Originariamente Scritto da
Dragon Slayer
Qualche brevissimo commento.
Legacy Of Kain: introduce una caratura narrativa mai vista nel mondo dei videogiochi, a dir poco colossale nella sua cura per i particolari, nella capacità di creare una storia capace di assoggettare perfino il giocatore al fato avverso, e per l'incredibile carisma e background dei personaggi.
Metal Gear Solid: ottima trama che viene ulteriormente spettacolarizzata dalla regia di Kojima, estremamente cinematografica. I punti forti sono indubbiamente gli innumerevoli colpi di scena e la capacità di rendere eroici ma allo stesso tempo umani i personaggi dell'opera.
System Shock: probabilmente il primo esempio di trama "vissuta" in uno sparatutto, una storia molto interessante che vede il protagonista imprigionato in una realtà distopica ed cyberpunk che deve cavarsela contro tutto e tutti, una sopravvivenza futuristica contro una terribile IA che quasi ricorda Odissea Nello Spazio.
Half Life: erede del sistema narrativo di System Shock, lo perfeziona offrendo una regia molto più adrenalinica e compatta dando luce così ad un sistema che farà scuola. La storia magari non brilla per originalità, ma è molto incalzante.
Final Fantasy VI: spesso si discute se sia meglio puntare sulla qualità o la quantità. Il gioco in questione non si pone il problema ed eccelle in ambedue le cose, offrendo una storia bellissima con più di una decina di personaggi perfettamente caratterizzati e molti colpi di scena.
Final Fantasy VII: la sua più grande qualità è quella di avere uno stile molto personale, quasi romanzesco ma soprattutto capace di lanciarti a capofitto nell'azione sin dalle primissime battute di gioco senza perdere smalto o interesse man mano che si prosegue nell'avventura, grazie a numerosi retroscena sui personaggi e al destino della Terra.
Chrono Trigger: non siamo assolutamente di fronte ad un plot particolarmente elaborato, ma è indubbio che il gioco in questione abbia appassionato chiunque ami i viaggi nel tempo. Un fattore determinante per la presenza di CT in questa classifica è la coerenza con il modus operandi della storia: è possibile infatti cambiare l'esito degli eventi svolgendo determinate azioni in anticipo oppure ponendo fine alla minaccia ancora nelle fasi preliminari del gioco.
Silent Hill 2: una grande storia il cui perno è la capacità di sfociare nell'onirismo e nella più profonda introspezione psicologica del protagonista, le cui vicende fungono da parallelismo dei suoi sentimenti, tormenti e pensieri.
Xenogears: l'unico gioco paragonabile alla Legacy of Kain come maturità dei contenuti, sfonda diversi tabù introducendo personaggi dal passato torbido e peccaminoso, tratta spunti filosofici senza rendere prolisso il fluire della trama e aggiunge continuamente carne sul fuoco, rendendo sazio anche lo stomaco più ampio. L'unica pecca sta nella brusca svolta del secondo cd, dove per motivi di budget hanno dovuto concludere malamente il gioco, inficiando così la qualità della regia.
Per ora bastano questi.