Nato con già due nonni morti, gli altri due prima lontani poi vicini. Ma solo geograficamente.
Uno dei miei più grandi rimpianti.
Mia nonna paterna è testimone di Geova. E' uno spasso.
Gli altri non li ho mai conosciuti.
I nonni fortunatamente li ho conosciuti tutti di persona, ma solo le nonne sono ancora in vita. Del nonno materno ricordo molto sebbene sia morto parecchi anni fa (mi ha lasciato un'immagine di sè stesso stupenda, era un uomo che non si poteva in alcun modo odiare, di una simpatia che mai in altre persone ho più riscontrato), quello paterno invece è morto l'anno passato dopo quasi cinque anni di demenza senile ed alzheimer (cinque anni fa si risvegliò da un coma in cui era caduto e da allora non s'è più ripreso del tutto). Su quest'ultima faccenda avrei moltissimo da dire, non avete idea in che condizioni pietose abbia vissuto per tutto questo tempo a causa della malattia, ma vabbè non voglio annoiarvi troppo con questi discorsi quindi sorvolo.
In ogni caso vorrei tanto poter riparlare col mio nonno materno e rivederlo, è una delle persone a cui più mi sia affezionato nella mia vita. Voglio bene anche alle nonne, ed il dolore del nonno paterno nei suoi ultimi anni è una cosa che mi ferisce profondamente, ma ciò che più d'ogni altra cosa mi manca è la presenza rassicurante ed amichevole del mio nonno materno. Un mito.
Stessa identica cosa io. I miei due nonni sono morti rispettivamente uno prima della mia nascita e uno quando avevo tipo 2 anni. La nonna paterna visto che i miei sono separati non la vedo mai, invece quella materna è sempre molto presente e a suo modo mi vuole un bene dell'anima.
Io ho avuto un bellissimo rapporto con i miei nonni paterni durante l'infanzia fino al periodo delle elementari. Visto che mia madre insegnava fuori città e mio padre lavora mattina e pomeriggio stavo sempre con loro durante i tre anni di scuola materna. Poi mia nonna è morta quando avevo 5 anni e di lei non mi sono rimasti purtroppo ricordi, mentre mio nonno è ancora in vita e fino ad un paio di anni fa era anche in ottima saluta, ora invece sta accusando un po' l'anzianità. Sono molto affezionato a lui, anche se ora che sono cresciuto ci passo molto meno tempo insieme.
Diversa è la questione per i nonni materni invece. Mia nonna materna è morta quando mia madre era ancora giovane, mentre il nonno era già piuttosto anziano quando io sono nato e non si è potuto instaurare tra noi un rapporto profondo sia per la sua anzianità e le sue condizioni, sia perchè non ci ho mai passato tanto tempo insieme sia perchè è morto anche lui quando ero ancora piuttosto piccolo.
Il mio rapporto con i nonni è la cosa più bella della mia vita, ho un legame particolare con ognuno di loro. Nonostante io abbia 22 anni ho anche la fortuna di averli tutti e 4 ancora vivi e in uno stato ancora sufficiente per poterci parlare o uscire e continuare ad imparare qualcosa da loro.
Sono stato cresciuto per gran parte della mia vita dai nonni materni (i miei genitori lavorano entrambi in orari coincidenti) quindi gran parte della mia formazione la devo a loro. Adesso, la prima cosa che faccio il fine settimana quando torno al paese è posare la valigia e andare subito da loro, poi dagli altri due nonni e infine a casa dai miei
Con la pensione i miei nonni (sempre quelli materni) fino ad ora mi stanno pagando buona parte degli studi universitari e mezzo affitto della casa in città, ogni mese da 3 anni (l'altra metà la mettono ovviamente i miei, più le varie bollette e i soldi della settimana), più varie ed eventuali (tanto per dirne una recente sempre gli stessi nonni mi hanno regalato una tv full hd lo scorso mese perché ho fatto il compleanno, per non parlare ad esempio dei 1500 euro del mio 18esimo ).
Sentirli invecchiare e vederli sempre meno lucidi mi mette una tristezza infinita, non sono ancora in grado di affrontare la mancanza di uno di loro, è un legame troppo forte, sono stati tutti e 4 troppo presenti e fondamentali in tutto l'arco della mia vita. Ne ho tratto, e continuo a trarne, grandissimi benefici di tutto questo (e non mi riferisco ai benefici economici). Sotto questo punto di vista mi ritengo una delle persone più fortunate al mondo.
Solo i miei nonni materni sono ancora vivi, vado a trovarli ogni tanto e ho vissuto anche da loro i primi due anni di università.
Di mio nonno paterno ricordo soprattutto due cose: il racconto sulla seconda guerra mondiale, che aveva vissuto in prima persona, e la fede viola di cui non ho mai capito il senso. A casa sua c'erano due tipi di foto: i nipotini e Batistuta.
Prossimo argomento:
Red Bull
Cosa ne pensate di questa bevanda? Vi piace?
Spesso da me all'università regalano molte lattine (tipo oggi ad esempio) a tutti dicendo che stimola la mente e il corpo, aiuta la concentrazione e le attività fisiche.
Io ho consumato la mia lattina e un mio amico me ne ha lasciata metà della sua, quindi ho bevuto circa mezzo litro di Red Bull e ne ho sentito qualche effetto, infatti contiene molta caffeina, assieme ad altre sostanze eccitanti, quindi è ovvio che in un certo senso ti attivi.
Molti sono d'accordo sul fatto che stimola la mente e il corpo quindi prima di fare qualche attività fisica o prima di iniziare a studiare la consumano, altri invece dicono che fa malissimo e non dovrebbe essere consumata perché non fa altro che danni... voi come la pensate?
Gira anche voce sul fatto della taurina dove alcuni dicono che sia urina di toro, altri dicono sperma di toro, altri ancora pensano che non sia nulla di tanto schifoso e che non ha niente a che fare col toro... voi sapete qualcosa in più?
Io non ce la faccio a bere tutta una lattina, però devo ammettere che eccita da paura.
Fa schifo.