Torneo di One Shot 2012

[TOB]

PROLOGO

Bazooso stramazzò a terra, con il cranio aperto in due. Rivoli di nero sangue inzupparono il terreno.
Un silenzio d’incredulità pervase il campo, rotto solo da qualche flebile verso di stupore.
«O-ora! Approfittiamo della sorpresa! All’attacco, miei prodi!».
Grida di guerra si sollevarono tra le fila avversarie, che si lanciarono alla carica.
Grifis assistette con interesse alla battaglia che andava consumandosi sotto i suoi occhi. Si sentiva come lo spettatore di un orrendo show lassù, nella balconata lignea adiacente le mura, lontano da tutto quel clangore di spade e scudi che cozzavano.
Oramai le truppe nemiche avevano fatto irruzione, non c’era più alcuna speranza di salvare la roccaforte. Questo Grifis lo sapeva. Ciononostante non riusciva a darsi alla fuga, per quanto fosse consapevole dell’inutile pericolo che lui e la squadra dei Falchi avrebbero potuto correre in quel modo.
Ed il vincolo che lo immobilizzava era tutt’altro che materiale.
Si trattava in realtà del fascino di un misterioso mercenario nemico. Grifis fu come ipnotizzato dalla feroce armonia dei suoi fendenti, aggraziati e al contempo violenti, dai suoi movimenti rapidi e decisi, dalla naturalezza con cui si lasciava cumuli di cadaveri alle spalle.
Quello non era un guerriero; era una dannata macchina da guerra.
“È incredibile” pensò. “Ha ucciso il possente Bazooso con disinvoltura, ed ora sta facendo piazza pulita dei soldati rimanenti. È una furia”.
Nemmeno la sua squadra era rimasta indifferente di fronte alle gesta dello spadaccino senza nome. «Wow, ce n’è uno davvero in gamba!» «Chissà se è più forte di te!» «Ma sei pazzo? Non è niente al suo confronto! Vero, Grifis?».
Il comandante non rispose. Era completamente assorto nei suoi pensieri. “Già, non è niente al mio confronto. Ma la sua forza è sprecata con quella gente, mi farebbe comodo un tipo del genere al mio fianco”.
In pochi minuti la spada del misterioso combattente, lunga più di quanto fosse alto colui che la brandiva, dilaniò il corpo della maggior parte dei nemici rimasti, rapida e letale come la peggiore delle fiere. La battaglia era quasi giunta al termine; solo qualche stolto sperava ancora di poter opporre resistenza.
«Il castello sta per essere conquistato, andiamocene» consigliò Judo al suo comandante. Grifis obbedì, cedendo infine al buonsenso.
“Lui dev’essere mio. A qualsiasi costo”.

continua...

[TOB]

UN GATSU DELUDENTE

“Uff, quanto odio viaggiare in questo coso”.
Radish era appena sceso dalla piccola navicella sferica in cui aveva trascorso gli ultimi giorni. Si librò subito in volo per esaminare i dintorni, dato che il cratere provocato dall’atterraggio gli limitava eccessivamente il campo visivo.
Tutt’intorno a lui si estendeva un’enorme prateria, intervallata di tanto in tanto da stretti sentieri sterrati. In lontananza, alla sua destra, si poteva intravedere la sagoma di una roccaforte in fiamme. Dense cortine di fumo si innalzavano dalla struttura, oscurando parte del cielo.
“Dannazione, questo pianeta pare notevolmente arretrato. Freezer mi aveva avvertito del fatto che erano in corso numerose guerre in tutto il globo, e pare che quel castello ne sia una prova. Chissà quali armi utilizzano”. Sorrise al pensiero di frecce e lance utilizzate in battaglia.
Improvvisamente, gli venne un’idea.
Avviò lo scouter che indossava premendo un tasto vicino all’orecchio, e dopo pochi secondi l’apparecchio gli segnalò diverse forze di intensità trascurabile provenienti dalla roccaforte. “Proprio come pensavo; li si sta combattendo.
“…Uhm!?”.
Sullo scouter apparvero due frecce rosse. Solitamente, il rosso indicava bersagli potenzialmente pericolosi.
“Davvero molto strano. In un pianeta come questo non dovrebbero esserci individui in grado di crearmi dei problemi. D’altronde, è anche per questo motivo che mi trovo qui…”.
Radish finalmente si decise. Avrebbe iniziato a perlustrare il pianeta partendo proprio da quel castello. L’inaspettata prospettiva di poter incontrare degni avversari aveva risvegliato la natura del saiyan, pronto a qualsiasi cosa pur di potersi dilettare in uno scontro.
“Potrei anche disobbedire agli ordini ed uccidere qualcuno, oggi” pensò, sghignazzando felice.

Grifis osservava il cielo disteso a testa in su, completamente assorto nei suoi pensieri.
Tutt’intorno a lui, su una distesa d’erba, si stavano riposando i Falchi, da poco scampati alla conquista della roccaforte che avrebbero dovuto difendere. La squadra di Grifis aveva fallito pochissime volte prima d’allora, e la sconfitta pesava come un macigno sull’intera compagnia, immersa nel più completo silenzio.
Il comandante cercava d’apparire tranquillo nel tentativo di non allarmare nessuno, ma nel suo animo innumerevoli emozioni si stavano agitando, sospingendo la mente di Grifis verso pensieri confusi quanto profondi.
“Quel guerriero…
“È tutta la vita che cerco di inseguire i miei sogni. Credevo d’avercela messa tutta. Ho fatto un’infinità di sacrifici per arrivare dove mi trovo ora. Sono riuscito anche a riunire una squadra di valenti mercenari e a farmi un nome in tutte le Midlands. Io sono il grande Grifis, capo della squadra dei Falchi. Nessuno sarebbe riuscito ad arrivare a tanto. Nessuno.
“Eppure, quel guerriero ha qualcosa che mi manca. Qualcosa di fondamentale importanza.
“Lui non ha paura della morte.
“Bazooso l’ha quasi ucciso; per una fortunata coincidenza la sua arma non ha colpito mortalmente l’avversario. Ma nonostante ciò, quel guerriero è rimasto impassibile. A tutti è parsa una vittoria semplice ed ovvia, ma non sta affatto così. Si è guadagnato la stima di ogni soldato presente lottando tra la vita e la morte, dimostrando il massimo.
“Cercare di centrare il bersaglio, di raggiungere l’obiettivo; è questa l’unica cosa che conta per lui. I pericoli che ne punteggiano il viaggio non sono che un aspetto imprescindibile e quindi trascurabile della vera realizzazione di sé. Bisogna mettere in gioco tutto, anche la propria vita, se si vuole scalare il mondo.
“Ora l’ho capito. Devo riuscire a convivere con la morte, a sentirla mia amica. Non devo più averne paura, o essa mi trascinerà in basso, verso una vita fatta solo di mediocrità.
“Ma, per riuscirci, ho bisogno di lui.
“Lui dev’essere mio. A qualsiasi costo”.
Allora Grifis chiuse gli occhi, immaginando una vita al fianco del guerriero.

Radish se ne stava sospeso sul gruppo di uomini, osservando i loro comportamenti in silenzio. Nessuno di loro aveva ancora notato la sua presenza.
“Uhm, sono tutti armati di lame e provvisti di corazza. Probabilmente facevano parte delle truppe coinvolte nell’assedio a questa roccaforte”.
Il suo sguardo si posò su uno dei combattenti.
Se ne stava isolato dagli altri, sdraiato sull’erba. Sembrava che stesse dormendo. Il fatto che nessuno gli fosse vicino portò il saiyan a supporre che si trattasse di un membro della squadra temuto, o forse solo rispettato.
“Potrebbe essere sua una delle due grandi forze che lo scouter ha percepito prima?”.
Avviò di nuovo l’apparecchio.
*bip*
Sì, era proprio lui.
Radish soffocò a stento una risata. Avrebbero potuto notarlo. “È davvero forte se confrontato con i suoi compagni, ma contro di me non avrebbe alcuna speranza! Il suo livello è basso. Però nelle milizie del signor Freezer potrebbe rendersi utile. Torturarlo non sarà bello come pensavo, ma una sfida rimane una sfida.
“Freezer dovrebbe smetterla di ordinarmi cose come questa. Io non son fatto per perlustrare pianeti alla ricerca di fonti d’interesse. Io son fatto per distruggere”.
Radish sbuffò. “E va bene, iniziamo a divertirci un po’”.
Il saiyan distese il braccio verso il gruppo di soldati e fece partire un potente colpo energetico.

“Chissà come si chiama quel guerrier-”.
Grifis fu sbalzato via, colpito da una forte onda d’urto.
Sbattè violentemente la testa su un sentiero sterrato e rimase a terra, stordito.
“Ouch. Ma che diavolo…?”.
Dolorante, tentò di sollevare la testa. E la prima cosa che vide fu una mano.
La mano aperta di un uomo.
Il comandante non poté evitare di provare una forte diffidenza verso lo sconosciuto. «C-chi sei tu?».
Una voce giovanile gli rispose, brusca. «Gatsu. Andiamo, dobbiamo uccidere quel demone ed ho bisogno del tuo aiuto. Alzati».
Grifis, resosi conto della situazione in cui si trovava, comprese di non poter fare a meno del suo aiuto; afferrò quella mano, e venne subito rimesso in piedi. Scrollò la testa per riprendersi dalla botta.
Rinsavito, guardò in faccia l’uomo che gli aveva fornito sostegno.
Era lui. Era quel guerriero.
“È…è qui? Perché? E per quale motivo mi ha aiutato? Chi… cosa è successo?”.
Grifis cercò subito i suoi compagni con lo sguardo, preoccupato.
E quello che vide fu terrificante.
Al posto della piccola prateria gremita di Falchi, non era rimasto altro che un cumulo di cenere.
In mezzo alla zona di terreno bruciata stava in piedi uno strano uomo dai capelli lunghi. Indossava un insolito costume, ed era dotato di una specie di coda. Un ghigno malvagio segnava il suo volto.
Gatsu sfoderò l’enorme spada che portava sulla schiena. «Quello non è un essere umano. I demoni sono creature estremamente potenti, a quanto pare; questo è riuscito a polverizzare i tuoi amici come se niente fosse. I suoi poteri sono immensi, e per questo ho bisogno del tuo aiuto. Dopodiché, le nostre strade si separeranno nuovamente. Io non ti conosco, né voglio conoscerti. Intesi?».
Grifis non riusciva a concentrarsi. La sua mente sembrava lavorare a rilento, e si sentiva come in un sogno. O per meglio dire un incubo.
«Sì… sì».
Gatsu lo guardò con fare interrogativo. «Beh, quando sei pronto fammi un fischio. Sei sbronzo per caso?».
Il demone fece un passo avanti.
Scoppiò in una risata. «Bene, vedo che siete entrambi dei guerrieri eccezionali. Lo scouter non mente mai. Tuttavia vi rivelerò una cosa; non potete nulla contro di me».
«Taci!».
Gatsu gridò rabbiosamente e si lanciò alla carica. Grifis era ancora troppo incredulo; rimase immobile, spiazzato ed al contempo affranto di fronte agli eventi che si susseguivano dinnanzi ai suoi occhi.
Gatsu era arrivato addoso al nemico. L’enorme spada del mercenario calò come una ghigliottina sulla testa del mostro, veloce quanto letale.
Ma il colpo andò a vuoto.
Il demone era già alle spalle del guerriero. «Ciao!»
La schiena e lo stomaco di Gatsu furono trapassati in pochi istanti dal braccio dell’avversario. Copiosi fiotti di sangue scivolarono lungo il corpo inerme del guerriero ferito, fino a raggrupparsi in una scura pozza ai suoi piedi. Gatsu lasciò cadere la spada.
Grifis era completamente paralizzato. “È troppo forte…”
Il mostro sghignazzava, contento. «Te l’ho detto, non potete far nulla».
Gatsu afferrò il braccio del demone che sbucava dalla sua pancia.
«Eh?»
Lo tirò con forza fino a quando il corpo dell’avversario non si incollò al suo. Poi riuscì a sollevare la spada con il piede e ad afferrarla sull’elsa. «C-che ne diresti di un assaggio d’inferno?».
Gatsu tagliò di netto il braccio del suo assassino, dopodichè, svincolato dal corpo del demone, si accasciò al suolo senza vita.
Il mostro, privato dell’arto, urlò di dolore.

continua...

[TOB]

ENDING

Freezer stava giochicchiando con un piccolo insetto che aveva trovato nella sua camera.
L’aveva afferrato per le ali mentre cercava di fuggire, impresa impossibile per la maggior parte dei comuni esseri viventi, ma per lui, l’essere più forte e veloce dell’intero universo, una cosa da nulla.
Gli piaceva far provare al mondo la sua forza, diffondere il terrore, schiacciare i deboli. E con quell’insetto poteva fare tutto ciò senza sforzo alcuno. Lo guardava contorcersi, cercare di liberarsi dalle sue dita, ma nessuno sfugge alla morsa letale di Freezer.
Sorrise. Poi premette i polpastrelli delle dita, riducendo l’insetto ad una poltiglia.
«Signor Freezer! Signor Freezer!»
La voce proveniva dal messaggero della base che correva nella sua direzione.
«Che cosa ti avevo detto, idiota? Vuoi forse morire, eh? Non voglio essere disturbato!»
Il messaggero si intimidì. «S-sì, signore, capisco perfettamente… volevo solo avvisarla dell’arrivo di Radish. È gravemente ferito, e pare che abbia portato un estraneo con sé».
Freezer si tranquillizzò. Voleva saperne di più. «Per quale motivo Radish è interessato a questo tizio?».
«Il signor Radish dice che è un tipo promettente, e che potrebbe rivelarsi anche più forte dell’individuo che l’ha ferito, signore. Il signor Nappa ha dovuto guidare la sua astronave fino al pianeta in cui si trovava per poter riportare indietro entrambi, signore. Radish era partito con una monoposto, signore. Ora è nella vasca curativa, e si sa riprendendo in fretta. Il danno che ha ricevuto è grave, quindi ci vorrà qualche giorno per tornare al massimo della forma, signore».
Freezer rimase in silenzio per un po’. Poi congedò il messaggiero. «Va’ pure.
«Anzi, torna qui. Vai a prendere questo misterioso guerriero, voglio conoscerlo».

Grifis non voleva muoversi. Non voleva aprire gli occhi. Non voleva vivere. Si lasciava trascinare da mani di individui a lui ignoti, indifferente ad ogni cosa, noncurante del fatto che non fosse più sul suo pianeta.
“Gatsu…
“Dove t’ha portato il tuo coraggio? Come sei finito, sfidando la morte? Sei scomparso. Tu, la tua vita, ed i tuoi sogni: spariti nel nulla. Non ne vale la pena. Quella che consideravo la tua forza, in realtà era il tuo punto debole più grande.
“Il mondo non va sfidato. Il mondo va assecondato”.
Una voce risuonò improvvisamente nella sua testa, avvertita da Grifis come un sussurro lontano: «Ehi, apri gli occhi. Chi sei tu?»
Grifis rispose con poca convinzione, continuando a tenere gli occhi serrati e la mente imbottita di frustrazione e rimorso. «Grifis…».
«Bene, Grifis. Io mi chiamo Freezer, e sono l’essere più forte dell’universo. Radish, il guerriero che v’ha fatto tanto soffrire sul tuo pianeta, è una nullità se paragonata al mio immenso potere. Sai, tu ed il tuo amico…».
Grifis perse il filo del discorso. Non gli interessavano le chiacchiere di quel tipo.
“Non sono nulla. I miei sogni non sono nulla. Senza una solida base, nessun desiderio può esser realmente realizzato.
“Gatsu traeva la propria forza dalla determinazione. Determinazione stroncata dalla forza bruta di un demone. Sì, la potenza fisica… è questa che crea la possibilità di superare ogni ostacolo. È questa che rende possibile realizzare i sogni”.
«…e volevo proporti di servirmi per il resto dei tuoi giorni. Se dimostrerai di essere in gamba, potrai anche guidare un tuo contingente un giorno».
Queste parole risvegliarono l’interesse dell’ex comandante dei Falchi. Quel Freezer gli stava proponendo dei soldati. Soldati come i Falchi, forti combattenti con cui era riuscito a farsi un nome.
Sì, sarebbe diventato famoso. Sarebbe diventato il terrore dell’universo.
Con Freezer, la forza fisica di certo non sarebbe mancata.

The End.

[Light 96]

Bene,ottimo. Ora mancano solo i voti e concludiamo il secondo turno.

[Final Goku II]

Ottimo! Il tempo è scaduto. Devo finire di fare i voti. Saranno pronti al massimo entro Sabato. Cercherò comunque di fare il prima possibile!

[Final Goku II]

Scusatemi il ritardo, solo che ieri ho avuto più impegni del previsto. Entro oggi comunque garantisco di finire.

[Majin Broly]

Bene. Se anche gli altri giudici riescono a concludere oggi, dalla prossima settimana possiamo iniziare con la nuova traccia.

[Gohan96]

Io il 29 di questo mese parto con i miei compagni di classe per un viaggio studio a Dublino (trinity college). Tornerò il 3 Agosto, quindi, se riusciste a concludere le votazioni entro oggi e a postare la nuova traccia, sempre entro oggi, mi metterei subito a scrivere la One Shot.

[Final Goku II]

UN NUOVO LEADER (LIGHT 96)

La storia è ben scritta, e si vede che ti sei sforzato per studiare una coerenza tramistica che funzionasse, cosa che in parte è riuscita. I personaggi sono ben riconoscibili e non trovo nulla di strano nel fatto che la storia possa essersi sviluppata in questo modo (seppur tu abbia probabilmente scelto il Vegeta meno adatto allo scopo, in quanto nel GT il principe dei saiyan ha definitivamente abbandonato ogni nostalgia del suo passato da distruttore).
Purtroppo il risultato non convince, in quanto hai voluto "fondere" due mondi in maniera decisamente forzata, ovvero un mondo realistico con una geografia riconducibile a quella reale con un mondo fantastico come quello di Dragon Ball, con una geografia diversa da quella che conosciamo.
Oltretutto manca un riferimento ad un episodio spacifico richiesto dalla traccia (l'attacco ad una generica base dei britanni è appunto un contesto un pò troppo "generico").
Insomma, un lavoro discreto, ma forse ci dovevi pensare un pò meglio.

VOTO: 7


PURAMENTE MALVAGIO (MAJIN BROLY)

Mi piange il cuore. Una storia splendida, scritta perfettamente, coerente, che mi ha coinvolto più di qualunque altra in questa manche (ma questa è una cosa soggettiva visto che hai fuso l'immaginario dei due shonen a me più cari). Genericamente si tratta di una storia da 10... però non posso ignorare come tu abbia contravvenuto pesantemente ad una delle direttive di Shira, facendo una storia lunga quasi il triplo del limite prefissato. Quindi, sebbene si tratti di una storia che mi è piaciuta tantissimo sono costretto a penalizzarti di un punto e mezzo (perchè hai contravvenuto in maniera pesante alla direttiva).

VOTO: 8,5


DUE ANIMALI DISTURBANO IL RIPOSO DI GON (IL NICCO)

Fanfiction particolare e divertente. Devo dire di averla apprezzata e che si tratta di qualcosa di estremamente originale. La narrazione di un crossover attraverso gli occhi di un animale denota una buona capacità nerrativa e l'episodio risulta oltremodo credibile. Purtroppo manca il riferimento ad un episodio specifico del manga (Il riposo di Gon direi che è un pò generico) e questo ti impedisce di avere di più.

VOTO: 8


ICHI THE HOMUNCULUS (DARGIL)

Splendida! Una storia molto bella da leggere e scritta in maniera magistrale. Il dialogo e l'interazione tra i due personaggi è affascinante, e il tutto coinvolge davvero molto. Si vede che sei davvero bravo. Non ti do un 10 proprio perchè si tratta di due mondi non difficili da sovrapporre e perdipiù partoriti entrambi dall'immaginario dello stesso autore. Una scelta accurata per evitare lo "sforzo di inventiva" di trovare un modo per fare interagire due mondi diversi, ma proprio per il fatto che tu ti sia "risparmiato" tale apprezzabile sforzo ti "rosicchio" mezzo punto.

Voto: 9,5


RAFFREDDORE DEMONIACO (ROWLENCE)

Ed eccoci giunti al miglior lavoro della manche. La storia è scritta ottimamente ed è godibile da leggere. L'interezione tra i due universi è divertente e credibile. La causa scatenante risulta ben studiata e del tutto verosimile. Il riferimento ad un episodio specifico di un manga è presente e, dolcisinfundo, non ha sforato i limiti di lunghezza. Non c'è proprio nulla da ridire su questa storia, che infatti premio con un bel:

VOTO: 10


FATE / WORLD FUSION (DRAGON SLAYER)

Un pensiero che più volte è alleggiato nella mia mente leggendo questa storia è stato: "che casino!" La storia è divertentissima, piena di personaggi di universi molto diversi tra loro che interagiscono in una serie di incontri improbabili ma per questo molto godibili. Si tratta certamente di un'ottima opera (anche se ammetto che sono dovuto andare a rileggere più volte le bio perché ci sono davvero tantissimi personaggi). Purtroppo anche tu hai sforato il limite di lunghezza, e questo ti impedisce di raggiungere il massimo, anche se lo hai fatto in maniera meno "sfacciata" (senza offesa ) rispetto a Majin Broly. Pertanto:

VOTO: 9


TUTTI A BORDO (GOHAN 96)

Beh, la storia è scritta bene (anche se a volte Conan narra la cosa come un evento passato salvo poi pensare come se fosse nel presente, il che crea un pò di confusione). L'universo di Conan e quello di Lupin sono sovrapponibilissimi (pure troppo... è già stato fatto, dunque questo non gioca a tuo favore in chiave di inventiva). Il punto è che in questa storia la figura di Lupin è flebile, incide davvero poco nella storia, e la sua è più una fugace apparizione che una reale interazione con il contesto in cui è finito. C'erano le potenzialità per vare di meglio.

VOTO: 7

??? (ONLY THE BEST)

La prossima volta metti un titolo! Dai!
La motivazione di interazione tra i manga può starci (dopotutto non si fanno riferimenti geografici espliciti, dunque può veramente essere che il mondo di Berserk sia un pianeta diverso dalla Terra di Dragon Ball). Il problema principale della storia è che manca di profondità. Da tanto l'idea di essere stata fatta velocemente e questo la rende poco coinvolgente. La questione Radish/Gatsu/Grifis si conclude in maniera troppo rapida e con poca descrizione delle scene e anche i pensieri dello stesso Grifis sono descritti in maniera un pò spartana. Un crossover funzionale dunque, ma che riesce a "emozionare" davvero poco. Il lavoro c'è comunque ed è scritto bene, ma non posso darti più di tanto.

VOTO: 7

EDIT: Sollecito XDForever a votare e a esporre la nuova traccia. Shira attualmente è indisposta e anche Ssebi è impegnato, dunque i voti del terzo giudice arriveranno più avanti.

[XD forever]

Queste sono le mie recensioni:

Un nuovo leader(Light 96)

Non ci siamo affatto,e mi dispiace dirtelo subito ma non sono soddisfatto di come hai svolto la traccia (potevi renderla molto meglio!)tralasciando il fatto che hai chiamato il povero Kakaroth Kaaroth mi vorrei soffermare su un punto fondamentale della traccia ovvero la spiegazione del “viaggio interdimensionale”la quale cito adesso:

La zona in cui vivete è una zona sperduta e remota del Giappone praticamente isolata dal resto del mondo. I Britanni non hanno ancora preso nessuna delle quattro città della vostra area. Sebbene facciate parte del Giappone siete troppo poco influenti perchè possiate essere un pericolo per i britanni quindi non fate ancora parte dell'area 11. Ma verrà presto il vostro momento e allora anche Città dell'Ovest sarà in pericolo.

Cioè...il mondo di Dragon Ball è GIGANTESCO pieno di cose completamente diverse da quelle presenti nel mondo di Code Geass e te te la scampi con questa affermazione?Il mondo di Dragon Ball una minuscola zona del Giappone!?Mi dispiace ma proprio non ci siamo. Passando ad altro altre cose che non ho apprezzato sono:la decisione di Goku e di Vegeta di massacrare gente perchè glielo dice un ragazzo dall'animo sincero ma malvagio,Vegeta che torna di nuovo malvagio in un batter di ciglia dimenticandosi di tutta la sua famiglia e,dulcis in fondo,Goku che si fa sottomettere dal geass!Se c'è riuscito Vegeta perchè non avrebbe potuto farcela lui!?
E queste sono “in breve” le cose che non ho apprezzato, se ti può consolare hai scritto bene,spero che nella prossima traccia (la mia!XD)riuscirai a fare di meglio perchè da me,mi dispiace dirlo,in questa traccia avrai un 5

Puramente malvagio(Majin Broly)

Prima di tutto mi complimento per la fanfic con la quale sei riuscito a creare un ottimo cross over tra il mondo di Naruto e quello di Dragon Ball;ho apprezzato i cambiamenti avvenuti nel mondo di Naruto grazie alla presenza di Vegeta e Goku (del primo dei due ho apprezzato come lo hai fatto interagire con i ninja,da principe orgoglioso dei sayan del periodo che lo hai “preso”).Sono rimasto molto colpito (in senso positivo ovviamente!XD)di come Vegeta ha ottenuto la forma di super sayan e da chi ha preso l'espressione “puramente malvagio” (Orochimaru che per una volta,insieme a Kabuto,ha combattuto con i buoni!XD).Ammetto che,grazie anche all'ottima grammatica, sarei tentato di darti come voto un 9 MA,siccome hai superato (e di molto) il limite di post prestabiliti,mi vedo costretto a toglierti un punto; il tuo voto quindi è un 8

Due animali interrompono il riposo di Gon(Il Nicco)

Prima di tutto una cosa che non c'entra niente con la fanfic...ma Gon è il dinosauro di Tekken 3!XD
Tornando seri mi piace lo stile di scrittura che hai deciso di adoperare (ovvero dal punto di vista del dinosauro) e non ho notato nella one-shot alcuno errore grammaticale. Purtroppo come te stesso hai avvisato non c'è stato un vero e proprio spostamento dal mondo di DB e di Gon(anche se hai scelto indubbiamente i personaggi meno peggio del primo anime/manga);se si aggiunge questa cosa al fatto che Tenshinhan si è fatto fregare come un bambino dal dinosauro (la prima volta avevano schivato Gon,anche se girato di spalle Ten avrebbe di certo percepito l'attacco (e anche schivato esso)) il mio voto finale è un 7

Ichi the homunculus(Dargil)

Bene bene,una one shot cross over alla “urban fantasy”!XD Mi piace come hai svolto lo spostamento dei personaggi e come hai fatto interagire le due “coppie”(specialmente le riflessioni di Ito e del “vecchio”) ed anche come hai descritto gli homunculus di “Ichi” e “Jiji”;non ho notato alcun errore di grammatica e sei riuscito,a parer mio, a meritarti un 8.5!

PS:lo so,in questo caso sono stato di poche parole!XD

Raffreddore demoniaco(Rowlence)

Prima di tutto Rowelence oggi è il tuo giorno fortunato!Conosco Beelzebub!XD(e ammetto che non mi dispiace leggere un cross over su di esso).Andando avanti prima di tutto ottima l'idea di usare Alaindelon come varco dimensionale (e il motivo del cross over è azzeccatissimo!XD),continuo dicendo che hai mantenuto perfettamente i carattere dei vari personaggi (non solo quelli di Beelzebub ovvio) e che hai strutturato a mio parere bene anche l'intrecciarsi delle vicende (compreso l'epilogo) con un'ottima grammatica(che c'è?Mi piace ripetermi!XD).Il mio voto è un 9

Fate/World Fusion(Dragon Slayer)

Prima di tutto(è la quarta volta che inizio una recensione così quindi se qualcuno mi vuole dire che sono ripetitivo lo faccia ora o taccia per sempre!XD)....WOW!Che one shot la tua! Usare Fate Stay Night per il cross over è un colpo di genio!Da considerare l'ottima scelta dei servant per la fanfic
e la trama di essa!Hai spiegato anche perfettamente il motivo che ha generato questo enorme cross over e sono soddisfatto della caratterizzazione dei personaggi(Milo,il cavaliere del mio segno,rulla!XD);vorrei aggiungere anche che Deadpool in questa fanfic è un tocco di classe...solo le sue scenette comiche meritano un Nobel!XD (tralasciando il fatto che è il mio personaggio marvel preferito!XD).Voglio però notare che hai commesso due errori di scrittura con Deadpool(e non intendo il suo mitico linguaggio da emoticons!XD):il primo è che hai dimenticato una “e” nel primo dialogo avuto con l'autore mentre il secondo è che hai dimenticato di evidenziare di giallo la sua ultima frase prima di entrare nella dimensione negativa. Detto questo ti avrei dato comunque un votone su come hai strutturato l'intera storia (9.5!!!!)ma siccome hai superato il limite di post il tuo voto da parte mia è un 8.5

PS:voglio il seguito!XD

Tutti a bordo(Gohan 96)

La storia in sé non è male,hai fatto la classica one shot alla detective Conan. Sinceramente però mi è sembrato quasi inesistente la figura di Lupin (per non parlare del fatto che una cosa simile era già stata fatta) e compari e sembra che il “bambino” abbia avuto l'esclusiva dell'intero cross over,a tuo favore però non ho notato errori grammaticali (ed anzi è una storia molto facile da leggere).Purtroppo il mio voto non può essere molto alto:6.5

Titolo fisso no eh?XD(The only best)

La prima cosa che voglio notare nella fic è la scelta azzeccata per un cross over (non considerando per forza il pianeta di Berserk lo stesso di quello di Dragon Ball),oltre ciò mi voglio complimentare con te per le riflessioni dei due personaggi di Berserk principali di questa one shot e sono contento che,per una volta, Radish non si è fatto uccidere!XD (va beh ha perso un braccio ma sono dettagli!XD).Dulcis in fondo considero un buon epilogo il tuo (grazie anche alle riflessioni che ci hai fatto leggere) e non ho notato errori grammaticali. Alla luce di questi fattori il mio voto è un 8


Infine voglio esortare coloro che non hanno ricevuto votoni a fare di meglio e coloro che ho penalizzato per la lunghezza della one shot a scrivere di meno!(XD)

La prossima traccia (la mia) verrà postata stasera