Apro il consueto topic per dare il via alla nuova stagione del Milan.


Un nuovo raduno come mille altri. In realtà molto diverso. Non tanto per l’assenza giustificata di Cassano, Abate, Nocerino, Montolivo, Ibrahimovic e Mexes causa Europei, e quella di Pato e Thiago Silva convocati nell’olimpica brasiliana. Il raduno 2012/2013 passerà alla storia come il più pesante strappo con il passato. Con Nesta, Gattuso, Seedorf, Inzaghi se ne va un decennio di trionfi; non vederli passeggiare sotto gli alberi di Milanello o bere un caffè nel bar del centro sportivo dopo una partita a stecca fa venire il nodo alla gola. Ma così è la vita, anzi, il calcio. Con la crisi che tira, tanta grazia che sia rimasto Thiago Silva… Nessun elicottero, cieli sgombri. Il patron Silvio Berlusconi arriverà in serata per cenare con la squadra.

La nuova era rossonera si chiama Montolivo, Acerbi, Constant, Traore, Gabriel (anche lui con l'olimpica brasiliana). E poi? E’ la domanda ossessiva dei tifosi. Un po' delusi, mentre la Juve si rinforza. Allegri è stato il primo a varcare i cancelli, mentre i giocatori sono arrivati alle 12; Acerbi addirittura domenica sera. Capitan Ambrosini, con Abbiati l’ultimo dei romantici, guida il gruppo. I supporter che rumoreggiano a bassa voce alternano slogan ed applausi; guardano con curiosità i nuovi e, sarà l’assenza dei grandi nomi, non mostrano grande entusiasmo, almeno inizialmente, pur condividendo l'austerity che ha profonde radici nella crisi economica globale. Poi passa un po' di tempo e il desiderio di vivere la festa cresce. I tifosi accendono fumogeni bianchi e rossi e fanno partire un coro dietro l'altro. I nomi, del resto, non mancano per essere competitivi, anche se un'aggiustatina non guasterebbe. D‬‬a qui alla fine del mercato mancano comunque ben 52 giorni e (Galliani insegna) potrebbe accadere di tutto.


Gazzetta.it

Io sono piuttosto pessimista, a centrocampo abbiamo poca qualità e manca l'esperienza. In difesa ci manca un terzino sinistro di rilievo ma almeno abbiamo preso un centrale promettente come Acerbi. L'attacco è l'unico reparto di forza per ora, ma dovremo recuperare appieno Cassano e soprattutto Pato. L'obiettivo, a mio avviso, sta nel raggiungimento della Champions diretta.