Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 23

Discussione: Dragonball Sagas

  1. #11
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    Finora la trama sembra piuttosto standard. Ciò che rende il tutto interessante è questo Radish. E' lo stesso che Goku ha conosciuto a inizio Z? E se si perchè è cambiato così tanto sia dal punto di vista morale che tecnico (ha imparato a percepire le aure)?

    Penso che a breve lo scopriremo.

  2. #12
    The Head L'avatar di Radium
    Data Registrazione
    Tue Mar 2009
    Località
    Nowhere...
    Messaggi
    1,163

    Predefinito

    Sì, è lo stesso che ha incontrato a inizio Z. Per il fatto di percepire le aure l'ho fatto solo per non metterlo in secondo piano rispetto agli altri. Poi per l'aspetto morale, dovrai aspettare altri episodi, sì.

    Comunque aspetto altri commenti e poi posto il terzo episodio.
    Dragonball Sagas La mia FanFiction

  3. #13
    Seeker of Darkness L'avatar di Emis~
    Data Registrazione
    Tue May 2007
    Località
    Scala ad Caelum
    Messaggi
    3,922

    Predefinito

    Si fa abbastanza interessante, aspetto il seguito per giudicare meglio.

  4. #14
    The Head L'avatar di Radium
    Data Registrazione
    Tue Mar 2009
    Località
    Nowhere...
    Messaggi
    1,163

    Predefinito

    Ecco il terzo episodio

    Episodio 3 – I guerrieri si preparano

    Goku e Radish erano partiti verso Satan City per avvisare Gohan, mentre Crilin doveva fare un giro di tutti gli altri guerrieri per metterli al corrente della situazione.
    "Mi stupisco che tu ti fidi di me, Kakaroth" disse Radish metre sorvolavano la capitale del sud.
    "Sei mio fratello" disse Goku "Penso che tu ti meriti un po’ di fiducia da me, no?"
    Radish lo guardò. Goku era sicuro di aver toccato una corda sensibile nell’animo del fratello.
    "Hai ragione. Però, dopo quello che è successo anni fa, credevo che non ti saresti fidato."
    "Io non sono come te, Radish. Serbare rancore non mi riesce. Se qualcuno mi sembra sincero, io gli credo" disse Goku.
    "Sei ingenuo, Kakaroth!" lo apostrofò Radish "Ricorda: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio."
    "Non sono ingenuo, Radish! Sono solo propenso a dare un’altra possibilità a chi ha sbagliato."
    All’udire quelle parole, Radish tornò con la mente a cos’era successo durante la sua ultima visita sulla Terra, quando Goku era riuscito a prendergli la coda per permettere a Piccolo di centrarlo col Makankosappo. In quel frangente, Radish era riuscito a farsi mollare la coda dicendo a Goku di fidarsi del proprio fratello. Ora aveva capito. Goku non si era fatto abbindolare, si era fidato del proprio fratello. In quel momento Radish provò qualcosa che non aveva mai provato prima: si era pentito di quello che aveva fatto. Aveva approfittato della bontà del suo unico fratello. Sapeva che il pentimento era una cosa indiscutibile per un Saiyan, però lo provava, e non poteva farci nulla.
    "Eccoci!" disse Goku "Siamo arrivati."

    Intanto Crilin era arrivato al Distretto 439 e aveva raccontato tutto a Goten.
    "Papà ha un fratello?!" chiese Goten stupito.
    "Sì" rispose Crilin "Ma è morto prima che tu nascessi."
    Crilin raccontò la storia del rapimento di Gohan e del combattimento di Radish con Goku e Piccolo.
    "L’ha ucciso papà?" chiese Goten.
    "No, l’ha ucciso Piccolo" spiegò Crilin "Tecnicamente, Piccolo ha ucciso sia Radish che tuo padre."
    "Sul serio?!"
    "Sì, tuo padre teneva fermo Radish da dietro e Piccolo li ha trapassati entrambi col suo Makankosappo."
    "Cavoli!" esclamò Goten.
    Dopo tutte le dovute spiegazioni, i due partirono in volo per trovare gli altri.

    Nel frattempo Goku e Radish avevano trovato Gohan, che era appena uscito da scuola.
    "Ehi, Gohan!" gridò Goku.
    Gohan si voltò e sorrise al padre.
    "Ehi, papà! Come mai da queste…TU?!"
    Gohan riconobbe Radish e sbiancò dal terrore. Istintivamente si lanciò all’attacco, cercando di colpire Radish con un pugno, ma questi parò facilmente il colpo con una mano.
    "Calma, nipote! Non c’è bisogno di scaldarsi tanto!" disse Radish.
    "Tu…tu sei morto! Non puoi essere qui!" strillò Gohan in preda a una crisi di nervi.
    "È ancora morto, Gohan!" spiegò Goku indicando l’aureola sulla testa di Radish "E poi, il suo arrivo non ha nulla di male, anzi…"
    Goku raccontò al figlio della visita da Muten, dell’incontro con Kobi e Radish di ritorno dagli Inferi per alcune ore, e di Rokan che intendeva evadere dagli Inferi.
    "Ma come può qualcuno evadere dagli Inferi?" chiese Gohan.
    "Ah, io non lo so!" rispose Radish "Io ho scoperto il suo piano per caso, origliando una conversazione tra Rokan e un altro, diciamo, “ospite“."
    "Chi era l’altro?" chiese Goku.
    "Non lo so" rispose Radish "Era molto basso, aveva la pelle che dava sul verdastro e Rokan lo chiamava mago."
    Goku e il figlio si scambiarono un’occhiata di intesa. Rokan stava parlando con Babidy, il mago che aveva liberato Majin Bu l’anno prima.
    "Babidy ha intenzione di aprirgli un portale per la Terra, ne sono sicuro" disse Gohan.
    "Non pensiamoci ora, lo scopriremo sicuramente quando sarà il momento" disse Goku.
    "Giusto, fratello!" esclamò Radish.

    Dopo qualche ora, tutti i guerrieri erano al corrente della situazione, e si erano riuniti nelle Terre del Nord per allenarsi tutti insieme. Vegeta arrivò con un po’ di ritardo, insieme a Trunks.
    "Guarda chi si rivede!" esclamò Radish "Il mio vecchio amico Vegeta!"
    "Radish…" disse Vegeta, con un tono che tutto sembrava, tranne che un saluto.
    Intanto le coppie per gli allenamenti si erano già formate: Goku e Gohan, Crilin e Yamcha, Tenshinhan e Goten, Vegeta e Trunks. Piccolo decise di allenarsi da solo, nonostante Radish si fosse fatto avanti per fargli da partner. Piccolo sembrava essersi offeso alla richiesta di Radish, il quale rimase seduto tutto il tempo su una roccia a guardare gli allenamenti dei guerrieri. Dopo un po’ si alzò.
    "Kakaroth, vieni qui!" gridò chiamando il fratello.
    Goku scese a terra, e Radish notò che la parte superiore della sua tuta era assente, e su tutto il torace c’erano lividi e graffi.
    "Ci sta dando dentro, eh?" disse Radish accennando a Gohan.
    "Molto" rispose Goku "Cosa volevi dirmi?"
    "Tra dieci minuti il mio tempo sarà scaduto ed è meglio che mi faccia trovare all’Osservatorio del Supremo della Terra" spiegò Radish.
    "Caspita! Sono già passate dodici ore?" chiese Goku.
    Radish annuì.
    "Senti, Kakaroth…" cominciò Radish "Volevo chiederti un favore."
    "Dimmi!"
    "Se dovesse servirti aiuto, io mi sono allenato parecchio in questi anni" disse Radish.
    "Mi stai chiedendo di resuscitarti se dovesse servire il tuo aiuto?" chiese Goku.
    "Esatto."
    Goku osservò il fratello in silenzio, pensieroso. Vedeva negli occhi di Radish una strana scintilla, ma non era la scintilla di malvagità che vide nel loro ultimo combattimento, era la stessa che vedeva negli occhi di Vegeta quando incrociava il suo sguardo. Era orgoglio. Ecco cosa accomunava i Saiyan purosangue, l’orgoglio. Orgoglio che Goku non poteva conoscere a causa della famosa botta in testa che prese quando fu ritrovato dall’anziano Gohan appena arrivò sulla Terra per distruggerla.
    "Lo farò!" esclamò Goku sorridendo.
    "Davvero?!"
    "Certo!"
    I due si diedero la mano, poi Radish partì verso l’Osservatorio del Supremo. Goku lo osservò allontanarsi sempre di più.
    "Ehi, papà, che aspetti?" gli gridò Gohan.
    "Arrivo!"
    Rimase ancora alcuni istanti a guardare Radish, che era diventato un minuscolo puntino all’orizzonte. Si stava chiedendo se il fratello fosse sincero. Ormai aveva deciso, l’avrebbe fatto ritornare in vita anche se non ce ne fosse stato bisogno. Non sapeva di preciso perché l’avrebbe fatto, però sapeva che c’era da fidarsi quella volta. E si sarebbe fidato. Dopotutto, erano fratelli.
    Ultima modifica di Radium; 05-10-2011 alle 19:58
    Dragonball Sagas La mia FanFiction

  5. #15
    The Head L'avatar di Radium
    Data Registrazione
    Tue Mar 2009
    Località
    Nowhere...
    Messaggi
    1,163

    Predefinito

    C'è nessunooooooooooo?
    Dragonball Sagas La mia FanFiction

  6. #16
    Seeker of Darkness L'avatar di Emis~
    Data Registrazione
    Tue May 2007
    Località
    Scala ad Caelum
    Messaggi
    3,922

    Predefinito

    Complimenti, questo capitolo è scritto molto meglio degli altri 2. La storia è sempre più interessante e l'idea di far resuscitare Radish mi piace, bravo!

  7. #17
    The Head L'avatar di Radium
    Data Registrazione
    Tue Mar 2009
    Località
    Nowhere...
    Messaggi
    1,163

    Predefinito

    Quarto episodio! Se non commentate vi ammazzo


    Episodio 4 – Il nuovo nemico

    Dopo cinque giorni di allenamento, qualcosa nell’aria cambiò. Tutti i guerrieri si diedero appuntamento alla Capsule Corporation. C’erano tutti: Yamcha, Tenshinhan, Crilin, Piccolo, Vegeta, Trunks, Goten e Gohan. C’erano tutti, tranne Goku.
    "Dov’è tuo padre?" chiese Vegeta a Gohan.
    "Non lo so" rispose il primogenito di Goku "È da ieri che non lo vedo."
    "Eccolo! È lì!" esclamò Yamcha indicando il cielo.
    Tutti alzarono lo sguardo e fecero cenno a Goku, che contraccambiò il saluto. Ma non era solo, c’era qualcuno che volava di fianco a lui.
    "Chi è quello?" chiese Tenshinhan.
    "È Radish!" esclamò Vegeta "Ma... è impossibile!"
    "Possibilissimo, invece!" disse Goku dopo che fu atterrato insieme a Radish.
    Vegeta notò che l’aureola sulla testa del fratello di Goku era sparita.
    "Non mi dire che…" cominciò a dire il Principe.
    Goku annuì sorridente. Goten intanto si era avvicinato a Radish, che sfoggiava una nuova, cortissima capigliatura, che lo rendeva più somigliante al fratello.
    "E così tu sei mio zio?" chiese il piccolo Saiyan.
    "Esatto, nanerottolo!" rispose Radish.
    "Crilin mi ha detto che sei cattivo!" continuò Goten.
    Radish scoccò una rapida occhiata a Crilin, che preferì nascondersi alla vista del Saiyan.
    "Ma io non sono cattivo, sono semplicemente un Saiyan!" esclamò Radish.
    "Questo è parlare!" disse Vegeta.
    Radish sorrise, poi si avvicinò a Goku.
    "Credo che sia già arrivato sulla Terra" disse.
    "Sì, lo sento chiaramente!" disse Goku.
    Gohan si alzò in volo.
    "Allora cerchiamolo!" esclamò.
    Goku annuì e tutti si alzarono da terra simultaneamente, poi cominciarono a girare per i cieli della Terra alla ricerca di una traccia. All’improvviso tutti avvertirono un’enorme aura a qualche chilometro da loro.
    "Lo sento!" esclamò Crilin.
    "Anch’io" disse Goku "E credo che sia sull’isola di Muten."
    Tutti si voltarono verso dove si trovava l’isola e ci fu un sussulto generale. Dall’isola di Muten si levava una colonna di fumo nero.
    "Non mi dire che…" disse Goku partendo a razzo, seguito a ruota da tutti gli altri.

    Sull'isola li attendeva una brutta sorpresa: la casa di Muten era stata rasa al suolo e stava bruciando. Dappertutto c’erano segni di lotta, e più in là…
    "Maestro!" urlò Goku.
    Muten era a terra, ansimante. Sanguinava abbondantemente dal naso e aveva ferite sparse ovunque.
    "Cosa le è successo?" chiese Crilin.
    Muten riuscì ad emettere solo qualche breve gemitò, poi chiuse gli occhi. Goku si inginocchiò e gli tastò il collo, poi scosse tristemente la testa.
    Seguì un lungo silenzio, rotto dai singhiozzi di Crilin, che cercava in tutti i modi di non piangere. Ad un tratto si udì una voce che non apparteneva a nessuno dei presenti.
    "Che scena commovente!"
    Goku si voltò verso dove proveniva quella voce, e vide che c’era qualcun altro oltre a loro sull’isola: era alto all’incirca due metri, una muscolatura fuori dalla norma. Aveva la pelle di un giallastro pallido e lunghi capelli verdi. Sogghignava mostrando lunghi canini affilati.
    "Tu devi essere Rokan!" disse Goku alzandosi in piedi.
    "Mi conosci?" chiese Rokan con tono lusingato.
    "Ti conosco io!" esclamò Radish facendosi avanti.
    Rokan lo guardò dall’alto in basso con aria quasi snob.
    "Mmm…" disse osservandolo con gli occhi socchiusi "Ma certo! Tu sei Radish! Ma non eri negli Inferi?"
    "Ero…" disse il Saiyan "…ora sono qui!"
    Sull’isola calò di nuovo il silenzio.
    "TU!" gridò una voce irata. Era Crilin "Essere spregevole! SEI MORTO!"
    Il terrestre si lanciò all’attacco e colpì Rokan con un calcio in pieno viso. O almeno credeva di averlo colpito. Infatti Rokan aveva afferrato la caviglia di Crilin e scaraventò il malcapitato terreste contro il tronco di una palma. Crilin battè violentemente la testa e perse i sensi.
    "Patetico" disse Rokan.
    "Perché lo hai fatto?" chiese Goten.
    "Perché l’ho fatto dici?" disse Rokan voltandosi verso il piccolo Saiyan. "Diciamo per vendetta. Sai, Lutan non c’è più e così mi sono detto: perché non prendersela col trisnipote!"
    Rokan rise. Una risata fredda, malvagia. Goku strinse i pugni e fece per partire all’attacco, ma Vegeta lo bloccò.
    "Te lo sconsiglio, Kakaroth" disse.
    "È vero" disse Piccolo "Ha un’aura potentissima!"
    Rokan voltò le spalle a Goku e compagni.
    "Se non avete nulla da dire, io andrei…" disse sollevandosi lentamente da terra.
    "FERMO!" urlò Goku.
    Rokan si bloccò e si voltò verso Goku.
    "Io e te! Nel deserto a nord di qui! Da soli!" disse Goku rabbioso.
    Rokan sorrise.
    "Per me va bene" disse.
    I due si alzarono in volo e partirono verso il deserto, lasciando gli altri guerrieri sull’isola in fiamme. Gohan andò a soccorrere Crilin, che era ancora privo di sensi. Gli diede un senzu, e dopo pochi secondi, Crilin riaprì gli occhi. Vegeta si avvicinò a Gohan.
    "Credo che dovremmo andare a dare una mano a tuo padre" disse.
    Gohan annuì.
    "Non tutti" disse Radish.
    "Cosa?!" disse Crilin rialzandosi.
    "Radish ha ragione!" esclamò Piccolo. "Tu, Vegeta, Radish, Goten e Trunks andate, Gohan! Noi restiamo qui e cerchiamo di mettere a posto tutto."
    "D’accordo!" disse Gohan.
    I cinque Saiyan partirono in volo seguendo l’aura di Goku e Rokan, e a malincuore notarono che quest’ultima era di gran lunga superiore a quella del Saiyan.

    Intanto sull’isola, tutti erano riuniti intorno a Muten, a terra sanguinante e privo di vita.
    "Non si meritava tutto questo" disse Yamcha asciugandosi una lacrima.
    All’improvviso uno scricchiolìo attirò l’attenzione di tutti. Proveniva dalle macerie della casa in fiamme.
    Dragonball Sagas La mia FanFiction

  8. #18
    Seeker of Darkness L'avatar di Emis~
    Data Registrazione
    Tue May 2007
    Località
    Scala ad Caelum
    Messaggi
    3,922

    Predefinito

    Anche questo capitolo non è male!
    Citazione Originariamente Scritto da Radium Visualizza Messaggio
    "È vero" disse Piccolo "Ha un’aura potentissima!"
    Tipica frase di Piccolo

  9. #19
    The Head L'avatar di Radium
    Data Registrazione
    Tue Mar 2009
    Località
    Nowhere...
    Messaggi
    1,163

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Emis~ Visualizza Messaggio
    Tipica frase di Piccolo
    L'ho fatto apposta
    Dragonball Sagas La mia FanFiction

  10. #20
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    Niente male. Strano che Radish si sia potuto allenare nell'aldilà dal momento che in teoria le anime degli inferi sono prive di un corpo fisico, ma direi che ciò rientra a pieno titolo nell'abiguità dell'anime in merito.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •