The Elder Scrolls [TOPIC UFFICIALE]
Mancava un bel thread su una delle mie saghe preferite del panorama videoludico. Spero non finisca nel dimenticatoio, sigh
Il primo titolo di questa saga è The Elder Scrolls: Arena uscito nel 1994 per MS-DOS. Oggigiorno è abandonware e reperibile dal sito Bethesda.
Arena narra le vicende di un mondo fantasy di nome Nirn, più precisamente nel continente di Tamriel in cui l'Imperatore Uriel Septim VII viene rapito dal suo braccio destro Jagar Tharn e imprigionato nella dimensione parallela detta "Oblivion". Starà a noi creare un personaggio selezionabile dalle razze che contraddistinguono la serie (Cyrodiil, Nord, Bretoni, Elfi Scuri, Elfi dei Boschi, Elfi Alti, Orchi, Redguard, Khajiiti e Argonianii), fermare i piani di Jagar Tharn e liberare l'Imperatore.
Questo l'ho droppato dopo un paio d'ore, giocarlo al giorno d'oggi è, purtroppo, un calcio nelle palle, ma è comunque un grande classico.
Il secondo titolo è considerato tutt'oggi uno dei migliori della saga:
The Elder Scrolls II: Daggerfall è stato rilasciato da Bethesda Softworks nel 1996 per MS-DOS. Anche questo è abandonware e scaricabile dal sito.
La trama di Daggerfall è sicuramente più elaborata del predecessore e presenta diverse innovazioni sia dal punto ruolistico che di libertà d'azione. Le vicende di Daggerfall ci porteranno in primis ad High Rock, in cui è in corso una guerra civile che sta logorando il paese. Nostro compito sarà fare luce sulla morte del Re di High Rock e capire come calmare le acque (inutile dire che oltre l'incipit, i twist della trama sono molteplici).
Giocato e finito, apparte quell'odioso emulatore rilasciato da Bethesda, il gioco è una vera perla ed è decisamente avanti Arena (nonostante sia legnoso al giorno d'oggi, mettetevi l'anima in pace).
Il titolo seguente è invece considerato tutt'oggi il migliore della saga e ricordato con grande nostalgia da chi ha amato questa serie di giochi.
The Elder Scrolls III: Morrowind venne rilasciato nel 2002 per PC e Xbox.
Morrowind ci catapulta nel distretto di Vvardenfell, la provincia a Nord del continente di Morrowind (patria degli Elfi Scuri). Subito notiamo come il lore già iniziato in Daggerfall qui venga approfondito e ampliato oltre l'inverosimile dando vita ad un mondo estremamente credibile e popolato. Il lore di Morrowind è poi molto profondo dato che in questa regione ci sono stati alcuni avvenimenti che hanno sconvolto gli Elfi Scuri (prima detti Elfi Bianchi) e li abbiano maledetti. Una trama estremamente complessa e con personaggi memorabili oltre che una grafica che per il suo tempo fece scalpore (ancora ricordo come fosse considerato un "macigno" da far girare su PC).
Le espansioni di TES III costituiscono poi un gioco apparte: sia Bloodmoon che Tribunal aggiungono tantissime ore all'esperienza di gioco oltre che approfondire alcuni concetti della trama principale (più in Tribunal che in Bloodmoon).
Per inciso, questo è il mio Elder Scroll preferito se non si fosse capito
The Elder Scrolls IV: Oblivion segna l'inizio della "consolizzazione" (passatemi il termine plis) di questa saga. Si iniziano a vedere alcune scelte che fanno capire come Bethesda punti ad un pubblico più vasto invece che elitario. Viene rilasciato nel 2006 per PC e Xbox 360 e un anno dopo per PS3.
Oblivion segna anche un notevole passo indietro rispetto ai canoni a cui ci aveva abituato alla saga: gestione confusionaria dell'inventario, trama principale senza un vero antagonista, molto più corta e banale e pochi personaggi che spiccano davvero. L'introduzione del fast travel porta con sè tutti i suoi vantaggi e svantaggi: si cerca di rendere più piacevole il passaggio da una zona all'altra a scapito dell'esplorazione e di quel senso di "casualità" che tanto si respirava nei capitoli precedenti.
Nota per le espansioni di Oblivion: Shivering Isles e Knights of the Five. La prima è una delle cose più geniali e belle che Bethesda abbia mai prodotto (parere personale, ovviamente) mentre la seconda non l'ho trovata così entusiasmante.
La trama ci catapulta a Cyrodiil e subito rivediamo l'Imperatore Uriel Septim, fino a seguirlo nei suoi ultimi minuti di vita e fare luce sul torbido passato dell'Impero per evitare che i cancelli dell'Oblivion (ora che la dinastia Septim sembra perduta) si aprano, in modo da favorire l'invasione Daedra che da sempre cercano di arrivare a Tamriel.
The Elder Scrolls V: Skyrim viene rilasciato nel 2011 da Bethesda per PC, Xbox 360 e PS3. Penso che non abbia bisogno di molte presentazioni.
Reputo questo titolo un notevole passo avanti rispetto a Oblivion ma non posso fare a meno di dire che lo trovo anche un gioco un pò sopravvalutato, più che altro per il fatto che il processo di "consolizzazione" è totalmente avvenuto. Non sarebbe neanche tanto questo il problema quanto il fatto che molti si sono avvicinati a questa saga tramite Skyrim e lo reputino il miglior RPG occidentale esistente quando magari non hanno mai provato Torment, Baldur's Gate o un qualsiasi Gothic
Skyrim porta con sè diversi difetti: una trama e delle sottotrame molto spettacolari ma che a livello contenutistico sono decisamente inferiori alle precedenti. Pochissimi personaggi memorabili e una componente ruolistica molto semplificata a favore di una maggior personalizzazione del proprio personaggio. I pregi sono sicuramente: una cura maniacale per i dettagli, dungeon più diversificati fra loro rispetto al passato, sistema di combattimento che pur non portando nulla di nuovo aggiunge svariate possibilità e combinazioni, un sistema di sviluppo non più a classi ma a rami di abilità, in modo che scegliamo noi CHI e COSA essere.
La trama ci vede catapultati nella madrepatria dei Nord: Skyrim. Sembra che per qualche motivo misterioso i draghi siano tornati e stanno mettendo a ferro fuoco un paese già dilaniato da una guerra civile. Scopriremo con il tempo di far parte di un piano molto più grande di noi stessi che ci porterà a scoprire il segreto che si cela dietro il ritorno dei lucertoloidi volanti.
Piccola nota per un capitolo spin-off di nome The Elder Scrolls Adventures: Redguard è stato rilasciato nel 1998 per PC (che non ho giocato).
The Elder Scrolls Online è un MMORPG (il primo di questo brand) annunciato a inizio 2012 la cui uscita è prevista per la fine del 2013. Sarà free to play e ambientato un millennio prima di Skyrim (in poche parole 800 anni prima gli eventi dei primi quattro TES).
Le razze disponibili sono le 9 canoniche a cui siamo abituati ma divisi in tre blocchi:
1. Il Regno di Aldmeri che prevede la gestione degli Altmer (Elfi Alti), i Khajiiti e i Bosmer (Elfi dei Boschi).
2. L'unione di Daggerfall che racchiude i Bretoni, gli Orsimer (gli Orchi dell'antica Orsinium) e le Redguard di Hammerfell.
3. Il patto del cuore d'ebano che include i Dunmer (gli Elfi Scuri) i Nord di Skyrim e infine gli Argoniani. (Inutile dire che questi sono i più fighi e spaccano i culi di tutti
A mano a mano che si sapranno più notizie su TES Online aggiornerò, per adesso vi rimando al sito ufficiale per iscrivervi alla closed beta: http://signup.elderscrollsonline.com/
Bene, detto questo passiamo a voi: qual'è il vostro capitolo preferito e perchè ? Quale avete giocato ? Quale classe siete solito farvi ? Qual'è la vostra razza prediletta ? Cosa ne pensate di questa saga ? Cosa vorreste vedere in un futuro TES VI ? Cosa non vi è piaciuto dei giochi in questione, cosa sì ? Sbizzarritevi.
Originariamente Scritto da Dragon Slayer
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