Io lo farei fuori senza dubbio. Un piccolo sforzo per un grande cambiamento.
SI, Syc Semper Tirannis" senza pensarci due volte
SI, anche se non ha ancora fatto niente è la cosa giusta da fare
NO, le conseguenze storiche potrebbero essere imprevedibili, la cura peggiore del male
NO, non potrei rinunciare al mio mondo e ai miei affetti
NO, non ha fatto ancora niente di male, non è giusto punirlo per eventi futuri
NO, non spetta a me uccidere un uomo, si trattasse anche di Hitler...
Io lo farei fuori senza dubbio. Un piccolo sforzo per un grande cambiamento.
Stephen King vuole i diritti per questo topic: http://www.fantasyplanet.it/wp-conte...zona-morta.jpg
Riferimenti a parte, no, non lo ucciderei, cercherei di fermarlo con altri mezzi. Tra l'altro credo che Hitler sia ricordato in maniera troppo eccessiva dalla storia, nel senso che tutti quando pensano a un sterminio di massa hanno in mente la sua faccia, quando in realtà nel corso dei secoli (ma anche nel Novecento stesso) si sono succeduti dittatori che hanno massacrato e torturato esseri umani non certo peggio di lui. Ovviamente non lo sto giustificando, sia chiaro, dico solo che non capisco perché si pensi sempre a lui quando ci sarebbero tanti altri di cui parlare.
Beh, penso che venga ricordata maggiormente la Shoah per il semplice fatto che esisteva un obiettivo ben chiaro fin dal principio (sterminare un intero popolo ritenuto inferiore), mentre nel caso dei russi il gulag non aveva come fine lo sterminio dei prigionieri (o almeno, ciò avveniva indirettamente e non direttamente come nei lager).
Comunque alla domanda non saprei rispondere, più che altro perché non conoscerei la mia esatta condizione una volta tornato nel futuro.
Ultima modifica di Paolo Vespa; 29-01-2012 alle 23:11
Si tratta sempre di storia moderna comunque
No, non andrei completamente nel passato. Qualsiasi mia azione in un passato remoto porterebbe ad un cambiamento radicale del presente, non me la sento di cambiare tutto. Non perchè temo un cambiamento negativo, non penso la situazione attuale sarebbe più grave (anzi, forse meno grave con un Hitler in meno), però sarebbe sicuramente molto diversa.
Non ho intenzione di cambiare le cose, mi ritroverei con oltre 20 anni di vita ad aver imparato cose che non mi servono a nulla, a non sapere nulla sulla storia e tutto ciò che so su di essa riguardano fatti mai avvenuti, mi ritroverei molto legato a persone che nemmeno esistono, dovrei ambientarmi al nuovo "presente" imparando molte cose che non so e buttando nel cesso gran parte delle cose che ho imparato nella mia vita.
Direi che fare tutto questo per una possibilità (nemmeno certezza) che le cose potrebbero essere migliori di quelle che sono adesso, non ne vale sicuramente la pena.
Per il semplice motivo che tante storie non sono mai state raccontate abbastanza. Storie come quelle dei gulag o quella che ci tocca da vicino delle foibe alla quale tutt'ora i libri di storia dedicano una misera paginetta. Altre storie, invece, sono invece troppo lontane dai nostri giorni affinché qualcuno ne parli ancora.
no, non l'ucciderei. la storia non deve essere cambiata, deve fungere da insegnamento per le generazioni future. do ragione a gov, anche se non ci fosse stato hitler lo avrebbero sostituito i vari himmler, rommel e compagnia bella. attribuiamo tutta la carneficina ad un uomo, ma era l'intera mentalità tedesca ad essere folle, semmai bisognava fermare l'intero movimento nazista. inoltre CREDO che una strage del genere dovesse accadere prima o poi, giusto per rendere nota all'uomo la propria idiozia e dico,egoisticamente, che preferisco l'olocausto di 70 anni fa piuttosto che una strage nel presente..
non aspetta a me eh non avrbbe senso