Mi sono perso Fennesz ma poco importa, visto che avrei dato comunque solo un 6-6.5 e non ci tenevo particolarmente a votarlo.
Questo Kollapse invece l'avevo ascoltato solo una volta qualche tempo fa e ne ho approfittato per riascoltarlo dopo mesi che non lo risentivo.
Si tratta di un disco che concilia la componente hardcore delle precedenti release (ora dominante solo nelle vocals) con una riscoperta delle atmosfere del post-rock geometrico e dilatato degli anni '90 (quindi Slint, Rodan e Don Caballero) ma anche delle distorsioni e dell'esecuzione dello sludge più granitico e raffinato dei Neurosis di Through Silver in Blood e Times of Grace.
Il risultato non è all'altezza delle eccellenti prove dei Neurosis e non raggiunge vette qualitative paragonabili a quelle degli Isis ma è innegabile che l'album riveste un'importanza enorme nello sviluppo delle nuove sonorità post-, ora tanto abusate nel panorama metal. Senza contare che dove l'album coglie appieno il bersaglio (mi riferisco a Mr. Marshall e soprattutto a Teeth Out e Kollapse) sfodera alcune delle tracce più belle del rock estremo del nuovo millennio.
Voto: 7.5.