Scusami non ho capito. Intendo dire che ad esempio Che so.. Crozza, ma vale per chiunque altro, prende per il culo un politico random, con questo si guadagna ingaggi etc, e pensi che tale politico sia legittimato a pretendere un coin? No, questa è satira. Il comico in questione esercita appunto tale diritto, non lucrando sulla persona che prende in giro, ma confezionando un'opera d'arte (o presunta tale) che gioca con quelli che sono personaggi di attualità o altro. Lo trovi tranquillamente anche sulla costituzione eh... Non è che sto andando completamente a braccio, non sono un avvocato, ma questo è quello che mi pare di capire...
A sto punto anche gli imitatori dovrebbero pagare gli imitati...
Ultima modifica di Andrew Clemence; 11-09-2012 alle 16:31
non so se conoscete pedro , una persona comune , un giorno partecipa ad un quiz televisivo presentato da amadeus , arriva al gioco finale e poi inizia a scazzare le risposte irridendo il programma , a quel punto amadeus lo caccia dallo studio ... beh ora s'era messo a vendere magliette con la sua faccia e con sotto una frase ,ormai famosa ,detta durante quella puntata , "per me è la cipolla" , lui stesso ha detto sul suo profilo facebook che gli avvocati di amadeus lo hannno contattato per questo ... non so come sia andata a finire perché non mi sono più interessato alla vicenda
Tralasciando che in questo paese anche i comici che fanno satira vengono querelati, il mio discorso era legato allo sfruttamento dei diritti d'immagine, per cui ci sono delle regole precise.
Ti copio uno degli articoli della legge sui diritti d'autore in materia:
L’art. 97 della legge prevede che non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico..
Come puoi vedere hai ragione quando dici che la satira è tutelata e che non occorre il consenso della persona a cui è rivolta.
Nel caso della satira potremmo inserirla in uno spettacolo culturale o una cerimonia svolta in pubblico, ma un videogioco non rientra in questa categoria.
L'articolo poi prosegue dicendo anche questo:
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro nella persona ritrattata.
Quindi tralasciando i soldi che uno potrebbe volere per lo sfruttamento della sua immagine, non potrebbe comunque essere usata per scopi denigratori, senza il consenso del diretto interessato e se l'opera viene venduta.
Grezzo 2 poi è pieno anche di immagini prese da internet, di cui sicuramente l'autore non ha la licenza, quindi rischierebbe multe pesanti su tutti i fronti.
Ultima modifica di Alessandro330; 11-09-2012 alle 17:02
Io lo manderei a zappare la terra...è un lavoro che rende bene...ho visto contadini con dei bellissimi SUV! comunque questo topic è grandioso! Mi sto facendo delle pazze risate! (più del gioco!) CHE SCHIFO,IL VIDEO SOPRA DI ME...IL PORNO ORMAI DILAGA..SU GAMESURF! complimenti!E POI ALCUNI SI LAMENTANO DELLA POCA UTENZA...E DI COME IL FORUM SIA CADUTO IN BASSO...E CI CREDO...GRAZIE A QUESTI ORRIBILI VIDEO...POVERA ITALIA!
Ultima modifica di jenny56; 15-09-2012 alle 03:58
http://www.youtube.com/watch?v=5xLw7...eature=mh_lolz
Fatto il video del Cinema Montesi.
ahhah l'ho trovato , non era difficile! lo avete provato giochi senza frontiere? io riesco a vincere il livello di costa concordia , ma la cappella vianello è impossibile , i bot si muovono come scheggie ovunque!
A parte che la precisa gerarchia delle fonti ci impone di interpretare questa legge con un occhio di riguardo alla ratio della costituzione, guarda che i periodi dell articolo sono alternativi, non specificativi. A te basta questo.
"L’art. 97 della legge prevede che non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto"
I politici vengono appunto "satirati" in base a questo principio. Comunque non è detto che non possa essere querelato. Di solito basta poco. Salvo poi venire assolto con formula piena perché finisce sempre così.
Cosa che potrebbe essere interpretata in due modi. O quando si espone un qualunque ritratto negativo viene giudicato dannoso, o quando un ritratto è negativo e può passare per veritiero è dannoso. Si tende a privilegiare la seconda interpretazione, proprio perché tale è il dettato della costituzione.L'articolo poi prosegue dicendo anche questo:
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro nella persona ritrattata.
Poi oh staremmo a vedere. Ripeto per me avrà molti più problemi con la chiesa che con emilio fede. Ma è piuttosto inutile sviscerare l'argomento. Ci penserà il giudice. Sempre che venga interpellato. Sono cose difficili, su cui si battono i magistrati e gli avvocati, dubito siano alla nostra portata..