Che c'entrano le tendenze statistiche, scusa ? Quello che fa la differenza è la lucidità con cui si compie l'atto, ne più nè meno della capacità di intendere e di volere in quel momento .. mica sostengo che sia sufficiente basarsi sul genere, ma solo che in un omicidio è normale valutare i fatti a seconda che venga compiuto, per esempio, con premeditazione o in preda ad un raptus, e nel caso dell'infanticidio anche se l'assassino è un estraneo o un genitore, ma non per capire se la cosa sia meno grave, bensì per approfondire se vi possano essere ragioni che escludono la lucidità in quel momento o ragioni patologiche dietro lo stesso, proprio per l'estremità del gesto. Sulla liceità della pena non entro neppure nel merito, se non per il fatto che la differenza può essere rappresentata dalla pericolosità sociale dell'individuo, e di solito il legame fra efferatezza compiuta e violenza dell'individuo, guarda caso sopratutto nel caso delle madri, semplicemente non esiste ..
Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
Le tendenze statistiche e il genere erano appunto alla base delle contestazioni a quello che è stato detto a favore della tesi. Non vedo nessuno che si scaglia contro premeditazione o raptus o follia. Poi che un gesto estremo come uccidere un figlio non possa essere fatto coscientemente è un po un'assurdità. E apre una questione importante. Qualunque gesto purché estremo rientra nella pazzia? Lo sterminio di un popolo può essere fatto consapevolmente? Stuprare e massacrare una donna? Posizionare una bomba davanti a una scuola? Tutte queste cose non sono "razionali". Quindi dobbiamo limitarci a curarne e non punire l'autore?
Altra cosa poi è la pericolosità sociale. Non è affatto l'unico obiettivo della pena il limitarla. Altrimenti anche per il signore austriaco (di cui non ricordo il nome) che ha segregato e violentato per anni e anni una bambina sarebbe opportuna una semplice cura e monitoraggio. è impossibile che costruisca un altro bunker e ci chiuda una bambina.. Sempre che sia vivo eh, non mi ricordo nemmeno se è morto.. A vederlo sembrava tanto mite...
Esiste anche l'obiettivo di inibire certi atti sul nascere, di cui la punizione deve essere una naturale conseguenza. E altrimenti è troppo semplice.
Padre, purtroppo per le Tue debolucce argomentazioni :
ah, poi io io faccio di tutta l'erba un fascio ? Ma ti leggi dopo che hai scritto ? Vespa è un uomo (qualche dubbio ce l'ho pure ..) e in quanto tale, anche se fa schifo, va difeso ? Questi sì che sono argomenti, altro che i miei "pseudoscientifici" .. coraggio, snocciolami le tue fonti scientifiche rigorose comprovanti l'attuale "mafia femminista mediatica-anti-maschile-disinformatrice" ..
Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
Continui a fare affermazioni teoriche senza nessuna base scientifica che sono solo frutto di propaganda e/o modi di pensare che ti hanno inculcato.
I fatti dimostrano l'esatto opposto di quello che dici solo che ahimè ancora oggi si riesce a far passare la donna come una santarellina immacolata, impossibilitata a fare quello che fà un uomo.
La cosa per cosi dire, "divertente" è che molto spesso la violenza femminile è molto più efferata di quella maschile e dovrebbe costituire un pericolo sociale dato che generalmente viene fatta su soggetti deboli quali bambini, anziani, disabili, malati ed in generale individui incapacitati a difendersi.(e io mi baso su fonti no su teorie campate in aria).
Per le quote rosa gli do pure ragione. La mia ragazza ad esempio odia le quote rosa, e le assimila agli aiuti che si danno ai diversamente abili. Non vedo perché una donna debba avere la corsia preferenziale. Sarebbe molto importante invece lavorare sul lato culturale per farla partire in situazione di VERA parità con i colleghi maschi.
Te le avevo già linkate ma mi sà che sei accecato da quello che vorresti dimostrare(inutilmente).
Eccotene alcuni. Se vuoi discutere con me sei pregato di farti una cultura sul tema.
http://violenza-donne.blogspot.it/
http://www.questionemaschile.org/forum/
http://antifeminist.altervista.org/index.htm
http://www.pari-opportunita.org/
http://ragionimaschili.blogspot.it/
http://www.gesef.org/
Qui ne troverai altri.
http://www.questionemaschile.org/for...hp?topic=658.0
Questo lo pensano pure le donne, in verità, peccato che le "quote di genere" (come si chiamano negli altri paesi europei) siano state dappertutto tutto forchè inutili, almeno all'inizio del processo. Certe volte le buone intenzioni vanno un po' "forzate", altrimenti se si aspetta di vedere avviare una "seria riflessione" con gli interessi che ci sono in ballo, si sta freschi anche che si inizi a porsi il problema ..
Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
Le tue ricerche scientifiche che dimostrano le tue teorie femministe invece dove sono??