Favorevole solo nel caso in cui bisogna testare farmaci da destinare esclusivamente ai nostri amici a quattro zampe!
Favorevole solo nel caso in cui bisogna testare farmaci da destinare esclusivamente ai nostri amici a quattro zampe!
Quindi per noi esseri umani usiamo gli uomini come cavie.
Io sono favorevolissimo alla sperimentazione animale, se non ci sono alternative migliori, la specie umana non può certo fermarsi così. Poi se si evitano per quanto possibile sofferenze eccessive sugli animali più evoluti, è meglio.
Perché, se ci fai caso, nel 99% dei casi non sono veramente luminari, ma "eruditi" spesso saccenti che si presentano di volta in volta come scrittori, docenti di teologia, filosofi dell'etica o cose simili (a volte neanche questo); senza però nessuna conoscenza di farmacologia, biochimica o fisiologia, che è quello che realmente serve per parlare degli effetti chimici di un composto su di un organismo.
E che sanno solo rispondere "esistono metodi alternativi!!!!" senza però saper spiegare quali.
Favorevole ovviamente alla sperimentazione animale.
Sinceramente preferirei anche che (ovviamente) venisse fatta sulle specie più diffuse (leggasi topi) e diciamo "la cui perdità sia meno grave possibile".
Per quanto riguarda i farmaci, non sono contro i farmaci ma c'è anche da dire (e credo che questo sia un dato di fatto) che indeboliscono parecchio il sistema immunitario a furia di prenderli.
A stretto giro di cronaca, la Marshall ha rinunciato al ricorso in Cassazione, quindi i cani sono definitivamente liberi. Avrei preferito un diverso iter giudiziario, ma tutto sommato va anche bene così.
http://ansa.it/web/notizie/regioni/l...o_8274508.html