@Final
Beh, no.
Nel senso che, sì, alla luce dell'evoluzione della trama, il fatto che Rufy abbia sconfitto Crocodile ad Alubarna è quasi un nonsense; motivabile, tuttavia, dall'escamotage utilizzato dal protagonista dell'opera.
Protagonista? Sì, e fin qui vale l'assunto al quale hai fatto riferimento ("vinco perché lo voglio più di te").
Ma se analizziamo attentamente l'arc di Marineford, la figura dell'ex capo della Baroque Works ne esce mostruosamente riabilitata. A parte l'attacco lampo nei confronti di Newgate, Crocodile tiene testa a characters del calibro di Doflamingo e Mihawk.
Come ha sempre dimostrato, Oda è in grado di padroneggiare perfettamente una creatura che consta ormai di quasi 700 capitoli.
Giusto per fare un veloce paragone con un senpai lasciato tremendamente indietro, quando Goku sconfigge Freezer, l'ex numero uno dello spazio assume la connotazione di una rapida pratica da sbrigare.
Se pensiamo alla gestione di ogni singolo personaggio delle due opere (chi ha parlato di Tenshinhan ed Usopp?), se pensiamo per un attimo all'incredibile creatività che sta dietro alle miniavventure, possiamo soltanto limitarci ad esclamare ad ogni suo colpo di genio, "That's Eiichiro Oda for ya".
L'Haki poggia le proprie radici su un concetto meraviglioso, imho (soprattutto il Colore che cresce con l'evoluzione personale del possessore).
E la contrapposizione con i Rogia è azzeccatissima, dando vita ad un confronto che oltrepassa abbondantemente la semplice battaglia.
Ed ovviamente One Piece è moooolto di più.
Il secolo buio, la volontà della D., le armi ancestrali, "la capacità di sentire la voce delle cose", il ruolo di Dragon, tutto ciò che Oda deve ancora svelarci.
Ma ciò che batte tutto è vedere Roger parlare in quel modo a Garp, è vedere Rayleigh piangere per la morte di Newgate.
Siamo proprio su di un livello completamente diverso.
OP domina e dominerà in eterno. Ingigantiamolo, perché una roba così potremmo anche non leggerla mai più.
Effettivamente One Piece è un manga che lascia il segno proprio per la sua profondità di trama e per l'estrema coerenza e profondità che viene data anche a dettagli che possono sembrare inizialmente ininfluenti.
Una cosa che reputo assolutamente amabile di quell'opera è quando eventi passati apparentemente assestanti, trovano quando meno te lo aspetti un inserimento inaspettato nella storia della trama, classico esempio di quando si scopre che la Balena Rabun (Lovoon) aveva a che fare con Brook, un personaggio che nell'opera conosceremo parecchio più avanti.... per me queste sono le cose che rendono un'opera grande.
Mi sono sempre domandato se Oda avesse deciso di scrivere un libro fantasy anzichè un manga, se l'opera stessa non avrebbe avuto ancora più successo di ciò che ha già avuto...forse alcuni dettagli e particolarità sarebbero potute uscir fuori ancora meglio.
Grifis, ma solo io ho notato una certa somiglianza per alcuni elementi base tra One Piece e Shonan Junai Gumi?
Come avrai capito l'ho recuperato, stupendo.
La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182
Beh, i personaggi di SJG, quantomeno i main characters, possono essere definiti più grandi rispetto ai protagonisti di One Piece; senza timore di smentita.
Il loro vissuto è enormemente più tragico, le lezioni di vita impartite dall'esperienza indubbiamente più crude ed al tempo stesso accessibili, l'intensità del sentimento che li lega sicuramente più progredita.
Però Oda è immenso nel rinvigorire continuamente la varietà e la credibilità dell'intelaiatura narrativa della propria opera. Da questo punto di vista, Fujisawa le prende alla stragrande.
Bilancio in sostanziale equilibrio. Due must assoluti per un qualsiasi appassionato.
Cmq, posso far notare che Ceasar vince di Default per superiorità di potere su Rufy
Giusto per: alla faccia dell'haki che vince su tutto
La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042
Ed infatti
Spoiler:
Btw, la d minuscola, a meno che non si tratti di D. Efault .