Il Detective di Rizzoli & Isles si toglie la vita, aveva solo 29 anni
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ma no, uno dei miei personaggi preferiti in Rizzoli & Isles. Povero ragazzo. RIP.
Ma porcaccia miseria....
Sarà anche stato un uomo dolce,gentile,intelligente,ma chi si suicida è una persona che non sa riconoscere il valore del dono della vita.Mi piacerebbe poi sapere perché lo ha fatto.Uno come lui che chissà quanti soldi aveva che motivo di farlo aveva più grave di chi vive per le strade o di quell'uomo che avevano fatto vedere su Striscia che è nato senza braccia e gambe?
Gurda che non sono i soldi, la macchina e il gran lavoro che ti fanno capire ''il senso della vita''.
Puoi avere pure tutto ma allo stesso tempo non possedere l'unica cosa che ti manca per vivere bene.
Perchè a questo mondo se sei debole di spirito puoi avere pure tutta la fortuna del mondo, ma fai comunque una brutta fine.
Dammi pure del Pomeriggio 5,ma la vita è un dono sacro,insostituibile e se una persona ha dei problemi,sarebbe più saggio risolverli con la ragione,invece di prendere la prima arma da fuoco che ti capita e spararti in testa.Scusa,se tutti i problemi più gravi che abbiamo li risolviamo con il suicidio,quante persone al giorno morirebbero?E quante persone usando la ragione sono uscite dai loro problemi o sono diventate un esempio per tutti (vorrei proprio vedere se il suo problema era peggiore di quell'uomo che è nato senza braccia e gambe ma ha imparato a conviverci).Lui suicidandosi ha solo rattristato tutte le persone che conosceva,se lui invece avesse usato la ragione non era meglio?E' ancora più triste vedere persone come te che danno del pomeriggio 5 a gente che critica chi si suicida.
Ultima modifica di snakekratos; 20-08-2013 alle 15:29
Quoto tutto!! io pomeriggio 5 ,poi... non lo guardo mai...il digitale funziona male....purtroppo...ma qualsiasi sia stato il motivo se l'è portato con sè...difficile scoprirlo... http://www.corriere.it/spettacoli/13...39d609c3.shtml R.I.P
Non so se è più triste la notizia del suicidio di Lee o i commenti che sto leggendo. Roba da rabbrividire, altro che pomeriggio 5.
Snakekratos , chi arriva a compiere quel gesto estremo è precipitato in un baratro di paura e disperazione, che non ragiona con la testolina come la tua, che non si domanda come risolvere i propri problemi, che non fa alcun paragone con chi "sta messo peggio di lui come il tipo senza braccia o senza pisello"
Il suicidio forse è il gesto egoistico più grande che ci sia, perchè in quel momento c'è solo chi si suicida con il suo carico di disperazione infinita e senza alcuna via di uscita. Ai suoi occhi non c'è via d'uscita, noi forse ne troveremmo mille.
Inutile fare commenti razionali ed ebeti, che chi si toglie la vita non è stato in grado di uscire fuori dal tunnel dei suoi problemi, anche se agli occhi di alcuni deficienti "aveva tutto, poteva tutto, era fortunato, ecc"