Stavo pensando
Spoiler:
Don't you think if I were wrong I'd know it?
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Gran serie. L'inizio per me aveva un sapore anche più bello del finale (contrariamente a quanto si sente nel mainstream del webbe) perchè l'atmosfera era più sofferta e W.W. era veramente un professorone sfigatello che cucinava per disperazione, e non il mafioso badass che è diventato poi (con tanto di pizzettone, bleah).
Sotto questo punto di vista, la prima parte della quinta stagione è quella che m'è piaciuta di meno, visto che il personaggio di W.W. scade un bel po' e si perde pure Gus Fring che era uno dei villain migliori mai visti prima (sicuramente meglio dei nazi). Nella seconda parte va già meglio grazie anche ai ripetuti colpi di scena dovuti alla chiusura di tutte le storylines.
HANNO DETTO:
cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....
Non è la prima volta che leggo delle critiche negative ai nazi come se per forza in ogni cosa debba esserci il classico binomio con il cattivone superpotente ed intelligente.
In ogni cosa no, in Breaking Bad si. Tutte le situazioni della serie, sin da Crazy8 e il cugino di Jesse, passando per Tuco e fino a Fring, sono state cervellotiche, intricate e cariche di ansia. Il gruppo spara spara semplicemente non fa parte della serie, non è mai stato una prerogativa di Breaking Bad.
In genere sono i farmaci a comportare la caduta dei capelli, quando è nel macchinario Walt fa solo una scansione del corpo per controllare lo stato del cancro, non fa nessuna terapia in quel momento.
Don't you think if I were wrong I'd know it?
Quindi ogni serie deve riproporre sempre lo stesso schema come un cartone per ragazzini.
I nazi fanno parte della serie per il semplice fatto che sono plausibili e rientrano perfettamente nell'ambiente quasi senza scrupoli venutosi a creare intorno a Walt.
Poi cervelloticissima la parte con Tuco, eh.