Mi chiedevo, vi sono delle persone a cui vi ispirate o che stimate e cercate in qualche modo di seguire?
Quel tipo di persone, che a poco a poco, anche dalle piccole scelte vi condizionano...Gli idoli.
Quali sono i vostri?
Mi chiedevo, vi sono delle persone a cui vi ispirate o che stimate e cercate in qualche modo di seguire?
Quel tipo di persone, che a poco a poco, anche dalle piccole scelte vi condizionano...Gli idoli.
Quali sono i vostri?
11 maggio 1995, Sega lancia sul suolo americano il Saturn.
Il prezzo? 399 dollari, 100 in più della Playstation.
Jim Belushi - Jim Carrey - Bill Hicks.
I primi due sono quel tipo di persone che hanno una scintilla particolare in grado di far star bene le persone in generale.
Hicks invece aveva un modo di porsi alla vita affascinante, pura genialità condita di irriverenza.
Ora che me lo chiedi, penso di non avere veri idoli.
I miei principali idoli sono nel campo della musica. Mi ispiro e continuo a cercare di migliorarmi anche tentando di andare al di là delle convenzioni sociali e soprattutto, in qualche modo, di andare al di là di una forma mentis Europea o più semplicemente Italiana.
Primi fra tutti sono Frank Zappa come modo di pensare e concepire l'idea di musica e secondo Yasunori Mitsuda.
Zappa lo conoscono bene o male tutti e non ha bisogno di presentazioni. È una persona che mi ha praticamente cresciuto, sebbene non abbia le competenze per valutare oggettivamente le sue produzioni, posso solo dire che mi ha tenuto per mano durante la prima adolescenza e leggendo biografie qua e là posso dire con sicurezza che ha influenzato tantissimo il mio modo di pensare non solo per quel che riguarda la teoria musicale ma anche per come vedeva la società, riuscendolo a contestualizzare non solo nel suo ambiente, ma anche in altri. È chiaro, comunque, che non essendo io un cittadino Americano forse non riesca a comprendere del tutto il discorso generale di Zappa. Per quanto riguarda la sua musica non dico nulla perché musica è anche molta soggettività, cito solo una sua frase che mi ha sempre colpito molto e che riassume bene o male che tipo di personaggio folle fosse: "Parlare di musica è come ballare di architettura".
Yasunori Mitsuda è invece il compositore che più in assoluto mi ha influenzato. Considero Mitsuda non solo un grandissimo musicista ma anche, e soprattutto, una persona che cerca sempre di migliorarsi e di cambiare stile, andando a sperimentare anche tipi di musica su cui non è ferrato. Questo per dire che nonostante Nobuo Uematsu è stato per me il musicista più vicino alla figura di una guida, lo stesso Uematsu non si rinnova mai e cerca sempre di attenersi a uno stile statico, che non si è evoluto tantissimo nel corso degli anni. Mitsuda è invece riuscito nelle sue colonne sonore a spaziare dalla musica orientale a quella europea con sonorità celtiche e addirittura arrivare ai suoni tribali dell'Africa del Nord, suoni poi molto diversificati e ricercati. Insomma, in un modo o nell'altro la sua musica è sempre piuttosto variegata nonostante egli preferisce molto di più le sonorità celtiche che non mancano quasi mai.
Questi due sono i miei principali idoli, per il resto cito:
Jimmy Page, senza di lui non avrei mai intrapreso la strada della musica e si può dire che è stata la mia più grande fonte di ispirazione da piccolo. Grazie a lui mi son deciso a prendere una chitarra in mano e avere un primo modello da seguire. Page è tutta la mia infanzia.
Tetsuya Takahashi: evito di dire per quale gioco abbia scritto la trama altrimenti divento vetusto e ridondante (chi mi conosce ha già capito), fatto sta che quest'uomo ha avuto un'importanza centrale in un tratto della mia vita. Le tematiche che ha deciso di affrontare nei suoi videogiochi mi hanno aperto gli occhi e mi hanno liberato di quell'ingenuità (intesa come nociva) che mi ha permesso di vedere la realtà (da ragazzino chiuso e stupido quale ero in passato) per com'è veramente, senza più paraocchi o illusioni di vite felici e senza problemi. È una delle mie principali ispirazioni per quel che riguarda raccontare una storia e riuscire a fare parallelismi con essa. Con quest'ultima frase mi riferisco in particolar modo all'esperienza mia e dei miei amici nel mondo di D&D. Sono Dungeon Master da anni e Takahashi mi ha sicuramente influenzato molto nel costruire trame e dato anche un quel pizzico di presunzione nel cercare di andare al di là del mero gioco da tavolo e invece tentare di raccontare qualcosa che vada oltre la "bella storia" o della "narrazione ben costruita".
Infine cito l'ultimo altrimenti facciamo notte:
Jack Nicholson: neanche lui ha bisogno di presentazioni. È il mio attore preferito non solo per la sua versatilità ma per tutto ciò che fa e come riesce a farlo. Anche lui ha fatto parte più o meno di tutta la mia vita da adolescente (in cui mi sono avvicinato al cinema) e mi ha fatto apprezzare anche film che magari non erano questo gran capolavoro in cui anche la sua sola presenza era abbastanza per elevarlo.
Ne cito altri in ordine sparso senza dilungarmi: Nobuo Uematsu, Kow Otani, Mario Bava, Thurston Moore, Bjork, Chuck Schuldiner, Eric Brosius, Hironobu Sakaguchi, J.R.R. Tolkien, Hideo Kojima, Motoi Sakuraba.
Bon, basta.
Spoiler:
M'illumino d'immenso.
Shepard
Non ho dei veri e propri idoli nel senso stretto del termine, ma ritrovo molto i miei pensieri e modi di fare in George Carlin.
Don't you think if I were wrong I'd know it?
Ho un elenco infinito, di idoli, fra i tanti...mi rispecchio in lui... Mitico!
Sicuramente Frank Zappa, come da Sengu già citato, uomo meraviglioso che dimostrava la sua genialità tramite delle composizioni articolate al di là dell'assurdo, oltre ad avere delle idee condivisibili in quasi tutto.
Bill Hicks, come ha già detto Ale, aveva quel modo di fare satira senza vincoli dettati dalla morale, dimostrando di essere una persona che sulle cose ci ragionava bene non dando per scontato nulla (nonostante la natura YOLO).
Hallgrìmur Helgason mi ha fatto scoprire un tipo di scrittura che non ha confronti, anche lui senza paura di mostrare i lati più morbosi delle persone. 101 Reykjìavik rimane tutt'ora il mio libro preferito.
Ora come ora mi sono decisamente infatuato di Renard Queenston e di tutti i suoi alter ego furry. Dire che è un compositore geniale è riduttivo, in quanto le sue competenze sono vistosamente più ampie, basti vedere i character design a cui basterebbe un po' d'animazione per essere le cose più stramaledettamente intriganti mai partorite dalla mente umana.
stupid sexy greedo butt
uhm in ambito musicale oltre al citato Zappa che è una figura che anch'io apprezzo moltissimo, mi verrebbe da dire Joe Strummer, persona dal grande carisma e leader dei Clash, gruppo che amo.
Tom Waits è una dei miei musicisti preferiti e stento a trovare un personaggio d'uguale fascino e personalità.
parlando invece di letteratura uno degli scrittori che più ho letto e che più ha inciso su di me è stato Hemingway, il modo in cui ha scritto, le avventure di cui ha scritto e i personaggi che ha creato penso abbiano avuto una buona influenza su di me.
stessa cosa mi viene da dire riguardo a Henri Charrière (autore di Papillion e del meno conosciuto Banco), un personaggio con un così tenace e testardo attaccamento alla libertà, anche a rischio della vita, non può che essere d'ispirazione.
Robert de Niro è forse l'attore che più apprezzo, interprete di personaggi storici e indimenticabili.
ci sono altre persone che ammiro, ma non ho intenzione di dilungarmi troppo.
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"