere quel poco di carisma necessario per convincere qualcun altro a seguirlo. Cosa che Todd non ha. E' un follower, non un leader. Rispetta i piani, non li crea.
    Ma mi spieghi perché uno per essere una minaccia IN GENERALE debba avere carisma in modo che qualcuno lo segua?
    -Ha ucciso a sangue freddo un bambino
    -è spigliato con le armi
    -è capace di minacciare un'intera famiglia
    -ha ucciso una donna ignara

    Cos'altro deve fare per essere una minaccia?
    Anche i due fratelli capelloni obbedivano agli ordini ma direi che fossero una minaccia.
    I due "killer" sono stati percepiti da Gretchen e consorte come una minaccia nonostante obbedissero ai soldi di Walt.
    Ce la vedi Gretchen dire "ehi ma a chi vuoi mettere paura, sono dei follower mica dei leader!"

    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    Walt cerca di rimediare ai suoi errori, eccome. L'isolamento lo porta a rendersi conto di ciò che ha fatto, e infatti se ne pente. Diventa un altro uomo, che ragiona in modo diverso da Heisenberg.
    Io ho iniziato questa discussione in tono provocatorio ed era provocatorio pure dire che non avevi capito questa serie ma in realtà c'ho beccato.
    Questo discorsi da bianco e nero, giusto e sbagliato mi sanno tanto di cartone adolescenziale.

    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    Probabilmente, avrebbe continuato a volere ciecamente altro denaro, e avrebbe continuato l'attività. Invece decide di chiudere completamente il giro di metanfetamina blu, e così è da interpretare l'uccisione del gruppetto di Jack.
    Walt ha chiuso con la meth mesi prima della morte di Hank.
    Questa redenzione quindi è da ricondurre ad allora? Con buona pace di quello che abbiamo visto in quelle puntate, chiaramente.

    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    Se fosse rimasto lo stesso Walt, avrebbe voluto sapere dove sono I SUOI soldi, ma non lo è più, quindi uccide Jack.
    Molto utile sapere dove sono i soldi quando sei ferito a morte, hai un cancro allo stadio terminale, sei ricercato ed è noto che tu sia in città ed hai fatto così tanto baccano da attirare la polizia dal nuovo messico alla new jersey.

    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    E' da interpretare in questo modo l'uccisione della donna di cui Todd era innamorato, che avrebbe ovviamente voluto continuare il business.
    Quale migliore redenzione se non uccidere una persona?
    Anche volendo, per i fatti di cui sopra, non avrebbe potuto tornare nel campo.
    Lydia viene uccisa perché Walt la conosce e sa che per salvarsi (vedasi il caso di Mike) è disposta ad uccidere (proprio come Walt) e quindi avrebbe ucciso anche lui.
    Oltretutto è da ritenersi complice dei nazi ed aggiungiamo pure un'altra motivazione.

    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    Lascia andare Jesse in segno di scusa (in un certo senso). Se fosse rimasto lo stesso Walt, lo avrebbe semplicemente ucciso per vendicarsi.
    Vendicarsi di cosa? L'unico momento in cui l'ha odiato è dopo la morte di Hank (immagino lo incolpasse) ma prima è stato restio (Jesse is like family) e lo voleva morto solo in quanto testimone.
    Per caso hai notato sensi di colpa nel Walt convinto di averlo fatto uccidere? Scopre che Jesse è vivo solo poco tempo prima della fine.

    Lo lascia andare perché ormai lui non ha nulla da perdere e la morte di Jesse non gli darebbe nulla al contrario della morte dei nazi che è sia per vendetta personale e sia (magari anche sopratutto) per orgoglio visto che hanno preso i suoi soldi.
    A Saul dice che gli hanno rubato il lavoro di una vita, l'uccisione dei nazi è anche questione di orgoglio. La morte di Jesse cosa gli porterebbe?

    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    La trasformazione umorale di Walt tralaltro è evidente anche fisicamente: Gilligan ci ha abituato ad identificare il look di Walt (ma anche di Jesse, ma questa è un'altra storia) con un rispettivo stato d'animo: con i capelli, il buono e ingenuo Walt, con il pizzetto, lo spietato e freddo Heisenberg, con il barbone, Walter White il pentito.
    Veramente la trasformazione è dovuta all'assenza del rasoio.
    Anche la somatizzazione è una roba da anime per ragazzetti.


    Ora aspetto la tua risposta per passarti una citazione in merito che è una chicca.
    Spero in una risposta celere perché in settimana difficilmente troverò tempo.





    Tornando alla discussione principale per i nazi il tuo ragionamento è "deve esserci un binomio eroe vs cattivo (non costringermi a quotarti) quindi per forza l'altro elemento qua sono i nazi->i nazi non sono calcolatori/carismatici/qualcosa come il cattivo precedente->il binomio è più debole e la serie ne risente".
    Ultima modifica di John Fitzgerald Gianni; 06-10-2013 alle 02:29
    Citazione Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico Visualizza Messaggio
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  7. #47
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    Citazione Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
    Bona ragazzi avevo scritto un post lunghissimo su perché non sono d'accordo con Alby ma l'autoslog me l'ha cancellato.

    Allora.

    Walt non è Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Heisenberg non è un lato alternativo della sua personalità, che sparisce quando ritorna Walt. Walt è una PERSONA, con lati negativi (tanti) e lati positivi (pochi), che ha fatto delle pessime scelte sapendo benissimo di farle. Un uomo frustrato che voleva disperatamente provare al mondo di cosa era fatto. L'unica cosa di cui è visibilmente pentito è che si è fatto beccare. Fine. Forse di Hank, ma la prende veramente come uno smacco personale, visto che si era promesso di non trascinare nessuno della famiglia nei suoi affari. Ridurre Walt a una specie di carta tornasole è veramente riduttivo e semplicistico imho.

    Imho tutto il tuo discorso abbassa veramente il tono della serie a un "walt famiglia bene heisenberg droga male".

    Poi Jesse non è stato lasciato in vita per pietà. Prima di tutto, Walt voleva farsi uccidere da Jesse per dargli un altro capo di imputazione. Le sue impronte sono OVUNQUE nel laboratorio, i poliziotti l'avranno certamente visto e arrestato, non c'è verso che sfugga alla prigione. La sua vita è finita.

    Cioè, Walt muore accanto alle sue macchine, mentre una canzone in sottofondo va "My precious my darling". Sinceramente non so dove la vedi la redenzione. Per me sto finale non fa altro che affermare ulteriormente quanto fosse frustrato Walter, e come sia riuscito a morire dimostrando a tutti quanto valesse.

    E' proprio il termine erroneo che usi, "cattivi", che svia Gianni imho. Quelli nella serie sono "antagonisti". Walt non è un eroe, sin dalla prima puntata. Anche Walt è cattivo, dal punto di vista morale.
    Mah, non concordo sent. Certamente Walt non si trasforma da un giorno ad un altro diventando completamente un altro uomo con un altro nome, tuttavia è davvero difficile considerare il Walt della prima stagione e Heisenberg (e occhio, uso il termine Heisenberg solo per indicare il momento in cui Walt entra pesantemente nel giro) lo stesso tipo di persona. Ciò si evince anche da piccoli episodi e comportamenti in famiglia, specie con Walter Junior (es. quando lo obbliga a bere, sfiorando la rissa con Hank, o quando gli insegna a guidare usando per forza il suo metodo), eventi che non si sarebbero verificati se Walt fosse rimasto nel nido familiare, con il lavoro a scuola e all'autolavaggio. Ciò è innegabile, l'ambiente della droga lo obbliga ad assumere un atteggiamento più fermo e autoritario, e ciò si riflette anche sulle sue attitudini. A voi sembra semplicistica un'interpretazione del genere, a me sembra semplicistico il contrario: che Walt rimanga lo stesso tipo di individuo dall'inizio alla fine, senza subire alcun genere di evoluzione (o involuzione), che rimanga un personaggio piatto.
    Non ho mai considerato Walt un eroe, tuttavia è chiaro che sia il protagonista. Coloro che vanno contro i suoi interessi sono invece gli antagonisti. Non si è parlato di buoni e cattivi (sono tutti cattivi, l'unico buono che si poteva trovare era Hank, forse). Forse avrai interpretato male il termine villain, che effettivamente significa cattivo, ma che in questi ambiti indica più apertamente quello che è l'antagonista.

    Non ho nemmeno parlato di redenzione. Walt non cerca di espiare i suoi peccati, cerca solo di limitare i danni che ha creato e a rendere utile il suo lavoro di 5 anni lasciando i soldi alla famiglia, come aveva pianificato inizialmente. Si comporta in maniera responsabile, né più né meno.

    E Jesse viene lasciato vivo per pietà, per una sorta di bene intriseco che Walt ha sviluppato nei suoi confronti (sebbene lo abbia spesso manipolato, ovvio), perchè lasciarlo andar via libero era giusto così. La teoria del capo d'imputazione secondo me non regge: se avesse voluto incastrarlo o danneggiarlo in qualche modo, lo avrebbe potuto semplicemente sparare. Quale migliore vendetta se non quella di ucciderlo di propria mano?


    Marcatzeri:

    Il mio fuori luogo si riferisce alla posizione che ricoprono Jack e co. Nella serie, non alla loro esistenza.
    Sul “cervellotico” ti ho già risposto, ti invito a rileggere il post in cui ne parlo.

    Questione Todd: tutte le azioni che hai elencato non le ha svolte Todd di sua spontanea volontà (tranne uccidere il bambino), ma ha seguito un piano, probabilmente pianificato da Jack. Può costituire una minaccia per un bambino, o una famiglia innocente (come d'altronde potrebbe esserlo un qualsiasi tossico di strada con una pistola in mano), questo sì, ma non può diventare il capo di una gang (almeno fino a quanto abbiamo visto noi), al punto tale da essere considerato una minaccia per criminali più altolocati. I fratelli erano una minaccia per Gretchen, o anche per lo stesso Hank, allo stesso modo di un tossico armato, come ho detto su. Lo sono stati anche per Walt e Jesse, ma si trattava di un periodo in cui erano ancora parzialmente inesperti. Se fossero apparsi nell'ultima stagione, Walt ci avrebbe messo poco ad assumere un paio di sicari, o a chiamare la banda di Jack per eliminarli.

    Sul discorso giusto/sbagliato ne ho parlato più su rispondendo a sentinel. Leggitelo. Si riassume così: Walt è un malvagio, continua da malvagio, muore da malvagio. Ma è abbastanza responsabile da limitare i danni che ha creato, e da interrompere definitivamente ciò che ha creato prima di morire.

    Walt ha chiuso con la meth, ma Jesse (pur non volontariamente) no. Il prodotto in circolazione avrebbe potuto far risalire a lui, oppure, in un'altra interpretazione, lui voleva che con la sua fuoriuscita, si interrompesse anche il mercato della meth. Ah, e non ho parlato di redenzione.

    Si sarebbe potuto salvare, ma decide di non farlo. Il baccano lo ha fatto perchè sapeva già di essere morto prima ancora di essere trovato, quindi sapeva già in partenza di non volere i soldi. Non è una scelta che fa sul momento, dunque. Se li avesse voluti, probabilmente avrebbe elaborato un altro piano, e avrebbe cercato di non farsi beccare (in che modo, non lo sappiamo).

    Come scritto su non ho parlato di redenzione. Fondamentalmente quello che hai scritto sulla sua uccisione è lo stesso che ho scritto io. Interrompere il business: la sua morte (di Walt) non aveva importanza, visto che sarebbe stato morto lo stesso da lì a poco.

    L'unico momento è quando passa dalla parte di Hank. Hai detto niente! Lo ha tradito totalmente, di che altri motivi avrebbe bisogno. Comunque, di Jesse ne ho parlato rispondendo a sent. Leggi su.

    L'assenza del rasoio (che avrebbe potuto portarsi, ma vabbè) è un motivo formale. Anzi, è anche un motivo formale sbagliato. Il motivo formale giusto per me è che si doveva rendere irriconoscibile, tanto è vero che cambia anche montatura. Tuttavia dietro questo si cela un significato simbolico, che è appunto quello di cui ho parlato prima.

    Sull'ultima frase, rispecchia parzialmente il mio modo di vedere i nazi, magari sostituendo eroe/cattivo con protagonista/antagonista. E magari anche togliendo che la serie ne risente: la serie si mantiene comunque su ottimi livelli, ma mi sarebbe semplicemente piaciuto un villain (antagonista, non cattivo) più originale, ecco.
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  8. #48
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    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio


    Marcatzeri:

    Il mio fuori luogo si riferisce alla posizione che ricoprono Jack e co. Nella serie, non alla loro esistenza.
    Sul “cervellotico” ti ho già risposto, ti invito a rileggere il post in cui ne parlo.
    "deve esserci un binomio eroe vs cattivo (non costringermi a quotarti) quindi per forza l'altro elemento qua sono i nazi->i nazi non sono calcolatori/carismatici/qualcosa come il cattivo precedente->il binomio è più debole e la serie ne risente"


    Il fatto è che loro non ricoprono un ruolo già visto, non sostituiscono Gus.

    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio


    Marcatzeri:
    Questione Todd: tutte le azioni che hai elencato non le ha svolte Todd di sua spontanea volontà (tranne uccidere il bambino), ma ha seguito un piano, probabilmente pianificato da Jack. Può costituire una minaccia per un bambino, o una famiglia innocente (come d'altronde potrebbe esserlo un qualsiasi tossico di strada con una pistola in mano), questo sì, ma non può diventare il capo di una gang (almeno fino a quanto abbiamo visto noi), al punto tale da essere considerato una minaccia per criminali più altolocati. I fratelli erano una minaccia per Gretchen, o anche per lo stesso Hank, allo stesso modo di un tossico armato, come ho detto su. Lo sono stati anche per Walt e Jesse, ma si trattava di un periodo in cui erano ancora parzialmente inesperti. Se fossero apparsi nell'ultima stagione, Walt ci avrebbe messo poco ad assumere un paio di sicari, o a chiamare la banda di Jack per eliminarli.
    Anche i gemelli obbedivano a piani altrui.

    Mi ripeto anche qua: tu lo giudichi per il ruolo che secondo te dovrebbe avere secondo uno schema visto e rivisto.
    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    Sul discorso giusto/sbagliato ne ho parlato più su rispondendo a sentinel. Leggitelo. Si riassume così: Walt è un malvagio, continua da malvagio, muore da malvagio. Ma è abbastanza responsabile da limitare i danni che ha creato, e da interrompere definitivamente ciò che ha creato prima di morire.

    Walt ha chiuso con la meth, ma Jesse (pur non volontariamente) no. Il prodotto in circolazione avrebbe potuto far risalire a lui, oppure, in un'altra interpretazione, lui voleva che con la sua fuoriuscita, si interrompesse anche il mercato della meth. Ah, e non ho parlato di redenzione.

    Si sarebbe potuto salvare, ma decide di non farlo. Il baccano lo ha fatto perchè sapeva già di essere morto prima ancora di essere trovato, quindi sapeva già in partenza di non volere i soldi. Non è una scelta che fa sul momento, dunque. Se li avesse voluti, probabilmente avrebbe elaborato un altro piano, e avrebbe cercato di non farsi beccare (in che modo, non lo sappiamo).

    Come scritto su non ho parlato di redenzione. Fondamentalmente quello che hai scritto sulla sua uccisione è lo stesso che ho scritto io. Interrompere il business: la sua morte (di Walt) non aveva importanza, visto che sarebbe stato morto lo stesso da lì a poco.

    L'unico momento è quando passa dalla parte di Hank. Hai detto niente! Lo ha tradito totalmente, di che altri motivi avrebbe bisogno. Comunque, di Jesse ne ho parlato rispondendo a sent. Leggi su.

    L'assenza del rasoio (che avrebbe potuto portarsi, ma vabbè) è un motivo formale. Anzi, è anche un motivo formale sbagliato. Il motivo formale giusto per me è che si doveva rendere irriconoscibile, tanto è vero che cambia anche montatura. Tuttavia dietro questo si cela un significato simbolico, che è appunto quello di cui ho parlato prima.

    Sull'ultima frase, rispecchia parzialmente il mio modo di vedere i nazi, magari sostituendo eroe/cattivo con protagonista/antagonista. E magari anche togliendo che la serie ne risente: la serie si mantiene comunque su ottimi livelli, ma mi sarebbe semplicemente piaciuto un villain (antagonista, non cattivo) più originale, ecco.
    Io ci ho provato a spiegarti cosa non avevi capito della serie ma ci rinuncio e chiudo questa parte con "Walt is never going to redeem himself".
    Chi lo dice? Vince Gilligan e puoi trovare dichiarazioni simili di Gould e Cranston.
    Walter White non si redime e come vedi tu hai frainteso tutta la serie perché la interpreti secondo uno schema fisso.

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    Sull'ultima frase, rispecchia parzialmente il mio modo di vedere i nazi, magari sostituendo eroe/cattivo con protagonista/antagonista. E magari anche togliendo che la serie ne risente: la serie si mantiene comunque su ottimi livelli, ma mi sarebbe semplicemente piaciuto un villain (antagonista, non cattivo) più originale, ecco.
    Come sopra.
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  9. #49
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    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    Mah, non concordo sent. Certamente Walt non si trasforma da un giorno ad un altro diventando completamente un altro uomo con un altro nome, tuttavia è davvero difficile considerare il Walt della prima stagione e Heisenberg (e occhio, uso il termine Heisenberg solo per indicare il momento in cui Walt entra pesantemente nel giro) lo stesso tipo di persona. Ciò si evince anche da piccoli episodi e comportamenti in famiglia, specie con Walter Junior (es. quando lo obbliga a bere, sfiorando la rissa con Hank, o quando gli insegna a guidare usando per forza il suo metodo), eventi che non si sarebbero verificati se Walt fosse rimasto nel nido familiare, con il lavoro a scuola e all'autolavaggio. Ciò è innegabile, l'ambiente della droga lo obbliga ad assumere un atteggiamento più fermo e autoritario, e ciò si riflette anche sulle sue attitudini. A voi sembra semplicistica un'interpretazione del genere, a me sembra semplicistico il contrario: che Walt rimanga lo stesso tipo di individuo dall'inizio alla fine, senza subire alcun genere di evoluzione (o involuzione), che rimanga un personaggio piatto.
    Non ho mai considerato Walt un eroe, tuttavia è chiaro che sia il protagonista. Coloro che vanno contro i suoi interessi sono invece gli antagonisti. Non si è parlato di buoni e cattivi (sono tutti cattivi, l'unico buono che si poteva trovare era Hank, forse). Forse avrai interpretato male il termine villain, che effettivamente significa cattivo, ma che in questi ambiti indica più apertamente quello che è l'antagonista.

    Non è che Walt non subisce un'evoluzione (in negativo, ovviamente), è che non è che in meno di un anno da mite professore di chimica diventa Kingpin. Le persone non cambiano completamente personalità da un giorno all'altro. Heisenberg c'è sempre stato, sopito, frustrato, e in attesa di venire alla luce. Walt è sempre stato manipolatore, orgoglioso, crudele e spietato, almeno in una certa misura. Non lo diventa per colpa dell'ambiente in cui si viene a trovare. Non significa che Walt sia un mostro, o anche ai livelli di crudeltà di Don Eladio o Gus, ma pensare che Walt sia stato influenzato dall'ambiente in cui si trovava non rende giustizia al personaggio imho. Mostra costantemente di trovarsi a suo agio in un ambiente del genere perché gli permette di mostrare a tutti la sua genialità.

    Non ho nemmeno parlato di redenzione. Walt non cerca di espiare i suoi peccati, cerca solo di limitare i danni che ha creato e a rendere utile il suo lavoro di 5 anni lasciando i soldi alla famiglia, come aveva pianificato inizialmente. Si comporta in maniera responsabile, né più né meno.

    Comportarsi in maniera responsabile significa tagliare i contatti con la famiglia, consegnarsi alla polizia e dare tutte le informazioni alla polizia sui Nazi. Quello è essere responsabili. Walt qua agisce per se stesso e basta. Lo dice pure che non cucinava per la sua famiglia ma semplicemente perché gli piaceva.

    E Jesse viene lasciato vivo per pietà, per una sorta di bene intriseco che Walt ha sviluppato nei suoi confronti (sebbene lo abbia spesso manipolato, ovvio), perchè lasciarlo andar via libero era giusto così. La teoria del capo d'imputazione secondo me non regge: se avesse voluto incastrarlo o danneggiarlo in qualche modo, lo avrebbe potuto semplicemente sparare. Quale migliore vendetta se non quella di ucciderlo di propria mano?

    Beh Jesse non ha molto per cui vivere ora o sbaglio? E' traumatizzato, Andrea è morta, è sospettato di omicidio, favoreggiamento e traffico di droga, oltre che collegato ad Hank. Non penso che Marie abbia alcuna intenzione di difenderlo e per quanto ne sa lui e Walt erano d'accordo tutto il tempo. Quindi ucciderlo era fargli un favore. Per quanto ne sappiamo Jesse passerà il resto della sua vita in prigione.
    Bom ti ho risposto nel quote.
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

  10. #50

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    Citazione Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza Messaggio
    Ho letto almeno tre recensioni/commenti che parlavano di redenzione di Walt.
    Per me l'ultima puntata non è per nulla sulla redenzione (manco pensa di aver fatto qualcosa di sbagliato) ma sulla vendetta e sul chiudere la sua vita, per una volta, da vincente e sentirsi vivo di nuovo.
    Che ne pensate?
    Concordo. Nell'ultimo W.W. esiste solo la vendetta, e Gilligan stesso sembra costruire la puntata in modo da concludere ogni rapporto con Walt che si toglie sassolini dalle scarpe, se non vendetta pura. Dalle minacce di morte inutili ai due ex collaboratori, all'ammissione con Skyler, all'alterco finale con Jessy, sembra che volesse finire i suoi giorni dimostrando qualcosa a tutti coloro con cui aveva qualcosa in sospeso. Persino con la vicina di casa arriva un saluto cordiale, quasi a voler dimostrare che lui non è il mostro che dipingono i media (mentre prende la ricina poi, LOL).

    Sinceramente questo Walter White vendicativo stile Kill Bill mi è piaciuto molto, e mi sarebbe piaciuto vederlo di più, magari per tutta una (mini)stagione. Degna conclusione direi.
    HANNO DETTO:
    cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

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