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  1. #11
    Senior Member L'avatar di Andrew Clemence
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    Citazione Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
    ah giusto, ci vorrebbero regole diverse per S.Benedetto e S.Elia ..
    Esatto. In uno servono più pattuglie rispetto all'altro, perché la criminalità più radicata necessita di una maggiore sorveglianza. Non mi dirai che sorvegli allo stesso modo per il pericolo di incendio una pineta e un tratto di mare. Dove vieti l'ingresso non autorizzato, in un'armeria o in un parco? Così è ovvio che Scampìa ha bisogno di interventi di sorveglianza differenti rispetto al centro di Aosta, calibrato sulla natura dei problemi locali.

    non ci avevo pensato .. guarda che gli interventi sono una cosa diversa dalle regole eh .. '
    Gli interventi vanno regolamentati ed eseguiti secondo uno schema tattico preciso. Se intendi regole come leggi, portami il mio pezzo del discorso dove auspico pene maggiori per gli zingari o qualcosa del genere....

    zzo centrano gli hippy e il romanticismo con questo discorso ? Faccio solo notare che siamo partiti da "un branco di Rom giocano a pallone con un cane", cosa che fa indubbiamente orrore (ma immagino non sia lo sport nazionale a questo punto, o si ?)
    C'entrano semplicemente ad un'opinione diffusa che ahimé sento sempre nei sinistroidi di più pura concezione, che sostengono che quella degli zingari è una cultura, che dobbiamo lasciarli vivere nella loro stupenda e spensierata esistenza un po' come se si parlasse di scimpanzé nel loro habitat. No, non devono cuocere nel loro brodo, devono entrare in società, sobbarcarsene gli obblighi e ottenerne i diritti, come me e come te. Se tu non la vedi così non ho capito a cosa stai rispondendo.

    a "i campi Rom sono dei posti privilegiati dove la gente fa i cazzi propri" ..
    No i campi rom, sono dei posti orribili, altro che privilegiati, dove la gente vive come tanti e tanti eoni fa, perché la civiltà, pur racchiudendoli, non li ha ancora penetrati. E tali isole di "inciviltà", non sono limitate ai campi Rom. Ce ne sono altre. Anche italianissime. E se uno invidia la loro possibilità che talvolta si concretizza di "farla franca e sparire" vuol dire solo che è un potenziale criminale oppresso dalla legge.

    Poi, spero che ti renda conto che il discorso "entriamo con i Carabinieri, interrompiamo i furtarelli e mandiamo i bimbi a scuola" allo stato sia nel migliore dei casi soltanto pura utopia,
    Ah se per te un regime di sorveglianza particolare, tanto per loro quanto per i quartieri disagiati è pura utopia, si vede che ti manca qualche capitolo di storia dai libri di testo, laddove minacce ben più gravi sono state sventate da lavori ben fatti dalle forze dell'ordine anche in alcuni casi meno nutrite e preparate delle nostre... Non facciamo i classici italianotti da due soldi a cui ogni cosa sembra troppo grande, troppo difficile, quando invece molti interventi sono a portata di mano e a costo zero, oppure (peggio) già pagati dal contribuente, ma non messi in atto. Pensa ad esempio ad alcuni stati che proprio a tal fine hanno fatto entrare le altre culture nell'apparato statale, come nelle forze dell'ordine ad esempio. Un vero flagello per i "quartieri-ghetto". La lotta al degrado è fatta di piccoli interventi che ci insegnano le scienze sociali, dal piccolo costo e dalla grande resa. Certo che dare ai Rom un quartiere in regalo con ogni campo con tanto di infrastrutture e sorveglianza è un rimedio che non può essere in atto, ma ogni giorno si aggiunge un tassello e la cosa si risolve. Quante volte gli stranieri hanno dovuto ripulire quartieri italiani "degradati" sopratutto in america? La resistenza della parte al cambiamento va tutelata fino ad un certo punto. Bisogna vincerla. Non certo con "pugno di ferro", ma con un azione non "timida". E' normale che vi sia una certa resistenza derivante dall'ignoranza.

    e non per buonismo, ma perchè per affrontare un problema del genere ci vogliono tempo, volontà di integrazione vera (da entrambe le parti), una (reale) volontà politica degna del nome e, sopratutto, soldi, non certo qualche sparuto intervento dei Carabinieri, che al massimo mette una pezza temporanea al singolo episodio.
    Tu dimmi come si può attuare una buona politica di integrazione, morbida e accogliente quanto vuoi, se prima non si ripristina la legalità. Sulla volontà politica poi sono perfettamente d'accordo, meno sulla volontà dalle loro parti, cosa comunque più volte risolta con una ferrea applicazione dell'obbligo scolastico, che nel giro di una generazione fa sfumare il problema. Sparuto poi. La legalità in quei luoghi non deve prendere il connotato di "retata", ma deve essere una presenza fissa.

    Ma Tu a S.Elia ci sei mai andato ? Intendo sul serio, non passandoci davanti per andare alla spiaggia di CalaMosca. Beh, io sì, più di una volta quando anni fa feci un periodo di volontariato nel Pronto Intervento, e ti assicuro che se ne vedono di ogni genere, la legalità non esiste e le aberrazioni sociali hanno molto poco da invidiare a qanto accade in molti campi Rom, solo in scala ancora più grande, se hai presente la dimensione degli edifici.
    Magari ci sono stato anche più di te e ho anche amici sia li che a San michele. E confermo quello che hai detto. Embé? ti pare che io abbia escluso Sant'elia, o scampia, o san Michele o quello che ti viene in mente dal conto? No assolutamente. Nessun pregiudizio nella legalità. Una maggior sorveglianza deve riguardare tanto Sant'elia, quanto palermo, Reggio calabria, alcune zone di Milano, la periferia di Roma, e guarda un po'... I campi Rom. E non mi parlare per favore di Utopia o di costi, che è evidente che non conosci il funzionamento dell'apparato militare italiano, che funziona al 20% di quanto lo paghiamo. Ma molto più di questo, la carenza di volontà di sobbarcarsi la "patata bollente" da parte della politica, visto che tanto queste zone non solo sono lontanissime dai pensieri dei politici, ma a fini elettivi spesso vengono anche utilizzate nel più "indecoroso" dei modi. Queste cose si risolvono con piani urbanistici accorti e con decentramento dello stato. Talvolta non solo con costo zero, ma anche con risparmio! Portaci le università, portaci le caserme e portaci le scuole superiori. Tutte le forze dell'ordine non devono essere focalizzate a villanova o nel lungomare, ma andrebbero spostate la dove servono. Ma anche palazzi comunali e uffici. Collegala e rendila appetibile. Crea occasioni su occasioni che costringano il cittadino medio a recarvisi. E non quel misero tentativo di mensa universitaria in san michele, che pure a parer mio non è una cattiva idea se fatta su vasta scala. E pian piano si risolve. E' normale che dove ci sono solo ed esclusivamente abitazioni si crei degrado. Che siano baracche rom o palazzoni in eterna costruzione. Decentrare, portare la gente anche nelle sedi distaccate. Non solo costano meno, ma fanno un gran bene. E cazzo è urbanistica questa, che ci si creda o no, c'è gente che ci lavora e si studia per bene come rendere migliori le città... Un mio amico ad esempio studiandosi il modello e i provvedimenti di molte città in giro per il mondo, in una tesi ha sviluppato (con l'ausilio di professori) un piano urbanistico per cagliari e dintorni, a costi minimali (talvolta a costi nulli o persino con risparmi) e con misure di ampio respiro. Da fare ce ne sarebbe eccome. Altro che utopia! La gente proveniente da ogni dove, va mischiata e fatta incontrare. Lo stesso principio va applicato ai campi rom, ovviamente con tutte le cautele del caso, ma devono uscire dal loro guscio e basta.

    Allora la questione non è fare discussioni su chi sia peggio e dove bisogna essere più cattivi, o ragionamenti sul buonismo che non centrano una cippa, ma capire perchè, a seconda dei casi, scatti il meccanismo mentale automatico "facciamo pulizia con le ruspe che è cosa buona e giusta",
    Tu fai finta che gli altri ragionino per sommi capi, mentre invece sei tu a catalogare chiunque voglia abbattere questa realtà catalogandolo come un tipico texano ignorante. O peggio ancora come un razzista. Tu parli di Ruspe, io ti ho detto più sorveglianza, bimbi a scuola e forzatura dei "ghetti". La realtà invece è che ogni soluzione, persino la più blanda (come un'attenta sorveglianza delle forze dell'ordine, manco avessi chiesto un bombardamento al napalm) ti pare troppo invasiva o penalizzante perché ci sono criminali anche Italiani... Pare quasi che prima di intervenire nei campi Rom, tu pretenda che l'italia debba essere "senza peccato" .

    mentre nessuno si sogna di pensare, per esempio, radiamo al suolo lo Zen di Palermo e buttiamo per strada uomini, donne e bambini che in qualche modo si arrangeranno, lo stesso per S.Elia a Cagliari, o Scampìa a Napoli, mentre se ci si riferisce agli Zingari viene subito in mente la soluzione facile e purificatrice dello "sgombro". E temo che la risposta non sia solo quella facilina facilina dell'abusivismo sociale e materiale, ma sia molto più sottilmente pericolosa, e in fondo molto meno confessabile di quanto la maggior parte di noi voglia ammettere ..
    Ti prego di mostrarmi dove io parlo di sgombero o ruspe o di radere al suolo qualcosa, altrimenti parli a vanvera scusa.. Ma dico hai letto quello che ho scritto? Semmai sei tu che fai criminali di serie A e criminali di serie B. Ecco cosa intendo con visione romantica e con buonismo. Non tocchiamo i Rom, ci sono tanti altri criminali. Ecco i Rom (quelli criminali, gli altri nessuno te li deve toccare) per me sono criminali come gli altri, da perseguire nei termini di legge e in base alle loro violazioni, da tutelare dai soprusi come previsto dalla legge.

    Ps. Ti prego però, se hai piacere nel rispondere, di leggere bene. E di non ribattere imputandomi ruspe, fucilazioni al muro, pestaggi e saccheggi dei campi Rom, o cose simili di cui di certo io non ti ho parlato.
    Ultima modifica di Andrew Clemence; 05-08-2013 alle 19:43

  2. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da Pagan89 Visualizza Messaggio
    che orrore!!! La demenza criminale non ha razza nè confini! Mi chiedo solo, perchè non mettono più controlli nelle zone a rischio.

  3. #13
    Bebop L'avatar di Axxell
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    Citazione Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    Esatto. In uno servono più pattuglie rispetto all'altro, perché la criminalità più radicata necessita di una maggiore sorveglianza. Non mi dirai che sorvegli allo stesso modo per il pericolo di incendio una pineta e un tratto di mare. Dove vieti l'ingresso non autorizzato, in un'armeria o in un parco? Così è ovvio che Scampìa ha bisogno di interventi di sorveglianza differenti rispetto al centro di Aosta, calibrato sulla natura dei problemi locali.
    le Regole in Italiano corrente sono Leggi, quelle che in molti ambienti destroidi sento auspicare a seconda del caso particolare e del sentimento di comodo, non tattiche di sorveglianza
    Gli interventi vanno regolamentati ed eseguiti secondo uno schema tattico preciso. Se intendi regole come leggi, portami il mio pezzo del discorso dove auspico pene maggiori per gli zingari o qualcosa del genere....
    Come sopra: le Regole sono Normativa, non provvedimenti di sorveglianza, se le nomini parli di Leggi, o è facile che qualcuno ti fraintenda, prendo atto che ti sei spiegato male, nessun problema ..
    C'entrano semplicemente ad un'opinione diffusa che ahimé sento sempre nei sinistroidi di più pura concezione, che sostengono che quella degli zingari è una cultura, che dobbiamo lasciarli vivere nella loro stupenda e spensierata esistenza un po' come se si parlasse di scimpanzé nel loro habitat. No, non devono cuocere nel loro brodo, devono entrare in società, sobbarcarsene gli obblighi e ottenerne i diritti, come me e come te. Se tu non la vedi così non ho capito a cosa stai rispondendo.
    se io non la vedo così rispondo come mi pare e in piena coerenza con le persone che hanno commentato, i preconcetti che hai tu con i "sinistrosi" e con quello che pensano non è un problema mio, perchè di quello si tratta, vai tranquillo ..
    No i campi rom, sono dei posti orribili, altro che privilegiati, dove la gente vive come tanti e tanti eoni fa, perché la civiltà, pur racchiudendoli, non li ha ancora penetrati. E tali isole di "inciviltà", non sono limitate ai campi Rom. Ce ne sono altre. Anche italianissime. E se uno invidia la loro possibilità che talvolta si concretizza di "farla franca e sparire" vuol dire solo che è un potenziale criminale oppresso dalla legge.
    e guarda un po' che hai raccontato quasi perfettamente l'affermazione di Ste e di Uomo Ragno, a cui rispondevo rettificandola, che secondo me hanno espresso male un concetto che io non condivido, ma spero non si tratti di utenti potenziali criminali, anzi non credo, e comunque non possiamo far finta di non vedere che gente che la pensa genuinamente in quel modo cè ne sia tanta, forse troppa, forse anche la maggioranza ..
    Ah se per te un regime di sorveglianza particolare, tanto per loro quanto per i quartieri disagiati è pura utopia, si vede che ti manca qualche capitolo di storia dai libri di testo, laddove minacce ben più gravi sono state sventate da lavori ben fatti dalle forze dell'ordine anche in alcuni casi meno nutrite e preparate delle nostre... Non facciamo i classici italianotti da due soldi a cui ogni cosa sembra troppo grande, troppo difficile, quando invece molti interventi sono a portata di mano e a costo zero, oppure (peggio) già pagati dal contribuente, ma non messi in atto. Pensa ad esempio ad alcuni stati che proprio a tal fine hanno fatto entrare le altre culture nell'apparato statale, come nelle forze dell'ordine ad esempio. Un vero flagello per i "quartieri-ghetto". La lotta al degrado è fatta di piccoli interventi che ci insegnano le scienze sociali, dal piccolo costo e dalla grande resa. Certo che dare ai Rom un quartiere in regalo con ogni campo con tanto di infrastrutture e sorveglianza è un rimedio che non può essere in atto, ma ogni giorno si aggiunge un tassello e la cosa si risolve. Quante volte gli stranieri hanno dovuto ripulire quartieri italiani "degradati" sopratutto in america? La resistenza della parte al cambiamento va tutelata fino ad un certo punto. Bisogna vincerla. Non certo con "pugno di ferro", ma con un azione non "timida". E' normale che vi sia una certa resistenza derivante dall'ignoranza.
    faccio finta che rispondi a qualcun'altro, quà l'"italianotto" che vorrebbe difendere i propri possedimenti con il fucile per affrontare gli sbarchi non ero io, e sper quanto sopra si torna all'equivoco originale: volevi parlare di Provvedimenti ma hai menzionato le Regole, Le regole, e le Leggi, sono ugiuali per tutti, così come la loro applicazione
    Tu dimmi come si può attuare una buona politica di integrazione, morbida e accogliente quanto vuoi, se prima non si ripristina la legalità. Sulla volontà politica poi sono perfettamente d'accordo, meno sulla volontà dalle loro parti, cosa comunque più volte risolta con una ferrea applicazione dell'obbligo scolastico, che nel giro di una generazione fa sfumare il problema. Sparuto poi. La legalità in quei luoghi non deve prendere il connotato di "retata", ma deve essere una presenza fissa.
    In Francia adottano ugualmente delle politiche che perseguono duramente la Legalità, anche con soluzioni di Polizia ovviamente, ma da qualche tempo, specie nelle grandi città, ogni volta che possono cercano di disperdere in nuclei familiari disagiati, Zingari e non, in modo da limitare le creazione di ulteriori effetti ghetto. Dopo le rivolte nelle banlieue, hanno capito che se non vogliono stare seduti su una mina la soluzione è disinnescarla, non metterla da parte in modo da non doverla vederle. Non è un problema di buonismo o di quello che si deve fare oggi per limitare la microcriminalità, il problema è che il nostro non è un passaggio, al contrario siamo a miliardi di anni luce non solo da affrontare la questione, ma anche da volerla accettare come una realtà irrisolvibile in termini di slogan elettorali, slogan che sono anche colpa nostra e dell'entusiasmo con cui accogliamo inutili se non controproducenti soluzioni sbrigative di facciata.
    Magari ci sono stato anche più di te e ho anche amici sia li che a San michele. E confermo quello che hai detto. Embé? ti pare che io abbia escluso Sant'elia, o scampia, o san Michele o quello che ti viene in mente dal conto? No assolutamente. Nessun pregiudizio nella legalità..(/CUT: ragioni di spazio).. La gente proveniente da ogni dove, va mischiata e fatta incontrare. Lo stesso principio va applicato ai campi rom, ovviamente con tutte le cautele del caso, ma devono uscire dal loro guscio e basta.
    ma questo è quello che pensiamo noi "sinistrosi" sai, a parte il costo zero che vabbè .. felice per te che non ti ci riconosci, ma di tutto questo nei ragionamenti della maggior parte dei "liberali"(chiamiamoli così va'!) è molto difficile trovare la minima traccia .. beh, facciamo così, diciamo che ho capito male il tuo entusiasmo per certi discorsi di "pulizia" che sono stati affrontati più sopra ..
    Tu fai finta che gli altri ragionino per sommi capi, mentre invece sei tu a catalogare chiunque voglia abbattere questa realtà catalogandolo come un tipico texano ignorante. O peggio ancora come un razzista. Tu parli di Ruspe, io ti ho detto più sorveglianza, bimbi a scuola e forzatura dei "ghetti". La realtà invece è che ogni soluzione, persino la più blanda (come un'attenta sorveglianza delle forze dell'ordine, manco avessi chiesto un bombardamento al napalm) ti pare troppo invasiva o penalizzante perché ci sono criminali anche Italiani... Pare quasi che prima di intervenire nei campi Rom, tu pretenda che l'italia debba essere "senza peccato" .
    Ti prego di mostrarmi dove io parlo di sgombero o ruspe o di radere al suolo qualcosa, altrimenti parli a vanvera scusa.. Ma dico hai letto quello che ho scritto?
    Semmai sei tu che fai criminali di serie A e criminali di serie B. Ecco cosa intendo con visione romantica e con buonismo. Non tocchiamo i Rom, ci sono tanti altri criminali. Ecco i Rom (quelli criminali, gli altri nessuno te li deve toccare)
    (ma dove ? poi sono io che mi invento quello che pensano gli altri )
    per me sono criminali come gli altri, da perseguire nei termini di legge e in base alle loro violazioni, da tutelare dai soprusi come previsto dalla legge.
    Ps. Ti prego però, se hai piacere nel rispondere, di leggere bene. E di non ribattere imputandomi ruspe, fucilazioni al muro, pestaggi e saccheggi dei campi Rom, o cose simili di cui di certo io non ti ho parlato.
    come sopra, io non faccio finta di nulla, sei tu che ti sei aggregato ad un discorso che evidentemente non hai capito, quindi non ti puoi lamentare se poi ci vieni compreso .. Questa discussione nasce da una notizia che è stata postata, direi in maniera quasi asettica, a parte il riferimento agli "Zingari" (pensa che sono entrato credendo si parlasse di Ibrahimovic ), c'era al massimo da commentare: "che schifo, che orrore, che delinquenti .. e via discorrendo .. e invece, fatalità, si è arrivati in un batter d'occhio a: "eh i campi degli Zingari, le ruspe, gli sgombri, la delinquenza, e bla bla bla .." .. ma sarà un caso ? Tu puoi raccontartela come Ti pare Andrew, ma la realtà è che a me questo aspetto salta subito all'occhio, a Te invece sembra la cosa più naturale del mondo iniziare a parlare di soluzioni per limitare la delinquenza con tutti i ragionamenti connessi .. è una cosa naturale ? non dico di no, ma è un mero dato di fatto, posso non condividere questa "naturalezza" ? ci mancherebbe altro, così come io posso provocatoriamente affermare che "vuoi vedere che prendere a calci i cuccioli di cane è diventato lo sport nazionale dei Rom", con i conseguenti ragionamenti, senza per questo dover essere tacciato di vedere criminali di serie A e di serie B o di "benaltrismo", che è un argomento che, al contrario, fa molto comodo chiamare in causa quando si preferisce non giudicare con troppa severità la propria percezione degli altri. Buon pranzo
    Senza musica la vita sarebbe un errore
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  4. #14
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    Citazione Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
    le Regole in Italiano corrente sono Leggi, quelle che in molti ambienti destroidi sento auspicare a seconda del caso particolare e del sentimento di comodo, non tattiche di sorveglianza
    Come sopra: le Regole sono Normativa, non provvedimenti di sorveglianza, se le nomini parli di Leggi, o è facile che qualcuno ti fraintenda, prendo atto che ti sei spiegato male, nessun problema ..
    Regole non è sinonimo di legge. Regole può anche essere verso le forze armate che ad esempio possono pattugliare con più frequenza una zona rispetto ad un altra. Non devono essere per forza al cittadino. Prendo atto che hai capito male e chiudiamo quì.

    se io non la vedo così rispondo come mi pare e in piena coerenza con le persone che hanno commentato, i preconcetti che hai tu con i "sinistrosi" e con quello che pensano non è un problema mio, perchè di quello si tratta, vai tranquillo ..
    Anche io mi riservo di esprimermi come meglio mi pare.

    e guarda un po' che hai raccontato quasi perfettamente l'affermazione di Ste e di Uomo Ragno, a cui rispondevo rettificandola, che secondo me hanno espresso male un concetto che io non condivido, ma spero non si tratti di utenti potenziali criminali, anzi non credo, e comunque non possiamo far finta di non vedere che gente che la pensa genuinamente in quel modo cè ne sia tanta, forse troppa, forse anche la maggioranza ..
    Davvero? disponi di dati precisi in proposito per far scattare questo allarme? Io onestamente non ho mai parlato con qualcuno che vuole mandare le ruspe a spazzare via le baracche, senza un minimo di razionalità o di contatto con il mondo. Altro che maggioranza. Forse nella tua visione esageratamente oscura ed eccessivamente garantista magari...

    faccio finta che rispondi a qualcun'altro, quà l'"italianotto" che vorrebbe difendere i propri possedimenti con il fucile per affrontare gli sbarchi non ero io, e sper quanto sopra si torna all'equivoco originale: volevi parlare di Provvedimenti ma hai menzionato le Regole, Le regole, e le Leggi, sono ugiuali per tutti, così come la loro applicazione
    Altro concetto altra situazione applicata ad un contesto che non c'entra un tubo. Il mio riferimento era ad un imbarbarimento generale della società e a una possibile contromossa. Ancora ti attacchi a una tua errata interpretazione per ribattere su argomenti validissimi travisandoli completamente.

    In Francia adottano ugualmente delle politiche che perseguono duramente la Legalità, anche con soluzioni di Polizia ovviamente, ma da qualche tempo, specie nelle grandi città, ogni volta che possono cercano di disperdere in nuclei familiari disagiati, Zingari e non, in modo da limitare le creazione di ulteriori effetti ghetto. Dopo le rivolte nelle banlieue, hanno capito che se non vogliono stare seduti su una mina la soluzione è disinnescarla, non metterla da parte in modo da non doverla vederle. Non è un problema di buonismo o di quello che si deve fare oggi per limitare la microcriminalità, il problema è che il nostro non è un passaggio, al contrario siamo a miliardi di anni luce non solo da affrontare la questione, ma anche da volerla accettare come una realtà irrisolvibile in termini di slogan elettorali, slogan che sono anche colpa nostra e dell'entusiasmo con cui accogliamo inutili se non controproducenti soluzioni sbrigative di facciata.
    Embeh? dove ti avrei scritto che siamo vicini alla soluzione, o che l'hanno attuata positivamente i francesi ? Mi pare di essermi espresso chiaramente a proposito di "ristabilire la legalità" solo come primo passo. E non mi sono mai sognato di scrivere che siamo in un passaggio, non avendo nemmeno intrapreso il cammino. Non per questo la soluzione è inattuabile, ma va almeno iniziata eh prima di essere nel "passaggio"...


    ma questo è quello che pensiamo noi "sinistrosi" sai, a parte il costo zero che vabbè .. felice per te che non ti ci riconosci, ma di tutto questo nei ragionamenti della maggior parte dei "liberali"(chiamiamoli così va'!) è molto difficile trovare la minima traccia .. beh, facciamo così, diciamo che ho capito male il tuo entusiasmo per certi discorsi di "pulizia" che sono stati affrontati più sopra ..
    Questo non è quello che pensano "i sinistrosi" ma le persone che hanno cognizione di causa, senza nessuna necessità di approfondimento di orientamento politico.
    I liberali e i moderati sono un qualcosa che non si estende solo dalle alpi alla sicilia eh, catalogarli da razzisti per la maggior parte consiste nella stessa ristrettezza mentale che porta berlusconi a catalogare chiunque non gli dia ragione come comunista-mangiabambini. Magari, ripeto iniziamo a smontare le barricate che nel 2013 è proprio il caso... Poi non è che se Berlusconi si autoproclama portavoce di moderati e liberali automaticamente lo diventa eh...

    come sopra, io non faccio finta di nulla, sei tu che ti sei aggregato ad un discorso che evidentemente non hai capito, quindi non ti puoi lamentare se poi ci vieni compreso ..
    Tu mi hai quotato rispondendo assurdità come le ruspe e io ti ho chiarito tutto. Eh scusa eh, hai tentato di includermi tra gli intolleranti. E' mio dovere togliermi dal mucchio.

    Questa discussione nasce da una notizia che è stata postata, direi in maniera quasi asettica, a parte il riferimento agli "Zingari" (pensa che sono entrato credendo si parlasse di Ibrahimovic ), c'era al massimo da commentare: "che schifo, che orrore, che delinquenti .. e via discorrendo .. e invece, fatalità, si è arrivati in un batter d'occhio a: "eh i campi degli Zingari, le ruspe, gli sgombri, la delinquenza, e bla bla bla .." .. ma sarà un caso ? Tu puoi raccontartela come Ti pare Andrew, ma la realtà è che a me questo aspetto salta subito all'occhio, a Te invece sembra la cosa più naturale del mondo iniziare a parlare di soluzioni per limitare la delinquenza con tutti i ragionamenti connessi .. è una cosa naturale ?
    Certo che lo è. Soluzioni non vuol per forza dire quelle naziste eh. Problema====>soluzione. Non mi pare proprio che la mia sia una relazione tanto insolita.

    non dico di no, ma è un mero dato di fatto, posso non condividere questa "naturalezza" ? ci mancherebbe altro, così come io posso provocatoriamente affermare che "vuoi vedere che prendere a calci i cuccioli di cane è diventato lo sport nazionale dei Rom", con i conseguenti ragionamenti, senza per questo dover essere tacciato di vedere criminali di serie A e di serie B o di "benaltrismo", che è un argomento che, al contrario, fa molto comodo chiamare in causa quando si preferisce non giudicare con troppa severità la propria percezione degli altri. Buon pranzo
    Mah non mi pare di aver giudicato con troppa severità i rom, o di averli posti come priorità prima degli altri. Anzi, direi che quella dei Rom andrebbe posta al di sopra come criminalità per un motivo specifico, ossia che in parte non è vera e propria criminalità. Prendere a calci un cane, rubare dieci euro, piccolo vandalismo, piccole violenze domestiche, sono solo Ignoranza e degrado. Infinitamente più facili da affrontare (e far giungere a felice conclusione) di piovre mafiose o della criminalità organizzata.. Onestamente a me poco fastidio danno nei campi. Ma è profondamente ingiusto nei loro confronti non civilizzarli.
    Ultima modifica di Andrew Clemence; 06-08-2013 alle 14:30

  5. #15
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    sapessi i quartieri di "privilegiati" che ci sono dalle mie parti allora .. pensa che nemmeno i vigili urbani ci vogliono andare, gli ufficiali giudiziari che te lo dico a fare, lo spaccio regna sovrano e gli affitti delle case popolari non vengono riscossi da decenni .. tuttavia, chissà perchè, le sento sempre definire "situazioni di estremo degrado", mai "zone franche" o "privilegiate" .. mi viene il sospetto che il motivo sia che l'etnia è la stessa degli altri miei concittadini, mi sa eh ..
    "Zone privilegiate" nel senso che nonostante tutto quello che accade e nonostante tutto sia risaputo dalle forze dell'ordine e non, nessuno si impegna ad intervenire in modo adeguato non solo per un bene della società stessa dei campi rom, ma per il bene anche delle zone circostanti. Sia chiaro che questi non sono discorsi razzisti o di una mente chiusa che non vuol sentire ragioni, tenendo conto del fatto che la mia affermazione precedente non contraddiceva che esistono zone di degrado, come le hai chiamate tu, che non sono abitate da rom o zingari, le quali dovrebbero essere controllate, o per lo meno essere sottoposte a degli interventi, come i campi rom in questione, ma il mio discorso potrebbe essere fatto, appunto, anche per certe altre zone "italiane" di degrado dove, benchè le autorità sappiano come sia la situazione in tali zone, non si interviene.
    La legge è (o meglio, dovrebbe essere) uguale per tutti, se si interviene nei campi rom, si dovrebbe, com'è giusto che sia, intervenire anche in certe zone di degrado.
    "Se uno può fare delle cose buone per gli altri, ha l'obbligo morale di farle tutte. Non è una scelta, ma una responsabilità."

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