Quando i codici cadono dai camion
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Grande Tom, ottimo articolo e lo spunto di riflessione sui prezzi lo condivido appieno. A tal proposito, ho ancora lì la mia scatola di Quake II, con incollato sopra il prezzo: 95 mila lire.
Da questo punto di vista il mondo dei VG è quasi un unicum, con prezzi che oscillano e si abbassano in pochissimo tempo, fluido come forse nessun altro. Abbiamo davvero poco di che lamentarci, a mio parere.
Un attimo, però: l'acquisto in DD comporta una grossissima "penalità" che DOVREBBE inficiare sul prezzo, e cioè che l'acquisto è in realtà un "affitto a tempo indeterminato"; il gioco non è completamente mio, non posso prestarlo a nessuno (men che meno rivenderlo), e se volessi regalare/vendere/dare in eredità la mia console i giochi contenuti sarebbero incedibili, a meno di un'altra grossa violazione del copyright. Che il preorder e l'acquisto al D1 siano un assenso alle politiche marce di vendita siamo daccordo. Ma non facciamo delle SH (quelle grosse) delle vittime perchè non lo sono.
Però penso sia difficile per una SH andare a incidere sul prezzo di un bene basandosi sull'ipotesi di un certo tipo di comportamento da parte dell'utente. E, comunque, il modo per "prestare" i giochi in digitale c'è.
Prestando l'account?
Cmq in russia un gioco da 70 mi pare che costi meno di 20
forse quello che dici poteva essere vero anni fa, quando gli scatolati non avevano codici di attivazione o piattaforme di gioco (steam, origin, etc) a cui oggi si è obbligati a legarsi.Adesso però, che si parli di scatolato o digitale, vale sempre la questione di concessione di utilizzo del software e non di proprietà (basta leggere le licenze prima di installare il gioco), quindi la differenza di prezzo dovrebbe esserci eventualmente a favore del digitale visto che si riducono i costi di produzione e distribuzione.
Ad ogni modo la cosa più assurda resta quella che un bene non primario come i videogiochi non abbia un prezzo unico mondiale ma bensì vari in base al reddito medio dei paesi in cui è venduto.E le SH si stupiscono se la gente cerca nei "mercati" più convenienti?