Oltre a quelli, ci pensano le superiori a fare il cambio definitivo
Oltre a quelli, ci pensano le superiori a fare il cambio definitivo
Ammesso che questa disaffezione al nucleo familiare e ai suoi culti sia vera e riscontrabile, io più che imputare qualche colpa ai genitori, rintraccerei le varie componenti del fenomeno nelle generazioni stesse di giovani, all'ambiente culturale e sociale in cui crescono e alle innovazioni tecnologiche che li hanno condizionati.
Beh però conta che stare tutti insieme nel tempo libero (anche migliorandone al meglio la qualità) non è certo al pari di quel che si faceva prima. Ossia Imparare a "vivere" dai genitori.
Prima la famiglia era sacra. Ora è solo un "posto". Male o non male è così. Nasceva anche da esigenze come far cerchio comune contro il mondo che ora non ci sono piu. Oltretutto le famiglie oramai sono anche ridotte in numero. Quindi si tende a cercare nei coetanei quello che manca in casa. Io non ci vedo niente di male onestamente. Non parlo di incuria ovviamente che è un altro discorso, ma è solo una forma di progresso.
Ma chi sono questi pazzi? Mah! Io direi di non generalizzare troppo...e di non essere così pessimisti...anzi...sembra proprio che "quelli di una certa età" sono più tosti ad andare avanti nel lavoro...più di tanti giovani...che si arrendono alla minima difficoltà...
Semplicemente è diffuso il pensare che stare con la famiglia sia motivo di vergogna. Succedeva ai tempi delle scuole quando si chiedeva ai propri genitori di fermarsi con l'auto un po' prima della meta per non farsi vedere dagli amici. E' solo più amplificato.