Non si parla di un bambino a cui devi insegnare a leggere e scrivere. Si parla di persone adulte che sono capacissime di andare ad informarsi da sole, di farsi un pensiero autonomo e di non aver bisogno di altre persone che lo "prendano per la mano" e lo allontanino da inani fantasie. Per fortuna siamo in un'epoca in cui una persona può credere in quello che preferisce senza timore di niente se non di una reprimanda digitale, imbarcandosi in un argomento e poi rifugiandosi dietro all'ipse dixit.
Quello che sfugge è questo: scommetto che se domani fosse scoperta una nuova teoria che spiega la vita che porta delle prove migliori di quelle evoluzionistiche, o che l'evoluzione fosse SMENTITA da fatti, i biologi smetterebbero di crederci (con tutte le remore del caso). Non abbassate la passione di un biologo che ha dalla sua decine di anni di studi e prove dietro la sua tesi a quella di dogmatici figuri che pretendono prove che poi non considerano più prove quando gli fa comodo (giustissimo l'esempio dei fossili, anche se non mi ricordo chi l'ha fatto), che sanno quel che sanno perché è vero a prescindere. Dove il primo potrebbe anche credere al Creazionismo, se ci fossero prove EFFETTIVE, l'altro non cambierà mai idea cascasse il cielo.