Guarda, due dei characters di Fujisawa (Kyosuke ed Eikichi) sono al primo ed al terzo posto della mia "best ever". Btw, Oda rimane tre spanne sopra come varietà e capacità gestionale (ma non solo a Fujisawa, bensì all'intero panorama dei mangaka).
Sì, se non fosse che in One Piece, come in qualsiasi shonen, certe tematiche non vengono trattate di default. E sebbene One Piece sia un'opera Immensa, non credo proprio che Oda possa emanciparsi da un modus operandi sul quale non credo nemmeno che l'autore possa vantare completa autonomia.
Rispondo di no ed ovviamente spiego anche il perché.
Il motivo, a mio giudizio, risiede proprio nella grandezza unica di One Piece; opera nella quale dopo oltre 550 capitoli il protagonista è soltanto un "little brat". Il "potere" più grande di Rufy non è, quantomeno al momento, quello di modificare il destino di chi gli sta intorno; non possiede il carisma necessario. La sua capacità è quella di "trasformare" in alleati le persone che lo circondano; parola di Drakul Mihawk. E' diverso ed è, considerando appunto il differente status dei due manga, perfettamente comprensibile che sia così.