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Risultati da 101 a 110 di 169
  1. #101
    Senior Member L'avatar di H Sakuragi
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    Io comunque ripeto: da fonte indiretta, ho saputo che gli è stato diagnosticato un male altamente invalidante che renderebbe impossibile ricoprire ancora la sua carica.
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  2. #102
    imma a huge fahget L'avatar di sentinel
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    Ed ecco che mi aspettavo sta risposta che non c'entra con quello che ho detto. Io ho parlato di religione CRISTIANO CATTOLICA.
    Se ti professi cristiano cattolico non puoi snobbare, modificare i riti e le credenze a seconda di cosa ritieni giusto e cosa no o a seconda della comodità (la maggior parte delle persone). Altrimenti la tua è una fede, si personale, ma che si esprime con una religione "fai da te". Sicuramente non si esprime con quella cristiano cattolica.
    Non è che se uno non va a messa, per esempio, automaticamente non crede. Ovvio.
    Sì, ma quello che ti volevo far notare è che in Italia, anche se non sei praticante, si sente tantissimo in tante persone il fatto di essere stati educati in uno stato a stragrande maggioranza cattolica. Anche se uno non va a messa tutte le domeniche, come fa notare Alby, magari è il primo ad avere il calendario del Frate Indovino e Padre Pio come wallpaper. Alla gente non importa niente dei riti e delle formalità, la religione è un'etichetta, non una professione. Quindi sei cattolico anche se non vai in chiesa tutte le domeniche, anche se mangi la carne il venerdì, ecc... ecc... perché per praticamente ogni persona occidentale sulla faccia della Terra, la religione è uno status, e chi la professa sciattamente vuol far vedere che il bisogno di professarla non ne ha affatto, come gli americani degli anni 20' che guardavano con disprezzo gli ultra-religiosi irlandesi immigrati. Per cui, quello che dici te è la conferma di quello che voglio dire, cioé che non conta cosa pratichi, ma a quale etichetta culturale ti senti di appartenere. E l'italiano medio si sente spiritualmente cattolico.

    Oggi i ragazzi mediamente imparano prima a bestemmiare, a fare sesso e a rifarsi tutto il corpo chirurgicamente. Imparare a scrivere, parlare correttamente e portare rispetto per chi è diverso da te è riservato a sempre meno eletti.
    Questo è proprio un discorso baretto, da casa del popolo, dai. Si stava prima meglio, i ragazzi di oggi, lo dicevano al tempo dei semiti nel 4000 a.C. Che poi, potevi scegliere roba un pochino più calzante, tipo "imparano solo a drogarsi e a distruggersi in discoteca" piuttosto che dire che i giovani di oggi siano più razzisti e bigotti di quelli che li hanno preceduti, perché mi pare davvero che negli anni 50' il razzismo fosse un tantinello più in voga nel tuo adolescente capellone medio.


    @ Andrew: non girare su r/atheism perché sennò ti viene il colpo apoplettico. Dogmatismi al contrario che sembrano usciti da una Bibbia atea scritta da De Grasse Tyson, D'Holbach e Marx, i massimi eroi di Reddit.
    Ultima modifica di sentinel; 16-02-2013 alle 18:33
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

  3. #103
    Senior Member L'avatar di Andrew Clemence
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    Citazione Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
    @ Andrew: non girare su r/atheism perché sennò ti viene il colpo apoplettico. Dogmatismi al contrario che sembrano usciti da una Bibbia atea scritta da De Grasse Tyson, D'Holbach e Marx, i massimi eroi di Reddit.
    Ah ah ah, no no, non ci andrò sicuramente comunque ripeto, non c'è nulla di male nel seguire le proprie inclinazioni, siano esse di fede o di ateismo. Ma è molto importante che siano le PROPRIE, raggiunte attraverso una riflessione interiore (che può essere breve e lampante, o lunga e travagliata), e non certo da un pensiero masticato da altri. Altrimenti non si è diversi dai fedeli di qualunque religione che dipendono dalla parola del proprio santone.

  4. #104
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    Citazione Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    Parole sante. E tutta questa intelligenza si intuisce nella qualità delle ipotesi che danno alle dimissioni del papa. "il suo harem si è liberato e ora testimonierà contro di lui" "getta la spugna" "sta per arrivare un super scandalo" o peggio. Ora, la cosa più probabile (proprio come dice axell) è una malattia cerebrale che lo renda impresentabile (ben diversa da quella di giovanni paolo che soffriva ma era lucido) e basta.


    Purtroppo devo dare ragione a john. L'ateismo (quale ribellione alla religione, senza generalizzare) ha subito un drastico mutamento. Trovo che proprio come dice lui, scaturisce da un ignoranza dilagante e da un "voler fare squadra". Oltre che derivare da una specie di follia mediatica collettiva che vede nella chiesa, ma anche nelle scie chimiche, nella fantafinanza, fantarcheologia e chi più ne ha più ne metta, una verità assoluta. In realtà questa gente, non è (come appunto dice alby) non credente, piuttosto è proprio credente e invasata, ma di una fede diversa. Ci si è semplicemente spostati dal pendere dalle labbra della chiesa, al pendere (per fede) dalle labbra di altri santoni travestiti da scienziati, evitando di pestarsi il cervello nel comprendere i problemi, ci si limita ad accettare soluzioni altrui, ci si scaglia contro demoni invisibili. Perfetto quadro che si adatta sia a un credente antico che a uno moderno.

    Mi mancano veramente quei buoni atei con cui discutevo, che arrivavano da una lunga battaglia interiore e che partorivano con "doglie mentali" la loro consapevolezza. Invece ora l'ateo tipico è ottuso quanto un credente cieco.
    Non so se ti potevi riferire a me con questo post ma colgo comunque lo spunto per chiarire che io non so assolutamente nulla riguardo le motivazioni che hanno spinto il papa a dimettersi.

    Ho solo fatto un ragionamento supportato da diversi fattori:
    1. Da Celestino V nessun papa ha mai lasciato il soglio pontificio. Mi par difficile credere che in tutto questo tempo nessuno abbia mai avuto malattie invalidanti quali l'alzheimer.

    2. La fede Cristiano Cattolica, di cui il Papa è il massimo esponente, designa il Papa come l'emanazione di Cristo in terra. Se la fede del papa fosse salda e forte, gli sarebbe impossibile moralmente abdicare (vedasi Nuovo Testamento, [Matteo 26 e seguenti, Marco 14 e seguenti, Luca 22 e seguenti, Giovanni 18 e seguenti])

    3. L'eredità che ha ricevuto è quello di Giovanni Paolo II, rimasto papa fino all'ultimo giorno e le cui ultime messe, proprio per le sue condizioni psicofisiche sono state tenute da altri in sua vece. Analogamente si poteva fare per Benedetto XVI. Senza considerare che "Anche Giovanni Paolo II voleva ritirarsi ma non glielo permisero" come ha detto circa un anno fa Monsignor Luigi Bettazzi, ex Vescovo di Ivrea.

    Facendo 1+2+3 ottengo che non possa solo essere la malattia la causa di ciò.

    Al massimo, potrebbe esserlo se si nega la condizione 2, ma si otterrebbe un Papa che, di conseguenza, sarebbe solamente il massimo esponente (capo di Stato) di uno stato senza fede (perchè la fede, ripeto, impone al Papa di rimanere li fino alla fine [Lui stesso disse, nel momento del suo insediamento, una cosa tipo "Il mio incarico solo Dio lo da, solo Dio lo può togliere"]) la cui ambizione massima ambizione è quella di impedire il progresso scientifico.

  5. #105
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    Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
    Io comunque ripeto: da fonte indiretta, ho saputo che gli è stato diagnosticato un male altamente invalidante che renderebbe impossibile ricoprire ancora la sua carica.
    Andrew Clemence
    Molto più plausibile una malattia mentale degenerativa...
    AHHAHAH! MI FATE RIDERE! Ma quale Alzheimer d'Egitto! Ma se ragiona meglio di certi ventenni! Non per difenderlo...ma la sua malattia è solo dovuta all'anzianità....non mi risulta niente di peggio...un malato mentale non riesce a fare certi discorsi... http://www.ilmessaggero.it/primopian...e/252312.shtml da meritarsi di essere osannato dalla folla...

  6. #106
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    Stai facendo tutt'altro che difenderlo per notizia. La malattia è l'unica scusa che gli permette di non essere definito "codardo"

  7. #107
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    Citazione Originariamente Scritto da !gohanssj2! Visualizza Messaggio
    . La malattia è l'unica scusa che gli permette di non essere definito "codardo"
    PUO' ESSERE L'UNA E L'ALTRA COSA...PERCHE' NO? Se uno è stanco di lottare contro certe miserie umane, può esserlo sia se sta bene, fisicamente...o no! Dipende dallo spirito battagliero che si ritrova..Papa Giovanni Paolo II ha resistito fino alla fine,ricordiamocelo! E comunque non difendo nessuno, io dico solo le cose come stanno...
    Ultima modifica di jenny56; 17-02-2013 alle 16:22

  8. #108
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    Citazione Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
    E l'italiano medio si sente spiritualmente cattolico.
    Sentirsi cattolico per educazione ma fare il bello e cattivo tempo è una cosa, avere una fede cattolica seria è un'altra. Per quanto mi riguarda, se non vai almeno a messa (dove si celebra l'Eucarestia ovvero il fulcro della religione cattolica), cattolico non sei. Sei al massimo un credente/cristiano non praticante. Ed è il 70% di quelli che si professano cattolici. Un conto quindi è pensare e agire da cattolico, un conto è il solo professarsi per spirito d'appartenenza. Quindi è inutile che ci stiamo a raccontare che il Vaticano influenza le masse.



    Citazione Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
    Questo è proprio un discorso baretto, da casa del popolo, dai. Si stava prima meglio, i ragazzi di oggi, lo dicevano al tempo dei semiti nel 4000 a.C. Che poi, potevi scegliere roba un pochino più calzante, tipo "imparano solo a drogarsi e a distruggersi in discoteca" piuttosto che dire che i giovani di oggi siano più razzisti e bigotti di quelli che li hanno preceduti, perché mi pare davvero che negli anni 50' il razzismo fosse un tantinello più in voga nel tuo adolescente capellone medio.
    E' un discorso da baretto dire che attualmente i giovani sono mediamente più maleducati e ignoranti? O è un dato di fatto?
    E' un discorso da baretto dire che la cultura televisiva si è sostituita alla cultura tradizionale? O è un dato di fatto?
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  9. #109
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    Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
    a) E' un discorso da baretto dire che attualmente i giovani sono mediamente più maleducati e ignoranti? O è un dato di fatto?
    b) E' un discorso da baretto dire che la cultura televisiva si è sostituita alla cultura tradizionale? O è un dato di fatto?
    a) Non so quanto possa essere un dato di fatto il tuo discorso sull'ignoranza. (vedi, per esempio, questo grafico sull'analfabetismo: http://www.bibliolab.it/scuola/istogram.gif)
    Di certo la questione maleducazione non può essere un dato di fatto. Non credo vi siano dati che supportino "di fatto" questa constatazione

    b) Non credo debba forzatamente essere un male!

  10. #110
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    Citazione Originariamente Scritto da !gohanssj2! Visualizza Messaggio

    a) Non so quanto possa essere un dato di fatto il tuo discorso sull'ignoranza. (vedi, per esempio, questo grafico sull'analfabetismo: http://www.bibliolab.it/scuola/istogram.gif)
    Di certo la questione maleducazione non può essere un dato di fatto. Non credo vi siano dati che supportino "di fatto" questa constatazione

    b) Non credo debba forzatamente essere un male!
    A) Io parlavo di "mediamente".

    B) Eccome se è un male.

    http://www.youtube.com/watch?v=yqNT4pDRaCI
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