Allora la mia risposta è nope. IMHO non scopriremo mai il tutto assoluto.
Allora la mia risposta è nope. IMHO non scopriremo mai il tutto assoluto.
mi rendo conto che il concetto può risultare un po' stucchevolmente "new age", ma secondo me il "Tutto" non può arrivare dalla Scienza, ma solo attraverso la Conoscenza, che a sua volta non presuppone necessariamente il Progresso scientifico, anche se questo può essere una vantaggiosa strada da percorrere per maturare le giuste domande ..
Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
E perchè?
E' lecito pensare che, se 400 anni fa credevamo che la terra fosse piatta e invece ora conosciamo bosoni, gluoni e quark, fra altrettanti anni avremo compreso il tutto o quasi?
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@c1cc10: Il "quasi" non è il tutto.
Forse ci avvicineremo sempre più alla conoscenza assoluta, ma non credo che la raggiungeremo mai. Anche un singolo batterio è estremamente complicato e probabilmente è ancora oggetto di studi, non riesco a concepire una conoscenza assoluta della natura.
Sono un pò dell'opinione di Socrate: è importante ricercare la verità, ma è impossibile raggiungerla.
Giusto per rigor di cronaca, neanche nel Medioevo ci credevano alla terra piatta.
Comunque, la scienza è la misura stessa dell'uomo. Più della cultura, dell'arte, di ogni altra cosa, l'uomo è scienziato. Nel significato di ricercatore, la curiosità umana (anche se non quella personale), è sbalorditiva. Quanto più cerchiamo di capire l'Universo, tanto più ci rendiamo conto di quanto ogni cosa che ci circonda sia straordinaria, noi compresi. L'incredibile assurdità del mondo che ci circonda supera di gran lunga qualsiasi fantasia possibile. Ci muoviamo eppure stiamo fermi. Siamo corpi eppure onde. Se aspetto abbastanza tempo, attraverserò un muro, e se giro abbastanza veloce intorno alla Terra mi ritroverò nel futuro.
Abbiamo distrutto i flammantia moenia mundi, eppure non facciamo altro che sminuirci: "c'è ancora tanto da scoprire", "sappiamo poco o niente dell'Universo". Non è vero, sappiamo tanto, tantissimo, e ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo, un nuovo tassello del puzzle. Come dice c1cc10, mettere i paletti al progresso è inaccettabile. La ricerca è la molla che tiene carica qualsiasi aggregazione umana. Non si vive di dogmi, si vive di curiosità. Spesso ne veniamo scottati, o siamo costretti o vogliamo usarla in modi sbagliati. Ma per ogni errore facciamo 10 cose giuste. Quindi no, il progresso non va mai fermato. Le singole istante, forse, ma per quello esiste la bioetica.
@TheOnlyBest: Forse più che in Socrate ti ritroveresti in Cusano.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
Fermare il progresso scientifico penso sia la cosa più stupida che abbia mai letto.
Hai letto il primo post almeno? Ci sono infinità di argomentazioni (un libro intero da me citato all'inizio, pensa un pò a favore di uno stop alla ricerca scientifica, non penso che chi lo affermi sia stupido, anzi.
Forse il suo ragionamento non è condivisibile, ma è sensato quanto il nostro.