Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 16
  1. #1

    Predefinito Warren Spector: un E3 senza giochi e troppa violenza?

    Il papà di Deus Ex preoccupato dallo show

    Continua a leggere la notizia

  2. #2
    Senior Member L'avatar di Dargil
    Data Registrazione
    Wed Aug 2009
    Messaggi
    19,065

    Predefinito

    Perché un tempo un esserino rosa che mangiava qualsiasi cosa ed essere vivente era molto meglio

  3. #3
    Dovahkiin mancato L'avatar di Drebin
    Data Registrazione
    Sat Jun 2012
    Località
    Rakuen
    Messaggi
    1,538

    Predefinito

    Non condivido il pensiero di Spector, non è compito dei videogiochi educare, il gaming è un media di intrattenimento e come tale va valutato, che poi si possa creare un prodotto di alto livello anche senza rcorrere a immagini cruente un po' fini a se stesse è un altro discorso, ma non mi sento di demonizzare chi lo fa

  4. #4
    Storm Dragon - Reviewer L'avatar di Tatsumaki
    Data Registrazione
    Tue Nov 2002
    Località
    Tra le Tempeste che imperversano nei Mari del Giappone
    Messaggi
    12,118

    Predefinito

    Io concordo sulla prima parte del discorso, quella ossia legata alla povertà dello show sull'argomento "giochi" e l'eccessivo focus su elementi accessori e commerciali. Posso capire la seconda parte, quella sull'ultraviolenza, anche se non vedo la cosa in un'ottica così catastrofista e "bigotta".

  5. #5
    Nuvola di Nanto L'avatar di Ryo Narushima
    Data Registrazione
    Sat Dec 2010
    Località
    Caserta (provincia)
    Messaggi
    3,414

    Predefinito

    Loro fanno quello che vuole la massa. Un tempo piacevano i platform? creavano tanti platform. Un tempo piacevano le avventure grafiche? creavano tante avventure grafiche.
    Oggi a molti piace la guerra. I videogame sono fatti per vendere, e se la violenza attira è normale che viene sfruttata.
    Forse nella prossima gen i gusti cambieranno ancora e si sforneranno più giochi in cui un esserino rosa mangierà qualsiasi cosa ed essere vivente che lo circonda [cit. Dargil] XD

  6. #6

    Predefinito

    Scusi signor Spector, come può spiegare la razionalità nell'uccidere un bambino ( povero e malato di Morte Grigia ) in Deus Ex per qualsiasi fine ( riavere un dolcetto ) ? Come è stata pensata questa scelta, morale e violenta?

  7. #7
    Senior Member L'avatar di blackhawk
    Data Registrazione
    Sun Jun 2010
    Messaggi
    3,097

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Kane112esimo Visualizza Messaggio
    Scusi signor Spector, come può spiegare la razionalità nell'uccidere un bambino ( povero e malato di Morte Grigia ) in Deus Ex per qualsiasi fine ( riavere un dolcetto ) ? Come è stata pensata questa scelta, morale e violenta?
    Penso che l' abbia spiegato. Premetto che non ho giocato il gioco in questione, ma credo che ci siano giochi in cui la violenza è si presente, ma talmente fuori dallo schema del personaggio e della storia, che ti da una strana sensazione. Cioè, la violenza non è la normalità.
    Invece ultimamente c' è anche più sangue di quello che ce ne sarebbe in realtà.

    Sono sempre stato dell' idea che il sangue, in un gioco, debba esserci. Perchè sennò ci abituiamo all' idea, per esempio, che sparando a qualcuno questo muoia e basta. Esempio: Ho giocato a medal of honor frontline, tutto a posto. Ho visto "salvate il soldato rayan" e stavo per vomitare. (lo sbarco di normandia è rappresentato in entrambi). Questo per dire che la violenza ci deve essere, sennò ci creiamo un mondo a parte fatto di favole e poligoni inanimati.
    Però non deve diventare normale, con sbudellamenti, slow motion e fiumi di sangue anche irrealistici. Perchè si arriva a ritenere "normali" cose assurde. Ci vuole equilibrio, sempre. Soprattutto nei videogiochi che, dite quello che volete, hanno molto più potere di un film o un libro nella nostra mente.

  8. #8
    il nick con troppe vocali L'avatar di Ieyasu
    Data Registrazione
    Tue Apr 2003
    Messaggi
    1,882

    Predefinito

    Noto che il signor Spector è molto discreto nel pubblicizzare il suo titolo AAA su Topolino (ripetuto due volte, qualora alla prima fosse sfuggito). Non fa venire il dubbio che si tratti di una polemica strumentale, ora che sta sviluppando un titolo targato Disney (quindi scevro di violenza), no... Sì vede proprio che il signor Spector è contrario a certe cose. Anche perché, quando le faceva lui, non si trattava di violenza gratuita, bensì voleva solo indurre il giocatore alla riflessione. Così dice. Bah.
    Falli tattici fan club Brianza

  9. #9
    Storm Dragon - Reviewer L'avatar di Tatsumaki
    Data Registrazione
    Tue Nov 2002
    Località
    Tra le Tempeste che imperversano nei Mari del Giappone
    Messaggi
    12,118

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza Messaggio
    Loro fanno quello che vuole la massa. Un tempo piacevano i platform? creavano tanti platform. Un tempo piacevano le avventure grafiche? creavano tante avventure grafiche.
    vero ma non solo: c'è anche l'aspetto tecnico dietro. giochi "col sangue" prima facevano ridere: il primo esempio che mi viene in mente è Splatterhouse (l'originale, non il nuovo remake): il sangue c'era, ma a otto bit, suvvia! E rpima degli FPS c'erano gli sparatutto a scorrimento orizzontale/verticale (Commando, Rambo, e cose così). La violenza nei videogiochi c'è sempre stata... anche quando in frogger la rana viene investita o mangiata da un coccodrilo. La differenza è COME è presentata, e il progresso tecnico guoca un ruolo fondamentale...

  10. #10
    Senior Member L'avatar di Dargil
    Data Registrazione
    Wed Aug 2009
    Messaggi
    19,065

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da blackhawk Visualizza Messaggio
    Penso che l' abbia spiegato. Premetto che non ho giocato il gioco in questione, ma credo che ci siano giochi in cui la violenza è si presente, ma talmente fuori dallo schema del personaggio e della storia, che ti da una strana sensazione. Cioè, la violenza non è la normalità.
    Invece ultimamente c' è anche più sangue di quello che ce ne sarebbe in realtà.

    Sono sempre stato dell' idea che il sangue, in un gioco, debba esserci. Perchè sennò ci abituiamo all' idea, per esempio, che sparando a qualcuno questo muoia e basta. Esempio: Ho giocato a medal of honor frontline, tutto a posto. Ho visto "salvate il soldato rayan" e stavo per vomitare. (lo sbarco di normandia è rappresentato in entrambi). Questo per dire che la violenza ci deve essere, sennò ci creiamo un mondo a parte fatto di favole e poligoni inanimati.
    Però non deve diventare normale, con sbudellamenti, slow motion e fiumi di sangue anche irrealistici. Perchè si arriva a ritenere "normali" cose assurde. Ci vuole equilibrio, sempre. Soprattutto nei videogiochi che, dite quello che volete, hanno molto più potere di un film o un libro nella nostra mente.
    Un videogioco rimane un'opera multimediale in cui vediamo dal punto di vista degli sviluppatori, un libro mi spiace ma è tutt'altra storia, dove è la nostra fantasia a lavorare, quindi non trovo giusto dire che abbiano più potere i videogiochi, anche perché come per la tv o i libri, rimane sempre un mondo con l'obiettivo di intrattenere, se poi ci sono dei casi in cui vuol far riflettere ben venga, mettere un limite o addirittura degli stop alla libertà artistica (perché Warren loda Diseny a riguardo, dio come è caduto in basso quell'uomo...) allora l'equilibrio non sussiste lo stesso

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •