Veloce e indolore: il miglior disco dei Mastodon subito dopo Leviathan.
Possente, energico, dinamico, cerebrale ma senza mai perdere un sentiero logico all'interno delle composizioni (mediamente più lunghe rispetto a quelle di Leviathan, ma soprattutto più schizoidi e maggiormente influnzate dal passato di Dailor e Kelliher nei Today Is the Day, oltre che dal mathcore dei Dillinger Escape Plan e dalle strutture cervellotiche dei Meshuggah).
I brani non mostrano punti deboli evidenti, ma rispetto a Leviathan paga forse l'essere troppo razionale e meno atmosferico. In generale comunque rimane un disco grandioso, tra gli episodi metal più felici del decennio.
Highlight: Trainwreck, Trilobite e March of the Fire Ants.
Voto: 7.5/10.